L'MBA rappresenta solitamente la prestigiosita' di un'universita' economica, la sua punta di diamanate. Ma come tutti i simboli pecca in rappresentativia' completa dell'organismo. La bocconi ha un buon MBA perche' ha una buona scuola di management. Cio' non toglie che questo non sia nemmeno un indice di tutti gli altri aspetti (maggioritari), perche' non valuta direttamente le "qualita'" dell'universita', ma e' solo indirettamente influenzato dalla bonta' dell'universita' in generale.
Mi riferisco a parametri di valutazione piu' oggettivi che solo quelli determinanti la qualita' di un MBA. Per esempio solo citando i piu' standard: rapporto studenti/professori, numero di pubblicazioni di ricerca in un anno, livello di internazionalizzazione, valutazione dell'ateneo presso altri atenei, e poi tutta una serie di fattori riguardanti l'adeguatezza dell'universita' in funzione dello studente.
La rinomanza dell'ateneo tra il pubblico e il mercato del lavoro non puo' essere caratteristica causale della qualita', perche' chiaramente si creerebbe un circolo vizioso. