"piaccia o non piaccia" non era riferito a me, te o altri su questo Forum ma ai leaders italioti (2vecchi" e "nuovi") che credono di essere determinanti nelle scelte italiane, mentre una decisione a Beijing, New Delhi, Mosca, Rio (oltre che a Berlino, Londra, New York, ecc.) determina assai più dei loro giochetti....
io non fornisco ricette per fare "previsioni" ma links ad analisi serie che aiutano a farle, salvo appunto eventi giganteschi (ad esempio una eventuale guerra RPC-Giappone cambia la situazione anche italica assai più di una maggioranza o meno al Senato....); purtroppo, quelle analisi (ad esempio sulla correlazione fra crisi devastanti, suicidarietà delle politiche recessive e crollo delle democrazie) non vengono evocate chiaramente neppure nel dibattito collegato ai giochetti elettorali (di "vecchi" e "nuovi") se non in termini populistici, appunto...
infatti, c'é chi usa quelle analisi per lanciare messaggi agli elettori proprio spinti dalla crisi ad inseguire xenofobie e "soluzioni" fascisteggianti e lo fa esplicitamente (FN, CASA POUND, Storace, ecc.) o attraverso alleanze, aperture e simili, in buona o malafede...