povero vasco che non sa più che dire:
- sei tu che esaltando la pseudoimportanza di "viaggiare in un luogo" per capirlo, continui a negare che stuoli di sinologi, di intellettuali alla Kipling, di persone di cultura e tanto più di ufficiali e speculatori, funzionari e ignoranti (come te) possono passare anni, decenni in un luogo prendendo cantonate immense o senzsa capirne una cippa (come del resto accade a tanti e tanti autoctoni in ogni Paese), e quindi preferisci chi, puir essendo sinologo o intellettuale in genere, passa attraverso fasi di esaltazioni del maoismo (o del colonialismo britannico, italico e simili altre schifezze) e magari prende parte attiva a propagandare simili schifezze;
- sei tu che continui a non sapere che a differenza ad esempio dell'archeologia, della filologia, dell'astronomia, della sociologia, ecc. NON ESISTE una laurea in "sinologia" in Italia (anche le facoltà di Studi Orientali forniscono lauree in Letteratura Giapponese, Lingua e Letteratura Cinese, Arte dell'Estremo Oriente, ecc., ma non in sinologia( e pertanto per sinologo/a si intende chi ha studiato la Storia e la realtà cinese e la maciocchi ed ancor più la Pisu lo hanno fatto (come provano le loro carriere, i loro librim, i riconosimenti ottenuti, ecc.) e ciononostante perfino loro (la seconda in Cina ci era vissuta a lungo) hanno preso la immane cantonata di esaltare la fase peggiore deol maoismo, e per questo le ho usate come esempio, accanto a Kipling, ecc., del fatto che anche intellettuali con assai meno ignoranza della tua, vivendo o viaggiando in Cina possono non capirne NULLA, cosa che del resto vale per tanti Italiani...in Italia;
- io non mi sono mai definito sinologo (prova a trovare dove l'ho fatto, buffoncello inventore di balle); io sono laureato in Ingegneria Civile Edile e poi in Antropologia (Facoltà di Lettere dell'Università LA SAPIENZA in Roma, non quel CEPU caro a papi ed a te...) e mi occupo professionalmente di intercultura/migranti, cooperazione allo sviluppo, antropologia storica (faccio parte della Sezione di Antropologia Storica dell'AISEA, l'Associazione deegli Antropologi ed Etnologi italiani ed ho pubblicato abbastanza ssu questi temi....), sincretismi e promozione dei valori immateriali collegati agli intrecci fra fra culture determinatisi nella storia, non solo e neppure soprattutto relativamente alla Cina ma anche alle culture mediterranee ed a quelle frutto della deportazione schiavista nelle Americhe, quindi non sono un sinologo perché non mi sono mai voluto specializzare in un solo ambito, il che non toglie che non sono un gestore di B&B ignaro di ogni elemento di Storia e Cultura dell'intero Pianeta....
resta ovviamente che:
- non hai alcuno pseudomateriale pert dimostrare che Salgari é stato in asia o Kipling no;
- non riuscirai mai a controbattere il fatto che centinaia di migliaia, milioni di persone occidentali hanno viaggiato e vissuto e lavorato anche per decenni in Paesi africani e asiatici senza riuscire a capirne nulla e spesso partecioando ai peggiori crimini occidentali o esaltandoli o esprimendo rabbia per la riscossa dei popoli non-Occidentali, o innamorandosi altrettanto ciecamente di estremismi locali d'ogni genere;
- nessun viaggio, nessun lavoro, nessuna residenza sono l'elemento determinante fra capire e non capire: si può capire e non capire a casa propria (anche il proprio stesso Paese) o viaggiando, emigrando, esplorando, risiedendo altrove: quel che fa la differenza sono sia la base culturale generale e specifica (indispensabile ma non sufficiente, come appunto esempi alla Kipling provano) e l'essere o meno condizionati da pregiudizi e etsreotipi propri della società di origine, che impediscono di capire, spesso anche di vedere; certo, quando poi si viaggia essendo ignoranti della Storia (perfino di quella del proprio Paese), gonfi di stereotipi, alieni alla lettura ed allo studio, pieni di false idee, fabbricatori a raffica di balle, macerati dall'invidia per chi rispetta e pratica Storia e Cultura, affidandosi alle chiacchiere sinofobe o allam propaganda yankee (yankee, mio caro, é autodefinizione degli statunitensi, non é insulto come "maccaroni", lo sapevi? conosci la canzone patriottica USA Yankee Doodle? ahahahah! tana!)come te, allora non c'é speranza: capire é tanto impossibile che non si produce una riga pubblicata, una iniziativa documentabili, nulla che non sia provocazione e menzogna e scritti su Forum tolleranti ed ospitali e non si lascia dietro di sè più di quel che lascia uno scroscio di pioggia in un rigagnolo