In realtà è di 90 giorni, ma li posso diluire: è valido per tre ingressi, di un mese l'uno al massimo. Sicuramente come ben dice Marco posso anche rinnovarlo in Cina ma, visto che sto a un tiro di schioppo e che a HK c'è chi ci ospita, è una goduria starsene un po' in quella città meravigliosa.
Scusate se scrivo poco ma purtroppo i genitori della mia ragazza mi stanno ospitando in una casa nuova che non ha ancora l'adsl quindi sfrutto ogni tanto se capita qualche hotspot wifi volante lasciato aperto per sbaglio. In particolare, c'è una manifestazione qui giù vicino al giardino (siamo in zona stadio) con delle tende e gente che balla, e stasera riesco a beccarne il segnale wifi apertissimo. Lento ma funziona :-)
Confermo che basta usare Freegate per usare Facebook e simili. Funziona anche su Linux tramite wine. Se dà un piccolo errore, lanciate winetricks e ditegli di installare mfc46.dll
Presto arriverà l'omino dell'allacciamento adsl e tornerò operativo...
Altra sfiga: mi son beccato una piccola malattia fastidiosa, che peraltro mi obbliga a non bere alcol e a non mangiare piccante, che per me qui è una tragedia :-). Allora invece di fare lo sborone e andare da un privato, ho voluto provare la sanità cinese.
Sicuramente qui a ShenZhen è diverso dal resto della Cina, ma devo dire che è stat un'esperienza perfetta. Siamo entrati nell'ospedale (nell'orario per le visite), coda di un minuto all'accettazione (c'è pure "Registration" in inglese), ci danno un libretto da compilare tutto in cinese, mi aiuta Xian a completare i campi (nome, cognome, malattie pregresse, sintomi, se ho un garante o qualcuno che mi accompagna), paghiamo 5 yuan (3 il resto della settimana, ma sabato costa di più) e ci dicono di andare in chirurgia. Arriviamo in un corridoio affollatissimo, con una scrivania ogni 10 metri (una per ogni ambulatorio) con due infermiere che prendono i libretti, li leggono velocemente e li mettono in ordine di urgenza. Aspettiamo non più di mezz'ora e ci fanno andare in ambulatorio. Qui ci accorgiamo però che altri sono fuori che aspettano: ci dicono che alcuni per passare davanti entrano direttamente in ambulatorio fingendosi la persona chiamata dall'infermiera!
Io rido di gusto, attendo che i furbastri e chi c'è prima di noi finiscano, entro, faccio la visita molto professionale e me ne vado con la ricetta in mano.
Scendiamo e ritorniamo dove eravamo prima: ci sono altre due code, una per pagare le medicine, l'altra per farsele consegnare. Altri due minuti di coda, paghiamo (20 yuan) e ci mettiamo nell'altra coda, stavolta di una decina di minuti, e consegno la ricetta. Il tizio la guarda, fa una telefonata, poi me la restituisce e mi dice di riportarla al dottore...
Corriamo dov'eravamo prima, consegno al dottore la ricetta, e lui con la faccia scocciata esclama "Ma che burocrati del cazzo... Solo perché non ho messo il classificatore...". Cioè: lui aveva scritto 1 confezione ma tra "1" e "confezione" non aveva messo l'ideogramma del classificatore (chi di voi sa il cinese sa bene di cosa parlo) e quindi quello del dispensario ha preteso che venisse scritto...
Torno giù, salto la coda, mi faccio vedere, il tizio mi riconosce immediatamente essendo l'unico occidentale, e mi dà la medicina che aveva già preparato.
Già che ci sono chiedo a un medico lì vicino com'è possibile che curino anche gli stranieri o comunque senza chiedere l'identità esatta del paziente, e lui mi risponde che siccome ho pagato il ticket (i 5 yuan) non ho bisogno di essere iscritto al servizio sanitario. Chi è iscritto al SSN non paga il ticket e viene dispensato dal costo di medicinali salvavita particolarmente costosi. Per il resto, paga il ticket, non importa chi tu sia.
Non so se questo sistema funzioni davvero o se sia solo tutto a carico del debito pubblico e quindi sia destinato a essere pesantemente modificato com'è successo qui in Italia, però devo dire che mi ha molto positivamente impressionato. Ci abbiamo messo pochissimo, siamo stati curati bene (a tre giorni di trattamento sono già guarito) e abbiamo speso pochissimo.
Poi vi racconterò dell'altra giornata a HK, del passaggio da HK a ShenZhen e di altre stramberie di questa parte di ShenZhen (a nord est, in un nuovo quartiere totalmente privo di occidentali). Ora scappo perché temo che il wifi stia per andare via dato che il cantagiro qui sotto sta finendo... Alla prossima (spero)