2G siamo una razza di sfigati........ - page 2 - Poesie & Pensieri - Associna Forum

Autore Topic: 2G siamo una razza di sfigati........  (Letto 10528 volte)

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Sephiroth

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« Risposta #15 il: 31 Luglio, 2006, 20:38:40 pm »
Sono sempre stato sostenitore della tesi che l'immigrato, quale che sia la generazione, si trascina dietro il "contesto" d'origine.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

ChinaHxC

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« Risposta #16 il: 31 Luglio, 2006, 20:46:20 pm »
Citazione da: "Sephiroth"
Sono sempre stato sostenitore della tesi che l'immigrato, quale che sia la generazione, si trascina dietro il "contesto" d'origine.


Pefforza!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

ziner

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« Risposta #17 il: 01 Agosto, 2006, 01:43:27 am »
Citazione da: "paula"
ehi ziner: a volte anche quelli che sono nati qui hanno dovuto prendersi grosse responsabilità senza (poter) finire gli studi.
io preferisco pensare (e l'ho già verificato spesso nella realtà) che i figli dell'immigrazione, che siano nati qui o nel proprio Paese di origine, abbiano molto punti in comune. Sono d'accordo con una categoria più allargata di seconde generazioni: che comprenda tutti loro-noi, siamo figli dell'immigrazione.
Anche perché sta storia finsice per dividerci sempre più invece di unirci e personalmente non voglio sentirmi definire in base a dei punti e mezzo: non sono mica una mezza cartuccia  :-D )
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ziner »

Alexblue

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« Risposta #18 il: 01 Agosto, 2006, 09:20:26 am »
economicamente certo ke i nostri genitori ci hanno spianato la strada,un po di aiutino ci danno... ma nn e' cosi' determinante, alfine essere in europa hai anke piu' occasione,vedo tanti di quelli ''sali scendi'',vabbe' fa parte del gioco...

invece su piano morale,la prima G e' molto piu' motivato o '' costretto'' di noi, nn possono essere nulla facente invece noi si'(personalmente li ignoro)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexblue »

Alexia

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« Risposta #19 il: 03 Agosto, 2006, 18:09:41 pm »
a Alexblu

Ti Auguro tanta Buona Fortuna!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

paula

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« Risposta #20 il: 10 Agosto, 2006, 15:45:09 pm »
Citazione da: "ziner"
Citazione da: "paula"
ehi ziner: a volte anche quelli che sono nati qui hanno dovuto prendersi grosse responsabilità senza (poter) finire gli studi.
io preferisco pensare (e l'ho già verificato spesso nella realtà) che i figli dell'immigrazione, che siano nati qui o nel proprio Paese di origine, abbiano molto punti in comune. Sono d'accordo con una categoria più allargata di seconde generazioni: che comprenda tutti loro-noi, siamo figli dell'immigrazione.
Anche perché sta storia finsice per dividerci sempre più invece di unirci e personalmente non voglio sentirmi definire in base a dei punti e mezzo: non sono mica una mezza cartuccia  :-D )


Hola Ziner  :)
io invece ho notato che quelli che sono nati nel paese di origine e poi cresciuti in Italia spesso sono più motivati. soprattutto se hanno ricordi di dove sono nati e della vita che si faceva. ossia: forse chi è nato qui da per scontate alcune cose che invece tu non daresti per scontate perchè, anche se solo in parte, sai cosa vuol dire stare da un'altra parte... e questo pu? darti quel colopo di reni che rappresenta a volte marcia in più... bo'
poi ci sono quelli nati fuori dall'italia che si sentono persi e continuano a esserlo finché non maturano e capiscono dove stare, ma credo che siano quelli che arrivano più grandicelli,ormai quasi adulti...

cmq io invecchio più di te e ormai faccio discorsi da bisnonna  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

cilex

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« Risposta #21 il: 11 Agosto, 2006, 08:32:35 am »
anche qui le G2 si dividono :cry: :
1) quelli sia pasta che riso (i buoni......... che faranno strada in questo mondo cosi confuso e ormai globalizzato.....) :wink:
2) quelli che non sono ne pasta ne riso ( vivranno sempre nel limbo, di non saper scegliere se la pasta è meglio del riso o il riso è meglio della pasta, nostalgia di non voler lasciare quello che gli hanno insegnato i padri e non poter saper apprezzare le idee dei propri figli....., i cattivi che soccomberanno in questo mondo cosi tenebroso e oscuro.......)  :cry:  :cry:

A volte la realtà dei fatti è sconcertante e dura...... sono piu le cose che ci dividono che quelle che ci uniscono, potremo mai superare le nostre divergenze.   :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

paula

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« Risposta #22 il: 12 Agosto, 2006, 14:51:55 pm »
mai provato la pasta con il riso? io ad esempio adoro il riso con le patate al forno... pure 'ste cose sono gusti personali e non sempre culturali...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

