NOn capisco questa voglia di dire chi è più rispettoso e chi meno. I deficienti non hanno patria, e gli atti raziali sono dovunque.
L'Italia è un paese "caldo", in alcune regioni specialmente (ex. Campania, Lazio, Toscana) scappa facilmente la battuta, spesso bonbaria, ma che rivolto a una persona che si sente discriminata vengono percepiti come offensivi e inopportuni.
Così in Cina, non fatevi spingere dall'orgoglio nazionalista, che fa vedere tutto il positivo. In Cina ci sono forti discriminazioni al suo interno, fra i "cittadini" (abitanti delle città) e "campagnoli". Questo è solo un esempio palese, ma ce ne sono altri. Gli stranieri in Cina sono rispettatti sopattutto perchè sono qualcosa di nuovo, di curioso, rappresentati spesso da persone economicamente benestanti, e non da profughi o popoli poveri che cercano lavoro.
Ci sono ovvi motivi di differenziazione fra l'ospitalità cinese e quella italiana, ma ci sono i lati positivi e i lati negativi, non guardate la realtà con i paraocchi.