Gengis ovviamente non venne esaltato dai cinesi ma neanche KUBILAI la Cina (perfino quella maoista, a maggior ragione quella attuale) ha sempre valorizzato nei suoi rapporti con l'Italia la figura di Marco Polo che, guarda caso, risulta ospite e perfino
funzionario di Khubilai, e questo conferma che il giudizio su Khubilai non é altrettanto negativo che su Gengis: non si onora l'ospite ed il collaboratore di chi si considera solo un criminale, ti pare?
ed e' alquanto pretenzioso definire sinesizzata la dinastia yuan. I mongoli non abbandonarono mai il loro stile di vita, e il loro aderire alla cultura cinese fu soltanto un mezzo di controllo. Gli stessi imperatori ricorsero a traduttori!!!se vuoi ti elenco decnie di studiosi (cinesi ed occidentali) che dimostrano tale sinizzazione, che non era affatto contraddittoria con le misure discriminatorie anti-han e con altre feroci misure ....ma se ci ragioni basterebbe notare che Khubilai ci tenne ad essere considerato come "dinastia
cinese", assunse tutte le forme rituali cinesi, utilizzò (a parte quelle discriminazioni che giustamente ricordi) il sistema giuridico e fiscale cinese, ecc.; in ogni caso resta falso comparare Khubilai a Gengis e ancor più falso che i Cinesi abbiano mai fatto il giochetto di attribuirsi Gengis solo nelle parti che facevano loro comodo(come ha scritto MBC che tu dici aver detto il vero... "
E Gengis Khan?Ah quello è cinese a fasi alterne eh, un perido storico che da un lato appartiene alla cina dall altro(genocidi e crimini vari al popolo mongolo") Gengis: rileggi, rileggi....
E' un fatto che tutti sanno in Cina, mi stupisce che tu che dici di amare tanto la cina non sappia.appunto, che i Cinesi, al contrario di quel che ha scritto MBC, non hanno MAI esaltato alcunché, attribuendoselo, di Gengis, per cui se vuoi difendere affermazioni false di MBC, devi dimostrare che i Cinesi hanno attribuito a se stessi parti di quel che ha fatto Gengis, invece di attribuire l'errore a me e parlare solo di Khubilai; io amo la verità prima ancora che la Cina e certe affermazioni false non ne fanno parte: rileggi, rileggi....
intanto vedi almeno:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kublai_KhanDa giovane, Khubilai studiò la cultura cinese e se ne innamorò. (...)Nell’8º anno di Zhiyuan (1271), Khubilai dichiarò ufficialmente la creazione della Dinastia Yuan(...) Regnò meglio dei suoi predecessori, promuovendo la crescita economica dell'impero con la ricostruzione del Grande Canale Cinese, il restauro degli edifici pubblici e l’ampliamento della rete viaria. Tuttavia la sua politica interna si fondava anche su aspetti delle antiche tradizioni mongole. E con il perdurare del suo regno, tali usi entrarono sempre più frequentemente in conflitto con la cultura tradizionale dei cinesi negli ambiti dell'economia, della società, e anche della religione (o filosofia di vita).http://countrystudies.us/mongolia/18.htmKhubilai, who
took the Chinese-style reign title Zhiyuan ("the greatest of the Yuan"), proved himself to be one of the most able rulers of imperial China
http://www.tuttocina.it/tuttocina/storia/yuan2.htmContrariamente ai suoi predecessori, Qubilai Khan cercò di instaurare una politica di intesa nei confronti della popolazione cinese, circondandosi di consiglieri e di amministratori non mongoli, sia cinesi che musulmani, i quali per l'amministrazione erano senz'altro più capaci dei suoi connazionali. Ci volle del tempo prima che i mongoli prendessero familiarità con i principi elementari dell'amministrazione, anche se bisogna dire che essi dimostrarono senz'altro un grande talento pure in questo campo. Essi dovettero alla fine convincersi che se l'impero era stato conquistato a cavallo, non poteva continuare ad essere governato a cavallo. Non poterono che ereditare il sistema amministrativo istituito dai Tang e dai Song. Le attività governative vennero ripartite in sei ministeri, con una Cancelleria centrale che costituiva il vertice della amministrazione civile, affiancata da un Ufficio per gli affari militari e da un Ufficio dei censori. Le province vennero subordinate alla Cancelleria centrale e vennero fatte corrispondere a delle regioni naturali. (...) In religione, i mongoli furono molto tolleranti. Inizialmente avevano seguito la predicazione nestoriana; ma poi furono conquistati dal buddhismo nella elaborazione tibetana, lamaista, che presentava tratti in comune con le forme religiose mongole originarie sciamaniste, ma ammisero per gli altri qualunque tipo di religione. Favorirono per i cinesi una rinascita taoista e lo sviluppo del buddhismo Chan (Zen).
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ecc., ecc., ecc. (non ti cito testi più complessi e specialistici, largamente esistenti, specie in Inglese e Francese, perché forse qualcuno li consideracv "pretenziosi"....)
sull'arte del periodo:
http://www.metmuseum.org/exhibitions/listings/2010/khubilai-khan