Libro--L'albergo delle donne tristi- M.Serrano - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Libro--L'albergo delle donne tristi- M.Serrano  (Letto 2186 volte)

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Usas

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Libro--L'albergo delle donne tristi- M.Serrano
« il: 06 Giugno, 2006, 19:54:58 pm »
Ritratto di aspetti della più profonda essenza femminile, racconta le donne, la loro complessità, il loro modo di elaborare il dolore.
Forte, commovente, bellissimo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »

glaus

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« Risposta #1 il: 07 Giugno, 2006, 02:29:44 am »
Sinceramente ci ho trovato anche i più tipici stereotipi maschili, quelli che non speravo di sentire da un'autrice (ritenuta) autorevole.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

Usas

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« Risposta #2 il: 07 Giugno, 2006, 08:09:50 am »
Non sono d'accordo. Stereotipi, come li chiami tu, ce ne sono come sono in ogni libro e nel pensiero di ognuno (forse anche perché per diventare tali un fondo di realtà ci sarà, o no? Voglio dire, è piuttosto condivisibile che ci siano dei comportamenti, delle caratteristiche tipiche di un sesso o dell'altro che poi vengono generalizzate pur non appartenendo proprio a tutti). Comunque a mio avviso quello che fa la differenza è il modo in cui le cose vengono presentate, l'ambientazione, lo snodarsi della narrazione, l'analisi dell'animo dei protagonisti ed è anche ci? che fa emergere tra le righe l'autorevolezza della scrittrice e una sensibilità molto particolare. Naturalmente sono sfumature che ciascuno coglie in base a mille varianti del tutto personali.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »

glaus

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« Risposta #3 il: 08 Giugno, 2006, 05:26:27 am »
O forse perché l'autrice non conosce a fondo certe realtà per un suo limite e si serve solo di luoghi comuni, mettendoli soprattutto in bocca a personaggi maschili.
Anche questo fa parte del modo in cui vengono presentate le cose.
Sono convinto che ci siano anche altri problemi che l'autrice affronti e che siano interessanti, come la rivoluzione cilena.

(Tra l'altro, ho anche confuso libro, scusa Usas :oops:  :oops:  :oops:  :oops:  :oops:  :oops:  :oops: , ma associo i titoli alle copertine e facevo riferimento a un altro libro della Serrano ("Quel che c'è nel mio cuore") che credevo fosse quello di cui tu stessi parlando )
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

Usas

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« Risposta #4 il: 08 Giugno, 2006, 08:11:50 am »
E com'è il libro a cui ti riferivi? Io della stessa autrice ha letto "Noi che ci vogliamo così bene" e "Nostra signora della solitudine" qualche anno fa e mi sono piaciuti entrambi, trovo che sia una scrittrice interessante.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »