Detto bene...
Il cinese tradizionale ti permette di conoscere e capire testi antichi risalenti a 2.000 o 3000 anni fa. Conoscete un altra forma di scrittura "utilizzato oggi" che ha queste stesse facoltà?
La risposta è nessuna.
Naturalmente queste affermazioni sono totalmente errate: la grammatica cinese classica è diversa da quella moderna, il lessico subisce cambiamenti semantici notevoli così come cambiano le particelle strutturali e l'ordine dei costituenti.
Si tenga presente che in RPC i "testi antichi risalenti a 2.000 o 3000 anni fa" sono scritti in cinese semplificato e i cinesi si mettono le mani nei capelli quando li leggono (cosa abbastanza ovvia).
La tua affermazione presuppone la più totale mancanza di evoluzione e di cambiamenti linguistici in un idioma. E ci? non è mai accaduto in nessuna parte del mondo, né accadrà mai.
Confondi in maniera grossolana lingue con sistemi grafici.
Inutile dire che con i caratteri semplificati non si "annienta" un bel niente, né la storia, né la cultura della Cina, anche perché i carattri cinesi si semplificano da almeno due millenni e mezzo e si continuerà a farlo.
P.S.: cosa è il significato originario di un carattere? Mi sapete dire il significato originale di
我? E tradurre le seguenti espressioni
女安之 (questi caratteri non sono stati semplificati)
癸未戎伐荀衣俘多友西追甲申之晨搏于多友右折首丁亥卜殼貞翌庚夤于大庚Detto per inciso, c'è una lingua che ha subito pochi cambiamenti e un'evoluzione così lenta da poter permettere ai suoi fruitori la comprensione dei testi letterari trasmessi (circa 13? secolo), ma non è certo il cinese. Si tratta dell'islandese.