allora..io ho detto che in giappone non c'è a mio avviso coscienza politica..è vero, ma a me pare che in questo caso l'incoscenza politica mi pare vada a braccetto con l'incoscenza storica...uno non ha interessa per chi vota, figurasi se sa cosa è sucesso a nanchino.. Ma a parte queste considerazioni personali, che possono anche essre sbagliate, il fatto è che se uno è sindaco di nagoya è utopico dire che non sia rappresentativo, forse la storia del massacro mai avvenuto non la condividranno tutti i suoi elettori, sicuro.. . ma una parte la condivide per forza. Poi se ci si vuole illudere che i giapponesi siano ben disposti verso la cina e i cinesi, basta chiedere a me non ne hnno affatto parlato bene.
Come le battute di berlusconi, non le condivideranno tutti gli elettori..ma non mi pare nemmeno fossero così pochi e trascurabili quelli che le condividevano, a maggior ragione per Borghezio, forse non tutta la lega è come lui, ma dubito siano tanti meno chessò, del 50%.
Non dico quindi che tutti i giapponesi credano che a nanchino i soldati aiutassero le vecchiette, ma credo che come per Borghezio i Italia (anzi, più di Borghezio in Italia che nn mi sembra sia mai stato eletto sindaco di una città come Torino per fare un paragone), sia realistico pensare che chi l'ha votato condivide in massima parte le sue idee..
p.s. senza contare che a onorare i criminali di guerra ci vanno costantemente TUTTI i primi ministri..se voglio apparire bene alla Cina non ci vanno mentre sono in carica (alcuni),ma solo prima e dopo... anche questo non ha nessun significato? Spero di sbagliare, ma in giappone tra chi dice "non è sucesso nulla" e chi riconosce cosa è successo c'è un certa disparità numerica (certo immersa in una maggioranza che non dice nulla)