non so se leggi quel che io ti rispondo e perché mi ostino a riosponderti....ma noto che continui a non notare i problemi di fondo che tin ho riassunto più volòte e cheb per l'ultima volta torno a riassumerti, dato che fai una grandev confysione:
- il "modello occidentale" nasce in seguito alle conquiste occidentali di altre regioni del Mondo e si é potuto affermare solo sulla base di crimini immani come la tratta schiavista transatlantica e poi il colonialismo: che tu non senta il peso di questi crimini su quel modello è problema tuo e di tutti coloro che per decenni non hanno agitom per modificare la situazione dei rapporti Nord-Sud prima che fosse troppo tardi;
- quel modello si basa su un falso: la promessa che gradualmente tutti gli abitanti della Terra (che per me, a differenza di quel che tu mostri di pensare, valgono uguali, anche se appartengono a popoli diversi) possano usufruirne, il che non é vero perché é un modello ecocida e perché non ci sono risorse per livelli di consumi pari a quelli occidentali in tutto il Pianeta;
- quel falso é stato avallato dalle masse occidentali (e da insigni "intellettuali" servi di quel modello) per decenni, perché a loro erano riservate (attraverso il ricatto, i colpi di stato, le guerre, le rapine legalizzate, prima attraverso il colonialismo) le briciole della ricchezza negate agli altri propoli: basti vedere i consumi energetici, di acqua, la diffusione degli elettrodomestici, delle auto, dei telefonini; l'esportazione di quel modello, che tu citi, negli altri paesi apparemntemente lo ha generalizzato,. in realtà resta il fatto che continui ad ignorare che ha invece solo evidenziato la sua contraddizione di fondo, che ti riporto in grassetto e ti invito a rileggere più volte e che lo porterà alla fine necessariamente e sacrosantamente:
non ci sono risorse sul Pianeta per dare cellulari, energia, auto, frigoriferi a tutti i Cinesi, gli Indiani, i Brasiliani, i Sudafricani, ecc., ecc. in misura uguale a quella attuale di Statunitensi, Tedeschi, Francesi, Italiani, ecc. e al tempo stesso non ci sono ragioni etiche e strumenti militari, politici, economici per negare ancora loro quel che gli occidentali già hanno e non sono pronti a perdere
- ecco perché esiste il paradosso (previsto da tanti economisti ed ecologisti occidentali e non da decenni, da Brundtlandt a langer a Sen, ad esempio) che proprio la golobalizzazione di quel modello lo uccide e quindi, poiché é un modello ingiusto, infame, che sta ammazzando il Pianeta e acuendo le iniquità, ben venga la sua fine che io auspico nonostante la mia nascita in questa parte del Mondo, esattamente come avrei auspicato la fine del modello coloniale o di quello nazi, senza per questo dover "fuggire" come certi poveracci pensano, dato che sono in ottima compagnia di tanti intellettuali e di milioni di persone che da decenni si battono contro quel modello DENTRO l'Occidente che continua a suicidarsi;
- che quella fine porti al Paradiso lo credono solo pochi sciocchi che ignorano la Storia e le sue asprezze: porterà a tragedie, drammi, arretramenti, ecc., ma é esattamente quel che é successo e doveva succedere nei casi di crolli precedenti (immagino tu conosca la Storia e non la rimuova dal tuo ragionamento), uno fra tutti quello dell'Impero Romano; naturalmente si sarebbe potuto evitare il crollo drammatico (anche nei modelli precedenti c'erano modi soft per farlo) se si fosse guidata una seria riduzione (diciamo del 30-50%) dei consumi insensati occidentali e si fosse avviata la collaborazione non ipocrita con il Sud del Mondo che auspicava ad esempio un Enrico Mattei (non maoista, assassinato da USA e petrolieri....) e si fossero globalizzati i diritti prima che le tecnologie, si fossero evitate le infamie neocoloniali, gli assassini dei leaders del Terzo Mondo, le "guerre per esportare la democrazia", l'appoggio ignobile dell'Occidente alle peggiori dittature del Pianeta, gli embarghi, e soprattutto la continuazione in Occidente di un modello suicida che antepone i consumi privati all'ambiente ed ai diritti delle persone: non lo si è fatto e non lo si sta facendo e quindi i piagnistei sui BRICS "cattivi" (dopo che l'Occidente li ha fatti entrare nella sua creatura: l'Accordo di Libero Commercio....) servono a poco, tanto più che il WTO, la Banca mondiale, gli accordi di libero mercato, le delocalizzazioni non le hanno certo inventate loro vero enteromorfa (e non 10 generazioni fa, ma negli ultimi 50 anni e fino a l'altro ieri...)!
- quanto ai miei "contatti" con quei popoli, enteromorfa, io ho scelto quando ancora ero adolescente di dedicarmi alla cooperazione allo sviluppo ed all'intercultura proprio perché studiando testi di economisti e sindacalisti, leaders del terzo Mondo ed ecologisti occidentali, avevo ben chiara la tendenza da tempo, ossia da decenni e credo di avere conseguentemente più "contatti" con quei popoli del Sud del Mondo (e più studio della storia delle relazioni fra loro e l'Occidente, senza le quali i "contatti" sono aria fritta) di quanti tu creda, ma questo conta poco, tanto più che in Occidente si hanno certo "contatti"...coi propri concittadini ocvcidentali e tanti si ostinano a non capire cosa sta succedendo, come contano poco viaggetti e soggiorni altrui fatti senza un millesimo di quello studio, perchè quel che conta, enteromorfa, é che tu, un cinese, un bangladesho, io, un tedesco, un indiano, uino statunitense VALIAMO UGUALE (salvo che per razzisti mascherati o espliciti) e se tu credi nei "principi" sbandierati dall'Occidente (e mai applicati da esso a quei popoli...., a partire da quando "liberté, egalité, fraternité" garriva al vento sulle bandiere di quei "rivoluzionari" francesi che andavano a massacrare i Neri di haiti, "colpevoli" di aver creduto si applicassero pure a loro...) 1000 persone valgono più di 10 o di 100 ("un uomo un voto", ricordi?) e quella gente non-occidentale rappresenta, ti piaccia o no, nonostante i genocidi occidentali verso di loro, la immensa maggioranza dell'Umanità (sai, "noi" Europei siamo solo il 7%....pensa!) e quindi il futuro deve necessariamente essere loro, ossia dell'Umanità, non di pochi nostalgici del colonialismo e di masse di loro adepti coscienti o meno di essere stati ingannati per 150 anni;
- che quelle società siano o meno in grado in futuro di salvare il Pianeta dai risultati dell'esportazione planetaria del modello occidemntale ecocida, non lo so, lo spero solo perché non ci sono alternative positive ma solo negative (se non saranno capaci di farlo, l'Umanità piomberà in un declino irreversibile e distruggerà il Pianeta...esattamente quel che sta facendo l'Occidente), certo non ne sono in grado coloro che quel modello hanno prodotto e dei cui risultati godono tuttora; non si affida agli eredi assassini di uno stragista la soluzione del problema del crimine, ti pare?