Fino a qualche tempo fa pensavo che l'universo in cui vivo fosse inifinitamente grande o potenzialmente illimitato.
Secondo la teoria del big crunch, una di quelle complementari al big bang, se l'energia contenuta nei corpi celesti e corpuscoli fosse sufficiente ad allontanare le stelle e i pianeti l'un dall'altra per sempre avremmo un mondo potenzialmente illimitato, altrimenti tutta la materia si riavvicinerebbe contraendosi fino ad implodere su se stessa.
Ecco, dalle stime effettuate sembra tuttavia che l'energia presente nell'universo sia molto "bassa", anzi di gran lunga inferiore a quella sufficiente per far crescere le dimensioni all'infinito.
Lo sapevo, sogno di un mondo inifinitamente immenso addio! :roll: