poche volte ho provato il vero piacere di leggere, non perchè non mi piacesse ma era il fatto di leggerlo in modo troppo spezzettato e non riuscivo mai ad arrivare ad un punto in cui potevo lasciare il segnalibro. Visto come era la situazione avevo deciso che avrei aspettato il momento opportuno per iniziare un nuovo libro, ma da quello che ho constatato non c'è mai un momento giusto.
Mi piacerebbe svegliarmi una domenica (come oggi) mattina ed andare al parco, stendere un telo e sdraiarmici sopra, ed iniziare un libro: leggero pagina per pagina usando la mia anima e non la mia ragione. Non preoccuparmi di quando dovrò rincasare, di cosa mangiare a pranzo o a cena; praticamente perdermi nell'immensità del libro ed essere proprio uno spettatore interno e non esterno. Credo che solo così la lettura mi frutterebbe un'arricchimento non solo culturale ma anche spirituale....
(Io amo LEGGERE :roll: solo che pongo sempre altri doveri materiali).