gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi  (Letto 15140 volte)

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cavallo

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #15 il: 22 Marzo, 2013, 17:50:54 pm »
forse dimentichi, stefanosky, che nelle aziende fino a 15 dipendenti (che sono l'85% delle aziende italiane e sono quelle che correttamente si definiscono "!piccole") NON VALE  DA SEMPRE l'art. 18 né 'obbligo di giusta causa di licenziamento?

forse non sai che molte aziende si frammentano fittiziamente in unità di diversa ragione sociale o usano aziende subappaltanti microscopiche (ad esempio per le pulizie, ma anche nei cicli di produzione, perfino in acciaieria, lo sapevi?) proprio per usare questa opportunità che vedo ignori


le conosci le leggi italiane? mi pare di no

forse non sai che in quelle aziende si pratica largamente il superamento degli orari di lavoro, il non pagamento degli straordinari, il pagamento ritardato del salario, la violazione dei diritti di maternità,  quando non addirittura il lavoro nero e che al tempo stesso (e anche per quelle pratiche di supersfruttamento) fanno fatica a trovare lavoratori e/o a stabilizzarli ("fidelizzarli"), altro che volerli licenziare....

forse non sai che quelle aziende sono in testa alle statistiche della GdF per l'evasione fiscale dei titolari, assieme a certi settori del commercio, della ristorazione, dei professionisti,....

forse non sai che senza formare distretti industriali, le piccole aziende hanno ben altri problemi che licenziare i fannulloni, come il fatto che non hanno soldi per innovare, fare ricerca, fare marketing, che si fanno concorrenza al ribasso in modo selvaggio (cosa che qualcuno attribuisce solo ai Cinesi....e questo spiega perché, fra un costoso viaggetto in Cina e l'altro, fa finta di essere povero o lo é per sua insipienza imprenditoriale davvero e i viaggetti li fa a spese dell'erario e dei creditori),  che non riescono ad entrare neio mercati emergenti perché non hanno competenze e capitali per farlo (e mancano di supporti istituzionali e di cultura di impresa in un mondo globalizzato), che hanno difficoltà ad ottenerte credito bancario, che spesso finiscono per rivolgersi agli usurai, che spesso sono per questo contaminate dai poteri criminali (quando non sono maschere di riciclatori...), altro che difficoltà nel licenziare.....

"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Stefanoski

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #16 il: 22 Marzo, 2013, 18:05:27 pm »
Non ti ho citato il numero di dipendenti. Avro' usato il termine sbagliato.

Comunque, io non so un cazzo sai tutto te col culo sopra la poltrona.

Impossibile discutere con te senza che fai il saputello. Sei tanto bravo vai, porca puttana, illumina lo Stato italiano, facci cambiare, facci sognare ! Altrimenti sei un quaqquaraqqua' come tutti, che parlano parlano parlano...ma lo sai che tra teoria e pratica c'e' un abisso si?

Altro che italietta...
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #17 il: 22 Marzo, 2013, 18:29:36 pm »
non sono tenuto a raccontarti per filo e per segno le mie attività concrete stefanosky (non mi devi assumere e non mi farei mai assumere da chi conosce così poco di imprese come te), né pretendo di conoscere le tue, che non mi interessano minimamente (io non ti assumerei mai, mi basta quel che scrivi per non farlo): su un Forum ci si basa su quel che si scrive, sulle fonti, sui dati: non stiamo facendo una gara a chi coltiva meglio patate, a chi gestisce meglio un bar, a chi pialla meglio un'asse, sai?

quelle che tu abbassi a "teorie", sono analisi di realtà (di cui fanno parte numeretti, leggi, norme, regole, fenomeni storici, flussi di capitali, ecc. che non si imparano servendo il caffé o facendo una vendita al mercato e neppure andando dal commercialista a farsi abbassare artificiosam,ente il reddito d'impresa o salendo su un palco a sputare sentenze) studiate sia direttamente e con esperienze personali che su dati, testi, esempi di gente mille volte più esperta di te e di me e che non straparla di "piccole imprese" senza sapere cosa sono e che leggi si applicano....

quella "pratica" che tui esalti (e che non basta affatto a conoscere fenomeni fuori delle proprie quattro mura di casa-azienda), io l'ho vista e l'ho effettuata e, ti dico di più, fa parte del mio lavoro all'estero insegnarla ad operatori economici (spesso assai migliori della maggioranza di quelli italiani), formatori, funzionari, personale delle ONG straniere, ecc., con risultati che vengono monitorati, valutati da équipes indipendenti su parametri stabiliti dalla UE, cosa che certo non vale per il 90% degli pseudoimprenditorelli italioti che conoscono meglio come evadere il fisco e far finta di essere poveri (tra un viaggio e uno spreco) o come diventarlo davvero per loro inettitudine che come fare massa critica con altri per avere possibilità di innovazione, credito, marketing senza prendersela da vigliacchi e da semianalfabeti coi lavoratori e i loro rappresentanti.

io ho guadagnato (e pagato le tasse) su questo e messo da parte qualcosa per i periodi di non lavoro grazie a queste mie esperienze che tu ignori; certo se avessi straparlato sulle piccole aziende come tu fai mi avrebbero cacciato subito...altro che farmi tenere corsi in Italia e all'estero.....

il mio dovere lo faccio da decenni su questo terreno, come molti altri, ma tanti poveri stolti preferiscono  le logiche ignoranti e un po' mafiose dell'arraffa subito e non pensare al futuro e mandano alla malora aziende, città, istituzioni culturali, fonti di reddito, produttività, tecnologia, saperi, valori storici e chi (e sono tanti ma sempre una minoranza) cerca di far vedere che questo é suicidio, di far notare le esperienze straniere (ad esempio sui vini, sulla promozione dei valori immateriali, sull'ecoturismo, ecc.) viene travolto dalle logiche camorristiche, omertose, antisindacali, da guitto, da grassatore, da "imprenditore" assistito, da cordata grande impresa-politica-mafie e costruttori-politica-mafie-saccheggiatori del territorio che caratterizzano lo pseudosviluppo italico fin dal XIX secolo

libero di pensare di me quel che vuoi, ma questo non fa di te uno che sappia come vanno le piccole aziende (per definizione fino a 15 dipendenti) che sono al tempo stesso  il gioiello e la fogna d'Italia (e che nel settore commerciale sono il doppio che in una Francia che ha circa gli stessi abitanti....tanto per dirti che Paese-pagliaccio siamo...): comodo sputare sui sindacati quando non si sa neppure che sotto i 15 dipendenti NON ESISTE NEMMENO IL DIRITTO alla rappresentanza sindacale aziendale...eh stefanosky?  sveglia, dai, parla di quel che conosci.....
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Stefanoski

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #18 il: 22 Marzo, 2013, 19:40:02 pm »
Sei te il tuttologo. O presunto tale.

Ma impara che molte delle cose che dici o credi sono solo nella tua testa. Tu CREDI di sapere. Ma non sai.

Le analisi di realtà sono tali solo quando fanno comodo a te. Altrimenti sono fasciste, naziste, ignoranti, gufi malefici sul ramo appassito, nostalgici del colonialismo...

Non mi assumeresti mai? E faresti una gran cazzata...non perché sia un fenomeno che si loda e si sbroda da mane a sera (cavallo) ma perché mi son sempre fatto il culo e sono sempre pronto ad imparare. E non ho mai ricevuto una lamentela che sia una sul piano lavorativo. Ma siamo OT.

Ta un pó uscirai fuori pure che conosci meglio di me il commercio cinese all'esquilino. E che sai pure quello che pensano.

Stammi bene.
« Ultima modifica: 22 Marzo, 2013, 20:10:55 pm da Stefanoski »
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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #19 il: 23 Marzo, 2013, 07:44:56 am »
io sul commercio cinese ed altri fenomeni all'Esquilino ho organizzato un gruppo di ricerca nel 2004 con 2 giovani antropologi (si chiamava ESQUILINO PLURALE) che ha lavorato 18 mesi (gratis) su questo tema con metodi scientifici (quelli che si insegnano nelle Facoltà di Scienze Umane e su cui gli studenti sono tenuti giustamente a superare più di un esame di "Metodologia della Ricerca", do you know?) ed ha presentato i risultati in una Conferenza alla facoltà di Studi Orientali con la partecipazione  degli studenti, del Preside, dei rappresentanti delle Associazioni cinesi e dei migranti bangladeshi e del Municipio Centro Storico; tale ricerca é stata poi riassunta e pubblicata come saggio nel libro "Il Vicino Cinese" curato dalla docente Valentina Pedone (Nuove Edizioni Romane, 2008, 12 Euro: lo trovi ad esempio alla Libreria Orientalia che chi bazzica l'Esquilino conosce bene....), assieme ad uno scritto di Marco Wong e ad altri studi e ricerche...., libro che é stato pubblicamente presentato assieme a Marco Wong ad ORIENTALIA ed a VERSORIENTE....

...tu non lo so, ma forse hai fatto  e pubblicato ricerche più serie, metodologicamente valide ed approfondite sul tema, magari basandoti sull'ottimo livello di conoscenza delle norme sulle piccole imprese che hai testé dimostrato in questo Forum, ricerche che non conosco: se me le segnali sarò lieto di leggerle.....


non sonon tuttologo, ad esempio non mi intendo di astronomia, di medicina, di elettronica, di biologia, di oceanografia, di alpinismo, non guido un'auto, un elicottero, un aereo, non so fare lo skipper, non so fare il tiro a segno, giocare a tennis, suonare una chitarra, parlare Tedesco, Arabo, Russo,  scrivere in Cinese, Hindi o Urdu, ecc. (l'elenco é lunghissimo), ma mi intendo di Storia, di sincretismi, di Economia, di Intercultura, di Antropologia, di Ingegneria Civile, di migranti, di promozione del valore immateriale dei prodotti, di politica e pratico (e insegno) il networking approach (approccio a rete) che vuol dire non far finta che un Mennea sia solo uno sportivo, che si possa straparlare di "piccole imprese" senza conoscere norme e concetti base, che si possa capire il commercio all'Esquilino senza avere fatto una ricerca sul campo di mesi sulle tipologie commerciali con metodologie stabilite dalle regole di ricerca delle Scienze Sociali, che non si può avvolgersi nella propria ignoranza per denigrare gli altri (comodo affermarte "tu credi solo di sapere": io produco testi, articoli, libri tutti rintracciabili, corsi di formazione, progetti microimprenditoriali, corsi ad operatori economici, consulenze, progetti di cooperazione allo sviluppo, iniziative nelle scuole e nelle Università, in Italia e in molti altri Paesi del Mondo, da decenni; chi mi denigra elenchi cosa ha prodotto di simile in tutta la sua vita....), ecc.

tutto qui, i "tuttologi" e gli ignoranti te li lascio volentieri
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vasco reds

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #20 il: 23 Marzo, 2013, 08:55:26 am »
affermare di aver prodotto cose senza fornire poi link o elenchi dettagliati è un po' alleatorio.

pensa un po' io ho prodotto un vaccino contro tutte le malattie conosciute......

ops è una balla...

Stefanoski

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #21 il: 23 Marzo, 2013, 09:39:11 am »
Cavallo,

te lo dico sinceramente: tu sei solo un coglione presuntuoso estremista di sinistra, capace solo di dire panzane per i propri fini compresosfruttare le disgrazie altrui (pure la morte di un bambino cazzo, ma come si fa).

Hai allontanato tutti gli utenti. Li hai presi per sfinimento.

