La Cina rallenta? crisi in vista? - page 15 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La Cina rallenta? crisi in vista?  (Letto 64757 volte)

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cavallo

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #210 il: 07 Settembre, 2012, 18:36:59 pm »
senza entrare nelle pozzangherette vaschiste, per non inzaccherarci inutilmente, rispondo alle tue osservazionin 77:

CPI, GDP sono abbstanza "falsificabili"...
verissimo, ma vengono lo stesso usati per giustificare le scelte strategiche dei Paesi, vedi se é poco....

import-export non sono direttamente falsificabili, ma spesso non vedi il sistema di sovvenzioni che c'e dietro, per spingere un export si usa spesso un refound per ogni dollaro esportato...
verissimo, ma si tratta di uno dei tanti meccanismi economici (assieme a dazi mascherati, accordi bilaterali, ecc.) che si possono capire solo nel macro (non si realizzano sovvenzioni per l'export al barista, al gestore di B&B, al taxista, al vicino di casa pensionato, ma a grandi imprese ed a settori macroeconomici, no?)

interessi sui BOND poi a maggior ragione, se leggi quel che sta succedendo ora in Europa, non indica niente di preciso ma solo speculazioni di grossi gruppi finanziari dietro...
esattamente, ma quando avviene un'asta l'interesse é quel che é, naturalmente fruitto di quelle speculazioni e di molto altro, ma é reale e non falsificabile ed é un dato macro che condiziona poi la vita di individui, gruppi, popoli 8attraverso i mutui, il debito statale, le misure di spending review, il teatrino politico, ecc.)

poi non parliamo di rating, ormai il sistema di rating e' obsoleto e corruttibile e gli scandali degli ultimi tempi lo testimoniano...
verissimo, ma é corrotto quanto la massa dei farabutti evasori, ad esempio italici ma non solo, quanto i mafiosi, ad esempio italici ma non solo, quanto i clientelari ed i corrotti nelle istituzioni, ad esempio italiche ma non solo, e tutti costoron contribuiscono con il loro comportamento, le loro chiacchiere, le conseguenze delle loro infamie a creare le condizioni per le quali le impressioni micro sono ancor meno credibili delle poco credibili decisioni delle corruttibilissime 8anzi soggetti e non solo oggetto della corruzione) agenzie di rating....

tant'é vero che centinaia di milioni di cittadini, negli USA come in Italia, in Grecia come in Spagna, ecc. non solo non riescono a capire (pur essendo nati e vissuti in quei Paesi) cosa stia accadendo alle economie e perché, ma tanrtomeno capiscono che molti di loro (talora loro stessi) stanno consciamente o inconsciamente contribuendo alla formazione di drammatiche tendenze macro coi loro compèortamenti basati sul micro e su informazioni distorte relative al macro, il tutto filtrato attraverso una ignoranza su storia, Economia, ecc. che pur quando non raggiunge i livelli impareggiabili di un vasco é volutamente coltivata fra i cittadini dai "poteri forti" nei cosiddetti Paesi democratici (dove i cittadini sul macro contano meno delle zanzare.....)
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Dubbio

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #211 il: 07 Settembre, 2012, 18:52:07 pm »
Cavallo, per discutere di economia occorre avere l'occhio disincantato dell'osservatore obiettivo, non quello alterato del tifoso ...

cavallo

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #212 il: 08 Settembre, 2012, 07:15:11 am »
Dubbio, per discutere di quel che altri discutono bisogna avere lo sguardo di chi sa distinguere tra bimbiminchia, difensori di SS e no e sa reagire sistematicamente ai primi e non solo a chi reagisce ad essi.

quanto al "disincantato" ed al "tifoso":
- é assai naif credere che chi si occupi (anche professionalmente ed a livelli superiori ain tuoi ed ai miei) di economia sia "disincantato" e non si lasci guidare da sue convinzioni e suoi schieramenti: lo credi davvero per Draghi, Monti, per i Nobel dell'economia, per i ministri economici di ogni Paese, per imprenditori, sindacalisti? sei quantomeno naif.....
- é ancor più naif dimopstrare con il reagire a certe affermazioni e non a certi deliri che il "disincanto" consista nel credere erroneamente che le analisi "a pelle" care ai bimbiminchia e quelle basate su sensazioni individuali o su rumours collettivi siano in economia più credibili di quelle dei dati macroeconomici di qualsiasi Paese; e questo tanto più quando non si ha a che fare solo con opinioni legittimamente diverse ma serie come quelle di 77 ma con deliri di bimbiminchia e loro sodali....
- é infine insuperabilmente naif reagire a chi richiama la ovvia prevalenza dei macrofenomeni sui microfenomeni e dell'analisi dei primi sulle sensazioni create dai secondi e non reagire ai deliri anche in campo economico di bimbiminchia e loro sodali e far finta di non accorgersi dei poveri corvi sciocchi che continuano a sottolineare con metodoplogia infame da "macchina del fango" arrugginita le pagliuzze negli occhi cinesi per non far notare le travi in quelli italioti a cui le stupidità e i pregiudizi di troppi bimbiminchia madeinItaly (che se le portano dietro a fare da filtri oscuranti anche nei viaggetti in Cina, rendendo meno che zero perfino le loro analisi micro....), assieme alle "furbate" di tanti farabutti evasori italiani (da loro sempre non a caso minimizzate) contribuiscono eccome

oltre tutto c'é tifoso e tifoso: c'é chi tifa senza saper nulla perché é ignorante per metodo, in qualsiasi campo dello scibile, ma c'é chi conosce le squadre, le regole del calcio, i valori di mercato dei giocatori, le competenze o meno degli allenatori, sa criticare la squadra a cui appartiene e difendere le capacità di altre dal fango falso, sulla base non di chiacchiere da bar o di umori ma di dati che, guarda caso, sono macro anche nel calcio....

poi ci sono quelli che fanno gli indifferenti, i disincantati, nello sport come nell'economia, come nella storia, come in altro, quelli che se la prendono magari con i tifosi ma non reagiscono di fronte al rapporto sconcio mafie-sport, quelli che usano false notizie di doping cinese per oscurare quelle vere USA o italiane, quelli che rabbrividiscono alle sconcezze del sistema formativo degli atleti cinesi ma denigrano chi sottolinea suicidi di allenatori thailandesi, quelli che usano lo stesso metodo in ogni argomento (a partire dall'unico dato che accomuna quegli argomenti: la loro personale ignoranza di essi) ma di quelli si é già occupato con autorevolezza infinitamente superiore alla tua ed alla mia Gramsci e io non ho nulla da aggiungere alle sue parole che condivido ed a cui mi attengo scrupolosamente nel riversare verso questa categoria il mio odio non di tifoso ma (per usare le sue parole) di uno che sa di dover e voler "prendere parte"
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vasco reds

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Sun_Tzu

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #214 il: 08 Settembre, 2012, 11:50:56 am »
Bene......

Secondo me, comunque, i lavori vanno fatti in Casa propria e con i propri Operai.......evitando di "ammorbidisrsi" nei confronti delle banche e riducendo di poco le tasse al Popolo.
Secondo me, così si dovrebbe evitare un avvicinamento alla crisi.......

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #215 il: 09 Settembre, 2012, 13:27:00 pm »
rallentano vendite dettaglio e produzione industriale

http://www.agienergia.it/NewsML.aspx?idd=121013&id=67&ante=0
Il mondo è un tiranno ma solo gli schiavi gli ubbidiscono

cavallo

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #216 il: 12 Settembre, 2012, 10:01:18 am »
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE88A02B20120911

Wen ha aggiunto che il governo centrale potrebbe ricorrere a un fondo speciale di stabilizzazione per sostenere l'attività del paese.  "Ci sono circa 100 miliardi di yuan a disposizione del fondo quest'anno".

naturalmente, agenzie autorevoli come la REUTERS, partecipanti al World Economic Forum e operatori borsistici che ne seguono i notiziari nel Mondo (borsaitaliana.it.reuters.com) sanno la differenza fra la rilevanza dei dati macro e micro....
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cavallo

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #218 il: 13 Settembre, 2012, 10:45:52 am »
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2012-08-29/cina-problemi-172507.shtml?uuid=Abq406UG

E’ senza dubbio vero che l’economia cinese abbia subito un rallentamento, ma si tratta di un rallentamento contenuto che continuerà ad essere limitato per diverso tempo.E’ pur vero che l’economia cinese si trova comunque ad affrontare altre difficoltà derivanti in particolar modo da una politica di raffreddamento di un mercato immobiliare decisamente surriscaldato. Tuttavia, la costruzione delle case popolari per le famiglie a basso reddito rafforzata dall’annuncio recente di nuovi investimenti nelle principali aree metropolitane come Tianjin, Chongqing, e Changsha e le province di Guizhou e Guangdong, dovrebbe più che compensare il declino del settore immobiliare. Inoltre, a differenza delle iniziative finanziate dalle banche di tre, quattro anni fa che hanno portato ad un preoccupante eccesso di debito da parte delle amministrazioni locali, il governo centrale sembrerebbe in grado di finanziare per gran parte questa nuova serie di progetti.
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Senbee

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #219 il: 16 Settembre, 2012, 17:16:25 pm »
Ho raccolto qualche altro parere informale.
A tutti: gente comune, prof, studenti. Tutti cinesi che vivono in Cina. A voi distinguere un parere dall'altro :-)
Ho notato alla fine che poi questo pessimismo non c'è, o è cambiato tutto ultimamente, chissà.



