Lo ripeto per l'ennesima volta: non sapevo della differenza tra visita e operazione, poi Enteromorfa mi ha detto del parto, ho chiesto e quindi ho scritto esplicitamente che avete ragione, e ho confermato i costi del parto. Non capisco perché poi parli di "contraddizione" e assumi con me l'atteggiamento polemico assurdo, e quindi sfotti l'Associazione Coscioni che da sempre si occupa dei diritti dei malati. Ti ho anche linkato gli articoli sull'epidurale, dove peraltro ti spiega perché si preferisce il cesareo in Italia, ti linka i dati, le interrogazioni parlamentari, lo studio dell'OMS e tutto il resto.
Davvero, non capisco questo tuo atteggiamento, ma non mi interessa più di tanto. Ripeto quello che so:
- In Cina si fanno molti cesarei, troppi, forse per corruzione forse per proibizionismo
- In Italia in percentuale se ne fanno ancora di più, per tutto quel discorso sugli oppiacei osteggiato dalla cricca giovanardiana firmigoniana e rosibindiana che monopolizza i rapporti tra sanità e politica
- ergo va benissimo partorire all'estero, ma il consiglio è di provarci non in Italia.