E a me ha stupito proprio Associna. Non il povero Thun che alla fin fine che ha da fare, ma il resto della.squadra. Che ti rpotegge. Altro che italietta.

Sul commercio cinese allˊesquilino certo, se uno ci cresce e la vive per anni non ci capisce nulla, eˊ chiaro. Meno male che ci sei te che ci illumini con i tuoi bestsellers :D


ahahahahahahahah
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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #22 il: 23 Marzo, 2013, 10:12:48 am »
come non quotarti fratello!
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

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destiny

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #23 il: 23 Marzo, 2013, 11:00:29 am »
come non quotarti fratello!

ho le lacrime dal ridere!  Associna vuole risolvere sta cosa, o no?

cavallo

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #24 il: 23 Marzo, 2013, 11:50:33 am »
gli insulti che spargi non cancellano la tua ignoranza

l'idea che vivere in un rione significhi conoscerne le dinamiche demografiche, commerciali, economiche, sociali, culturali non se la beve neppure un bimbo di scuola elementare: visto che credi che non serva analizzare, studiare, fare ricerche, lavorare sui dati che ignori, povero stefanosky, dimmi quanti sono i residenti stranieri ed italiani ad Esquilino, quali e quanti sono i negozi cinesi e di che tipologie, che differenze ci sono fra quelle tipologie e quelle dei bangladeshi, indiani e pakistani, che tendenze ci sono state dal 1995 al 2005 e dal 2005 ad oggi, che situazione esiste conb gli Istituti di credito, quanti alunni stranieri e di che nazionalità ha la scuola Di Donato, quanti bambini cinesi studiano la loro lingua e presso quante e quali scuole cinesi, quali norme generali regolano il commercio e quali specifiche relative ad esquilino e perché, ecc.

non c'é peggior binomio ignoranza-arroganza di quello di chi crede che da dentro una casa, un negozio, un bar si possa capire da 4 chiacchiere e da singole esperienze personali un Rione, una Città, un Paese, denigrando così 100 anni di Antropologia, di Sociologia, di Statistica, di Economia, di studi sociali che hanno tutti metodologie non basate sulle chiacchiere e le impressioni, che si imparano con duri sforzi di studio di esempi, testi, ricerche altrui, a te del tutto ignoti evidentemente; la boria con cui tu, vasco ed altri nemici di ogni studio, testo, cultura credete di essere superiori ad intere generazioni di studenti e docenti italiani, europei e del Mondo che usano quelle metodologie invece di affidarsi alle esperienze individuali, alle chiacchiere da bar ed ai viaggetti la dice lunga su uno dei perchè questyo Paese stia andando alla rovina, sacrosantamente, visto che di gente come voi ce n'é tantissima e molti diventano perfino neoparlamentari ignorando tutto delle leggi, della Storia, ecc. .

continuate pure, con lo snobistico consenso omertoso di destiny e coi deliri di MBC, ad insultare, ma resto in attesa di un qualsiasi straccio di articolo, saggio, ricerca, libro, descrizione, relazione, analisi vostra su esquilino e su qualsiasi altro argomento da me citato, sapendo bene che non ne avete mai scritte e pubblicate, né su ASSOCINA, né su riviste italo-cinesi, né in testi curati da docemnti universitari, né in altro luogo, al contrario di me....

...forse la differenza fra me e voi per ASSOCINA sta in questo: io agisco, collaboro, studio, pubblico, mi schiero con Francesco Wu e con ASSOCINA, voi chiacchierate, insultate, denigrate, minimizzate le sconcezze razziste (o come MBC sostenete lo pseudodiritto all'espressione di un docente negazionista dell'Olocausto), senza mai aver prodotto 4 righe 4, 1 iniziativa 1, 1 conferenza 1, niente di niente di niente a favore delle tematiche care ad ASSOCINA e a voi (che mai avete contribuito in alcun modo alle attività di ASSOCINA, neppure a quelle che si sono svolte, con me e/o addirittura su mia proposta, in quella esquilino a te tanto "nota" da non conoscerle neppure e che mai avete scritto a favore dello ius soli, dell'intercultura, delle coraggiose scelte di Marco Wong nelle elezioni pratesi, delle iniziative ASSOCINA di Roma, ecc.) ignote o fastidiose...

