A 'sto punto chiedo l'indipendenza della comunità cinese d'Italia.
Fondiamo Chinatownlandia, formata da Esquilino, Via Paolo Sarpi e Via Pistoiese.
All'Esquilino gli italiani dovranno avere il permesso di soggiorno, altrimenti verranno deportati a Castro Pretorio, Porta Maggiore, San Lorenzo o San Giovanni.
Poi mettiamo il cinese lingua ufficiale; capodanno cinese, zhongqiu, duanwu come feste ufficiali; al governo mettiamo le varie associazioni cinesi compresa Associna; e se riusciamo a gestirci bene saremo la nuova Singapore d'Europa.
Poi mettiamo insieme le varie gang giovanili di Milano e Prato, compresi quelli che si sono scontrati con i vigili di Milano nei fatti del 12 aprile, ed ecco fatto l'esercito.