TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA - page 1 - Richieste di Aiuto - Associna Forum

Autore Topic: TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA  (Letto 6266 volte)

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ADB

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TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« il: 17 Settembre, 2012, 00:53:19 am »
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 24 anni. La mia fidanzata probabilmente si trasferirà a Shanghai per trovare lavoro come architetto. Io faccio l'agente immobiliare (iscritto regolarmente all'albo) ma non avendo nessun tipo di laurea o specializzazione credo sia difficile per me seguirla e trovare lavoro li. Che ne pensate? Sarei disposto a trasferirmi e inizialmente fare qualsiasi cosa per guadagnare e adattarmi al posto ma ho letto su alcuni siti che trovare lavoro in Cina per gli stranieri non è facile come sembra.
Grazie a tutti in anticipo!

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #1 il: 17 Settembre, 2012, 12:44:11 pm »
Ciao ADB!

trovare lavoro in Cina non e' facile, ma tu parli almeno un po' di inglese?

non so cosa potresti fare, anche perche' per fare qualsiasi lavoro, dovresti sapere almeno la lingua...comunque penso che se hai una bella presenza, potresti tentare di fare fotomodello...in Cina l'aspetto esteriore degli occidentali e' molto apprezzato...pero' non so quanto andrai a guadagnare

vasco reds

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #2 il: 17 Settembre, 2012, 13:00:22 pm »
Se apri un aGenzia immobiliare vengo anche io

ADB

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #3 il: 17 Settembre, 2012, 13:19:33 pm »
L'inglese è quello scolastico purtroppo ma credo che stando li la lingua la si impari per necessità in poco tempo. Credo che comunque sia molto difficile inserirsi lavorativamente parlando a meno che non sia un'agenzia o un'azienda a proporti l'eventuale trasferimento.

Sun_Tzu

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #4 il: 17 Settembre, 2012, 15:16:16 pm »
Ehm....guarda che la Lingua Cinese NON e' come la lingua inglese......e' tutt'altro......ed e' difficile impararla.......

enteromorfa

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #5 il: 17 Settembre, 2012, 19:53:08 pm »
shanghai è un po' come una vasca di pescecani..per buoni lavori non contare troppo su altri italiani perchè nessuno vuole concorrenza.. però credo che un lavoro per iniziare, sopratutto se ti appoggi per il grosso delle spese alla tua ragazza (ha già contatti o va a cercare anche lei..?), lo puoi trovare.. ma devi risolvere la questione inglese scolastico, con l'inglese scolatisco non ci lavori.
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #6 il: 17 Settembre, 2012, 21:04:14 pm »
shanghai è un po' come una vasca di pescecani..per buoni lavori non contare troppo su altri italiani perchè nessuno vuole concorrenza

dato che invece le comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio,Svizzera, Germania, Australia, USA, GB si sono sempre contraddistinte per una forte solidarietà ed un aiuto sistematico verso i nuovi arrivati (lo documentano centinaia di libri, di autori italiani e stranieri, di analisi, di studi, ecc.) e lo stesso accade per molte altre comunità migranti in tanti Paesi, sembrerebbe che ci sia qualcosa di profondamente marcio nella maggioranza degli Italiani emigrati per lavoro in Cina, dediti secondo enteromorfa ad evitare la concorrenza come pescecani...

interessante ed esplicativo di molte cose che si leggono da parte di certi expat su questo ed altri Forum.....
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Sun_Tzu

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #7 il: 17 Settembre, 2012, 22:06:39 pm »
Ciao.

OT

Purtroppo devo confermare (ho visto in vari forum e in vari siti) che gli aiuti sono pressoche inesistenti e (a volte) si rischia di incorrere in truffe.
Su un forum (non faccio pubblicità ad altri siti esterni) di italiani che si trovano all'estero ho letto che alcune persone italiane si sono trovate male con i connazionali che hanno offerto un lavoro a loro (mi e' capitato di leggere delle persone in francia, spagna e in germania -l'ultima volta che l'ho letto era il 2010- ) e alcune persone anche con gli affitti......
Comunque......chi volesse il link del sito con questo forum, può chiedermelo in privato, non ho nessun problema a darlo.

FINE OT

vasco reds

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #8 il: 17 Settembre, 2012, 22:10:16 pm »
soprattutto negli usa.... una solidarietà disarmante... li facevano entrare in "famiglia"

jie

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #9 il: 18 Settembre, 2012, 00:00:33 am »
adesso devi stare attento anche alle legge sull'immigrazione in cina. il governo sta facendo molto per evitare stranieri che lavorano in cina col visto turistico, e il permesso di soggiorno è difficile prenderlo, a men che fai l'investitore.

cavallo

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #10 il: 18 Settembre, 2012, 07:40:02 am »
so bene che i lettori e gli utenti di questo Forum non sono analfabeti in malafede come vasco, ma a chi volesse conoscere le vere realtà di una ricchissima solidarietà (non mafiosa), informale ed associativa, tra emigrati italiani e loro compatrioti nuovi arrivati, per oltre un secolo, in ogni Paese di emigrazione (sembrerebbe a parte la Cina....) consiglio di leggersi almeno:

http://it.wikipedia.org/wiki/Emigrazione_italiana

http://www.cestim.it/07emigrazione.htm

http://www.altreitalie.it/

e qualche esempio a caso:

http://it.wikipedia.org/wiki/Italo-britannici

o meglio:

Gian Antonio Stella, L'ORDA. QUANDO GLI ALBANESI ERAVAMO NOI, 2005, Rizzoli

o se si sa l'Inglese

Robert Winder  BLOODY FOREIGNERS, THE STORY OF IMMIGRATION TO BRITAIN, Little Brown, 2006

del resto non é un caso se le comunità di emigrati all'estero (nel caso degli Italiani ma anche di Spagnoli, Greci, Turchi, Cinesi, Maghrebini, ecc.) tendono a formare gruppi provenienti dalla stessa località (anche piccola) proprio in base all'aiuto che chi si é già stabilizzato fornisce a chi arriva, cosa che evidentemente non accade secondo enteromorfa tra gli expat di origine italica in Cina oggi.....che si comportano da pescecani (spero non tutti....)

inoltre sottolineo che confondere la solidarietà tra compatrioti (e spesso tra compaesani) con i fenomeni mafiosi (l'accenno vaschiosta alle "famiglie" tra virgolette) é uno degli infami stereotipi di generalizzazione criminalizzante usato dai razzisti di ogni Paese contro gli Italiani, come contro i Cinesi (non a caso Stella ricorda che in Australia gli emigrati >Italiani erano detti dispregiativamente "Cinesi d'Europa"!!) o contro altri e (s)qualifica chiaramente chi lo fa come infame razzista

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #11 il: 18 Settembre, 2012, 09:43:31 am »
shanghai è un po' come una vasca di pescecani..per buoni lavori non contare troppo su altri italiani perchè nessuno vuole concorrenza

dato che invece le comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio,Svizzera, Germania, Australia, USA, GB si sono sempre contraddistinte per una forte solidarietà ed un aiuto sistematico verso i nuovi arrivati (lo documentano centinaia di libri, di autori italiani e stranieri, di analisi, di studi, ecc.) e lo stesso accade per molte altre comunità migranti in tanti Paesi, sembrerebbe che ci sia qualcosa di profondamente marcio nella maggioranza degli Italiani emigrati per lavoro in Cina, dediti secondo enteromorfa ad evitare la concorrenza come pescecani...

interessante ed esplicativo di molte cose che si leggono da parte di certi expat su questo ed altri Forum.....

si saranno adeguati hai costumi locali.... o succede solo in italia con l'evasione fiscale come dici tu?

vasco reds

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #12 il: 18 Settembre, 2012, 09:46:27 am »
so bene che i lettori e gli utenti di questo Forum non sono analfabeti in malafede come vasco, ma a chi volesse conoscere le vere realtà di una ricchissima solidarietà (non mafiosa), informale ed associativa, tra emigrati italiani e loro compatrioti nuovi arrivati, per oltre un secolo, in ogni Paese di emigrazione (sembrerebbe a parte la Cina....) consiglio di leggersi almeno:

http://it.wikipedia.org/wiki/Emigrazione_italiana

http://www.cestim.it/07emigrazione.htm

http://www.altreitalie.it/

e qualche esempio a caso:

http://it.wikipedia.org/wiki/Italo-britannici

o meglio:

Gian Antonio Stella, L'ORDA. QUANDO GLI ALBANESI ERAVAMO NOI, 2005, Rizzoli

o se si sa l'Inglese

Robert Winder  BLOODY FOREIGNERS, THE STORY OF IMMIGRATION TO BRITAIN, Little Brown, 2006

del resto non é un caso se le comunità di emigrati all'estero (nel caso degli Italiani ma anche di Spagnoli, Greci, Turchi, Cinesi, Maghrebini, ecc.) tendono a formare gruppi provenienti dalla stessa località (anche piccola) proprio in base all'aiuto che chi si é già stabilizzato fornisce a chi arriva, cosa che evidentemente non accade secondo enteromorfa tra gli expat di origine italica in Cina oggi.....che si comportano da pescecani (spero non tutti....)

inoltre sottolineo che confondere la solidarietà tra compatrioti (e spesso tra compaesani) con i fenomeni mafiosi (l'accenno vaschiosta alle "famiglie" tra virgolette) é uno degli infami stereotipi di generalizzazione criminalizzante usato dai razzisti di ogni Paese contro gli Italiani, come contro i Cinesi (non a caso Stella ricorda che in Australia gli emigrati >Italiani erano detti dispregiativamente "Cinesi d'Europa"!!) o contro altri e (s)qualifica chiaramente chi lo fa come infame razzista



a dire il vero il forum è pieno di tuoi interventi dove dici che l'italia ha esportato la mafia nel mondo USa compresi, quindi col termine infame razzista ti riferisci a cavallo vero...

vasco reds

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #13 il: 18 Settembre, 2012, 09:48:01 am »
adesso devi stare attento anche alle legge sull'immigrazione in cina. il governo sta facendo molto per evitare stranieri che lavorano in cina col visto turistico, e il permesso di soggiorno è difficile prenderlo, a men che fai l'investitore.

da qualche anno a questa parte guardano anche al titolo di studio per il rilascio del permesso di soggiorno

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Re:TRASFERIRSI E LAVORARE IN CINA
« Risposta #14 il: 18 Settembre, 2012, 11:06:12 am »
shanghai è un po' come una vasca di pescecani..per buoni lavori non contare troppo su altri italiani perchè nessuno vuole concorrenza

dato che invece le comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio,Svizzera, Germania, Australia, USA, GB si sono sempre contraddistinte per una forte solidarietà ed un aiuto sistematico verso i nuovi arrivati (lo documentano centinaia di libri, di autori italiani e stranieri, di analisi, di studi, ecc.) e lo stesso accade per molte altre comunità migranti in tanti Paesi, sembrerebbe che ci sia qualcosa di profondamente marcio nella maggioranza degli Italiani emigrati per lavoro in Cina, dediti secondo enteromorfa ad evitare la concorrenza come pescecani...

interessante ed esplicativo di molte cose che si leggono da parte di certi expat su questo ed altri Forum.....

ti paiono tipi di emigrazione simile. Io ti ignoro finchè posso, ma evita di citarmi per parlare di cose di cui non hai la minima conoscenza.
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Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

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