- Adesso va bene perché i vecchi lavorano un sacco. Io già tiro a campare e non faccio niente. Chissà come finirà.

- È inutile preoccuparsi, perché per quanto la Cina abbia qualche evidente problema, l'Europa e soprattutto gli Stati Uniti sono messe milioni di volte peggio.

- L'Europa non ci batterà mai perché là sono tutti abituati a non lavorare e ad avere tutto come diritto. Non c'è tempo per loro per cambiare cultura e accorgersi di come dura sia la vita. Per questo la Cina vince.

- Negli stati dove si vive bene oggi, tipo Canada, Svezia eccetera, il problema è che sono piccoli e disarmati. Appena scoppia una guerra, quelli sono i più miserabili, sono i primi a venire spazzati via. Non ha senso andare a vivere in quei posti.

- il Giappone è uno stato molto piccolo e storicamente ha sempre cercato di prendersi la paternità di tutto quello che invece come vedi è cinese. Ma alla lunga poi vedi che è la Cina che riguadagna terreno.

- Sì, prima o poi scoppia la bolla economica, è vero. Vabbè, faremo guerra all'Europa. (sogghigna)

- A Pechino sarai sempre un ospite. Non sarai MAI cinese, ricordatelo. A ShenZhen no, invece, anzi proprio il contrario. Qui di shenzhenese non ce n'è più neanche uno. Hai visto quanti stranieri che abitavano nel resto della Cina stanno trasferendosi qua?

- La bolla immobiliare non è un problema. Quando scoppia si rivaluta bene lo yuan. Si comincia un po' a importare. I tycoon che han comprato appartamenti inutili svenderanno, ci saranno più poveri, il governo acquisterà a prezzi ridicoli le case sfitte (anzi, le esproprierà direttamente) e le userà come case popolari per i nuovi poveri.

- Ma figurati, crisi... La Cina oggi si può comprare la Grecia, non so se vi rendete conto di questo. Proprio acquistarla terreno per terreno.

- Ogni civiltà all'apice del fulgore, cade sotto le invasioni barbariche. I più potenti furono i Song, che caddero sotto il giogo dei barbari Yuan. Inutile che ti citi l'Impero Romano. L'Europa, e probabilmente anche gli States, sono a un soffio da quel punto. È quella che chiamate "civiltà" che porta allo sfascio. La Cina invece no. La sua forza è quella di non essere ancora "civile" ai vostri occhi.
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Dubbio

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #220 il: 16 Settembre, 2012, 17:47:35 pm »
Ho raccolto qualche altro parere informale.
A tutti: gente comune, prof, studenti. Tutti cinesi che vivono in Cina.
Beh, spero che non sia un campione rappresentativo, hai raccolto un bel miscuglio di nazionalismo e idiozie.

Senbee

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #221 il: 16 Settembre, 2012, 18:02:57 pm »
L'ultimo parere è di un professore di economia, e imprenditore.
Per il resto però devo dire che questo nazionalismo c'è in tutti quelli che ho "intervistato". Nessuno mi ha detto che è meglio vivere in Europa, nessuno.
Sarò stato sfigato io, boh.
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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #222 il: 16 Settembre, 2012, 22:11:52 pm »
il popolo è il popolo dubbio anche se qualcuno si ostina a chiamarlo chiacchere da tassista , da barbiere ecc.ecc.

Sun_Tzu

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #223 il: 17 Settembre, 2012, 06:44:41 am »
Grazie senbee.
Queste pillole di saggezza mi infondono fiducia e positività!!!!!!!  :smiley_cry:  :smiley_kiss:

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Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« Risposta #224 il: 17 Settembre, 2012, 10:51:57 am »
forse non dicono che sia meglio vivere in Europa perche' non ci sono ancora mai venuti o comunque non ci hanno ancora mai vissuto.

e poi, in Europa (ma io parlo solo per Italia), per quanto tu possa integrarti, e' difficile che un cinese possa mai sentirsi casa...

forse per questo nessuno dice che e' meglio vivere in Europa