Ho saputo di recente (oggi a pranzo) che Tibet e' insieme al Chile detiene uno dei piu' grandi giacimenti di rame del pianeta. E sappiamo che rame e' una delle risorse fondamentali per l'industria elettrica ed elettronica... forse e' uno dei motivi per cui si lamentano i tibetani e i cinesi non li vogliono ascoltare
Anche le questioni economiche entrano tra i motivi di insoddisfazione e conflitto, ma sono secondari rispetto a quelli di natura identitaria e culturale. Quindi la soluzione della questione va trovata al di fuori di una mera soddisfazione di bisogni materiali, una linea che si è dimostrata fallimentare sin dagli anni '50.
Data i forti interessi strategici, economici, e soprattutto politici, credo che sarà molto difficile trovare un compromesso accettabile da entrambe la parti poichè i margini di manovra sono molto stretti da parte cinese e quasi inisistenti da parte tibetana (almeno quella che si oppone apertamente al governo centrale). Probabile che alla fine il problema sarà "risolto" con la vittoria di uno dei contendenti, che allo stato dei fatti sarà la parte cinese. Un momento cruciale potrebbe essere quello della successione al 14° Dalai Lama, quando il governo cinese si pensa tenterà di imporre un suo proprio candidato.