Non sono d'accordo. Stereotipi, come li chiami tu, ce ne sono come sono in ogni libro e nel pensiero di ognuno (forse anche perché per diventare tali un fondo di realtà ci sarà, o no? Voglio dire, è piuttosto condivisibile che ci siano dei comportamenti, delle caratteristiche tipiche di un sesso o dell'altro che poi vengono generalizzate pur non appartenendo proprio a tutti). Comunque a mio avviso quello che fa la differenza è il modo in cui le cose vengono presentate, l'ambientazione, lo snodarsi della narrazione, l'analisi dell'animo dei protagonisti ed è anche ci? che fa emergere tra le righe l'autorevolezza della scrittrice e una sensibilità molto particolare. Naturalmente sono sfumature che ciascuno coglie in base a mille varianti del tutto personali.