Di nuovo tutti contro aron, eheh.
Cmq, dopo aver considerazione varie post di Aron, penso che ci? che afferma anche lui, hanno un fondo di verità.
Il problema è, secondo me, ed è un pensiero soggettivo, sostieni le tue tesi basandosi spesso su basi non solidi, pare spesso che ti appoggi sul sentito dire, o da notizie approssimative che generalizzi verso l'assoluto.
Non di rado affermi verità assolute che anche dio ti invidierebbe (su ispirazione di un tuo posti). Tutte queste verità assolute, in questo mondo, pochi ce l'hanno, è un mondo complesso, difficile da decriptare. Che tu sia il messia?
Credo cmq che le tue caratteristiche ti renderebbero uno straodinario avvocato!!!
L'odio verso gli "italiani", tu mi hai risposto che:
"Smetto di evidenziare i lati negativi degli italiani, solo se a loro volta cambieranno atteggiamento nei confronti degli stranieri (razzismo,intolleranza) e se scusassero per i reati commessi in Cina Evil or Very Mad . "
Penso che molti giovani cinesi la pensano come te. Crescere in un paese, dove continuamente ti ricordano che sei un diverso, crea odio, rabbia, rancore. Da piccolo mi sono sempre sentito un diverso, e quando si è bambini, si è più sensibili a queste cose, si vuole appartenere al gruppo dei fighetti, al gruppo giusto, e non a quello dei diversi, dei bambini che si mangiano le caccole, che hanno gli occhiali, che hanno i capelli rossi, che sono stranieri.
Questo crea odio, molto odio, così che ora che la Cina sta diventando una grande potennza, possiamo rinfacciare le altre persone, per dire che siamo meglio, altor che diversi.
Penso che siamo molto frequente fra i ragazzi cinesi.
Io credo di aver raggiunto una dimensione pacifica con me stesso, rendendo la mia diversità, una pari caratteristica di ogni essere umano. Se per la strada mi chiamano "ah cinese", mi vien da sorride e dire: "aoh, ma come l'hai notato?". Codardo? Poco orgoglioso? Niente affatto, è bellissimo vedere le loro reazioni!!!
Credo però che l'odio porta solo all'odio. E' come se tu ti proiettassi allo stesso livello dell'altra parte, e questo non porta da nessuna parte, se non al peggioramento. provare a comprendersi, facendo anche dei passi indietro, serve per la convivenza, serve per conoscersi meglio e avere un futuro migliore.
LA tua verità sui italiani, quindi, non è una verità alla ricerca dell'oggettività, ma alla ricerca di critiche per rinfacciarle a chi ti ha fatto un dispetto. E' questo, se ti importa, quello che penso, e te lo scrivo per farti riflettere anche a te, sta a te trovare le tue conclusioni.
ps. non mi liquidare in quattro e quattrotto, mi sa che questo post troppo lungo, mi sta costando l'esame che ho domani, vado a studiare va!![/b]