Idra

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« Risposta #23 il: 13 Agosto, 2006, 07:05:47 am »
Il nostro essere seimiliardesimamente unico ci divide dagli altri, la nostra voglia di conoscere e di aprirci al mondo ed alle persone ci unisce.
Essere composti da solo due elementi come la pasta o il riso e' riduttivo, ma comprendendo questa distinzione, be' credo che siamo sia pasta che riso o meglio, il miscuglio che ne esce fuori, un cibo buonissimo!!! :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

silvia

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« Risposta #24 il: 20 Agosto, 2006, 02:49:14 am »
penso che la cosa non riguardi solo noi, anche ai giovani italiani della nostra generazione devono fare i conti con i loro genitori, anche loro si stanno globalizzando e forse più di noi, se consideri che con tutti gli stranieri che stanno in Italia, la loro cultura prima o poi perderà e ci sarà un misto di tradizioni e loro che sono italiani e stanno in italia subiranno questo evento senza poter fare nulla.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

dalang

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« Risposta #25 il: 25 Agosto, 2006, 16:38:44 pm »
Ciao,

Silvia dice bene. La stessa perdita di identità è un processo in atto anche in Italia per i giovani italiani. Però, se vogliamo, è peggio perché è un processo lungo e che non ha nessun paragone per permettere di confrontarsi e di scegliere.
E' quasi imposto...
Mi spiego: per chi, come voi, viene da una realtà culturale diversa esiste un ricordo proprio e personale e questo permette un continuo confronto. Per un ragazzo italiano nato e cresciuto qui l'unico termine di paragone sono le parole dei genitori "mi ricordo che ai miei tempi... etc. etc." e quindi è una voce che non viene mai presa in considerazione e quindi ci si trova sradicati senza neppure rendersene conto e senza essersi spostati da casa.
Sapete quanti ragazzi italiani (ma anche uomini e donne di mezza età) non conoscono quasi niente della loro cultura d'origine?

Non credo però che la presenza di stranieri farà scomparire la cultura italiana, semmai il contrario.
I miei amici stranieri sono curiosi sull'Italia e mi domandano delle cose e così io mi devo informare per poter poi raccontare a loro e al tempo stesso anche in me nasce una curiosità di sapere se esiste la stessa cosa da loro e se c'è qualche differenza e così... nasce il dialogo e la comprensione, quelli veri.

Prima di essere pasta, riso, tutti e due o niente siamo esseri umani e la cosa migliore che possiamo fare è quella di aumentare l'armonia intorno a noi.

Marco
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dalang »

Kevin

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« Risposta #26 il: 25 Agosto, 2006, 19:59:13 pm »
allora noi della seconda generazione non siamo poi così sfigati, sii positivo. pensa ke abbiamo la mentalità orientale e la reatività occidentale.

possiamo prendere il posivo da entrambe le culture! sfruttarle a nostro vantaggio!!!! forza, importante è non perdere la propria indennità di cinese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kevin »
AUDACES FORTUNA IUVAT

babo

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« Risposta #27 il: 26 Agosto, 2006, 10:22:51 am »
[/quote]possiamo prendere il posivo da entrambe le culture! sfruttarle a nostro vantaggio!!!! forza, importante è non perdere la propria indennità di cinese.
 
 
Citazione

Indennità cinese??? a quanto ammonta?   :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cilex

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« Risposta #28 il: 16 Settembre, 2006, 00:22:39 am »
Citazione da: "babo"
possiamo prendere il posivo da entrambe le culture! sfruttarle a nostro vantaggio!!!! forza, importante è non perdere la propria indennità di cinese.
 
 
Citazione

Indennità cinese??? a quanto ammonta?   :D
[/quote]

a meno infinito....... la tua non è identità ne cinese ne occidentale!!!
è una tua è una identità meticcia..... e come tutti gli ibridi sei destinato a sparire..... :cry:  :cry:  :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Utopia

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« Risposta #29 il: 30 Settembre, 2006, 09:59:43 am »
Citazione da: "cilex"
Citazione da: "babo"
possiamo prendere il posivo da entrambe le culture! sfruttarle a nostro vantaggio!!!! forza, importante è non perdere la propria indennità di cinese.
 
 Utopia scrive: Concordo con Babo, perdere la propria identità si perde tante cose tra cui lo scopo di vivere. Se non sappiamo chi siamo, non sappiamo cosa siamo venuti al mondo e lo scopo dellla nostra vita, in pratica vivremo con problemi esistenziali ( c'è un libro che parla di un uomo che perde la propria identità "IL FU MATTIA PASCAL").

Prima Cilex parlava di razza di 2G, oramai questo termine non lo usano piu dopo la seconda guerra mondiale, inoltre questo pu? essere usato agli animali e non all'uomo, e c'è un motivo:
-I neri sono geneticamente dotati o superiori agli altre etnie a giocare a Basketò La stragrande maggioranza si, però si è visto che un grande giocatore Yao Ming è riuscito a diventare il miglior giocatore del Basket, eppure nessuno avrebbe puntato un centesimo su un giocatore cinese.

Ci sono altre esempi ma questo mi sembra quello che a più impatto  :-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Utopia »