Il posto era pulitissimo, recensito pure internazionalmente quindi ci abbiamo mangiato esattamente come lo mangiamo in Italia o in Giappone. Certo, a Pechino non lo mangerei.
Poi, vabbè, mettetevi d'accordo voi biologi
Il mio qui sta ridendo molto via email e dice che se poi uno ha paura di ciò che sopravvive al di sotto dei 40 gradi sotto zero... suvvia. Non sopravvive nulla sotto i 18, figurati i 40, nemmeno i virus, certamente non l'anisakis, sicuramente ogni verme... bisogna piuttosto aver paura di pesci radioattivi o al mercurio, quello sì, ma anche previa cottura quella roba non va via.omunque vabbè dai non c'entra con il nostro discorso, è una vacanza in Cina, non è il caso di cercare di convincere la gente di smettere di mangiare pesce crudo e che tutti i giapponesi sono pieni di vermi e parassiti
Su Deng ripeto: i libri di storia mettono seriamente in dubbio la sua responsabilità su Piazza Tienanmen, che invece la credenza popolare occidentale gli dà al 100%. La figlia sostiene che fu una decisione a scrutinio segreto, presa a maggioranza dal partito. Che invece Deng sia il principale artefice del new deal cinese e che fosse da sempre in rotta contro mao invece è certo, ed è per questo che appunto qui invocano un nuovo riformatore del suo calibro, visto che in tanti anni di Wu Jintao non pare cambiata una foglia.
Deng Xiaoping tra l'altro fu "punito" ben due volte durante la Rivoluzione Culturale. Trentadue anni fa, parzialmente riabilitato e mai stato al comando veramente del partito, gli si diede il contentino di risolvere la brutta situazione di ShenZhen, un paesino di una quarantina di case di legno, con pochi pescatori, preso d'assalto dalla gente che voleva scappare a Hong Kong. Lui invece di reprimere, fece visita al confine e disse "Non dobbiamo chiederci come fermare questa gente, dobbiamo chiederci perché vuole scappare". Da allora promosse l'autonomia economica della zona, il passaggio a Hong Kong, e la proprietà privata. Se entrate a ShenZhen, che oggi è una megalopoli da 14 milioni di abitanti tutta basata sul terziario la pesca la tutela dell'ambiente l'edilizia d'elite e il turismo, la prima cosa che vedete è una gigantografia di una foto scattata nel 1980 in cui tre cinesi felicissimi comprano la prima proprietà privata, un terreno, a ShenZhen.
Dieci anni dopo Deng tornò a ShenZhen, il "suo" esperimento, a Mao morto, e volle farsi immortalare mentre con un ramo tracciava un cerchio attorno a un alberello al centro di ShenZhen a indicare che quello era l'inizio della nuova Cina.
Che quella sia stata la stessa persona che ordinò il massacro pechinese è abbastanza difficile crederlo, ma, non si sa mai, la storia è sempre piuttosto sbalorditiva quando la si studia bene.
La sempre ottima Wikipedia inglese fa un ottimo riassunto di tutto, con una bibliografia sterminata che potete consultare:
http://en.wikipedia.org/wiki/Deng_XiaopingPerò, ripeto, concordo con te che nel resto della Cina non mangerei mai nulla di crudo, nemmeno la verdura (ma poi in effetti in Cina la verdura non si mangia quasi mai cruda). Qui a ShenZhen per esempio, come a Hong Kong, anche sui mercati c'è scritto in cinese e in inglese "imported vegetables and fruit", con vari quanto astrusi certificati di controllo. Poi, certo, c'è anche il baracchino con le mosche che ronzano sui leeches, ma appare anche quello di una pulizia "svizzera". Sebbene non credo che i controlli siano a livelli hongkonghesi, l'impressione che dà ShenZhen è di essere molto più pulita e ordinata anche di Hong Kong.
Fateci un salto se volete prendere una vacanza. Andate in centro, tra CoCo Club e il McCawley Irish Pub e anche a She Kou (quartiere turistico internazionale), senza aver dimenticato un salto al mercatino aperto di Dong Men. Capirete perché la paragono spesso alla Svizzera e/o a Hong Kong