questo dato va aggiunto ai numeretti che nessuno vuole evocare (allergici eh?):
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2013/2013/02/27/news/elezioni_2013_27_febbraio-53509546/?ref=HREA-1dunque, ricapitolo per l'ultima volta e poi lascio questa pseudodiscussione in cui c?è chi crede che se non ci sono i numeri al Senato per votare la fiducia al governo (e non sa che astenersi o abbandonare l'aula al Senato, a differenza della Camera equivale a voto conrtrario...) ci possano essere invece per fare una riforma elettorale.... ahahahah!
i NUMERI (non cavallo, la Befana, Stefanosky, Gengis Khan, ecc.) dei seggi al Senato dicono che:
- nessuno ha la maggioeranza e nessun governo avrebbe la fiducia, a meno che non si verifichi una delle seguenti ipotesi (scegliete voi quale vi fa meno schifo):
a * M5S vota la fiducia ad un governo di minoranza del PD (Grillo l'ha escluso);
b * PD e PDL fanno l'incuiucio a parole aborrito da Grillo (ma che é l'unica, oscena alternativa al punto a);
in nessun altro modo si può avere la fiducia al senato a qualsiasi governoche è costituzionalmente obbligatoria;
- per lo stesso motivo non c'é una maggioranza al Senato per fare una riforma elettorale che necessita...un governo anche temporaneo per farla, quindi se si rivota si rivota con il porcellum...
...una situazione che solo chi persegue esplicitamente una strategia sfascistra può rendere felice...
nel frattempo:
- lo spread sale (e con esso i costi del debito statale, che si traducono in nuovi balzelli su chi non é evasore);
- gli interessi sui BOT salgono (favorendo gli speculatori e trasferendosi sugli interessi di chi ha contrattyo mutui e sul costo del denaro per le imprese(;
- nuove imprese sono portate sul lastrico;
- la credibilità internazionale e dei mercati dell'Italia precipita...
tutti numeretti, certo, scomodi per chi sostuiene che "ce ne dobbiamo freegare dello spread" (Berlusca) o per chi su questo Forum non sa rispondere come si fa a votare la fiducia al Senato in questa situiazione che gli piace tanto tanto tanto....
la prima riforma da fare é obbligare tutti i maggiorenni elettori a ripassare addizioni e percentuali, prima, durante e dopo il voto, mi sa.......
e con questo chiudo i miei interventi su questo thread, perché dinanzi al continuo fastidio altrui per i numeri (forse perché non sono opinabili a piacere, eh?....) non ho più nulla da aggiungere