...e che potete solo ridurvi ad invocare per me il ban (o magari la chiusura da voi auspicata di questo Forum, eh?), che non mi crea alcun problema perché mentre il vostro rapporto (antipodico) con ASSOCINA si limita alle provocazioni su questo Forum, il mio con ASSOCINA e con tanti soggetti cinesi in Italia (riviste, associazioni di commercianti, associazioni culturali, scuole di limngua, ecc.) va ben al di là di questo Forum e non cessa quando non scrivo su questo Forum, che invece rappresenta per voi l'unico spazio di pseudoprotagonismo, in assenza totale di ogni altro, su Cina, comunità cinesi, cultura cinese e molto altro che non sia chiacchiera, assenza di dati, esperienze individuali prive di spessore macro, ecc.....

grazie per le ormai superflue conferme......
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« Risposta #25 il: 23 Marzo, 2013, 11:55:32 am »
dai su cavallo, non avevi nemmeno capito anni fa che i cinesi ci vanno in vacanza eccome...... dicevi che non vanno in vacanza solo perchè vedevi i negozi aperti...... ma ai mai sentito parlare di turni nella tua immensa esperienza sindacale??? e poi ci meravigliamo se anche il sindacato è alla frutta...

destiny

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #26 il: 23 Marzo, 2013, 12:06:31 pm »
Cavallo.......

I mulini a vento <------------------------   :smiley_cheesy:

cavallo

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« Risposta #27 il: 23 Marzo, 2013, 12:15:43 pm »
destiny, le paludi.....

povero vasco, non sai neppure la differenza fra andare in vacanza a turni e CHIUSURA PER FERIE dei negozi.....


ho scritto e ripeto (rileggitelo) che la quasi totalità dei commercianti cinesi dell'Esquilino (e di Nuova Magliana, Casilino, Prenestino, ecc.) NON CHIUDE PER FERIE a differenza di quelli italiani  e se ci sono adesso eccezioni si deve alla crisi accentuata, 3-5 anni fa non ce n'erano; quando io analizzo Esquilino lo faccio "a tappeto" a lungo, con la mappa, strada per strada, negozio per negozio, block notes alla mano e analizzo anche le loro pubblicità sugli Elenchi telefonici cinesi editi a Roma (é uscito da 2 mesi quello 2013 e io li studio da molti anni), faccio interviste mirate, confronto dati, ecc., secondo metodologie consolidate da circa 90 anni nel settore delle Scienze Sociali a te e ad altri denigratori ignote come molte altre cose, non chiacchiero di esperienze singole prive di rilevanza come chi non sa neppure quanti siano i commercianti cinesi o i residenti cinesi (che non coincidono) ad Esquilino e che tipologie commerciali esistano (sono almeno 6, con varie sotto-categorie), forse per questo le mie analisi sono pubblicate in testi curati da docenti universitari che si possono trovare in libreria (presentati assieme a Marco Wong e Valentina Pedone), in articoli nell'archivio di ASSOCINA, in articoli su CINA IN ITALIA e su ITS CHINA, in conferenze pubbliche a cui ha validamente contribuito anche Marco Wong, in corsi di formazione perfino per associazioni di commercianti cinesi di Roma, mentre tu e gli altri poveri denigratori non avete mai pubblicato una riga o tenuto un solo corso ed osate pure denigrare.....
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« Risposta #28 il: 23 Marzo, 2013, 12:18:11 pm »
Sempre i mulini a vento, Cavallo  :smiley_cheesy:

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Re:gli Italiani lavorano di più e producono di meno di Francesi e Tedeschi
« Risposta #29 il: 23 Marzo, 2013, 12:21:39 pm »
Sempre e solo mulini a vento... 
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

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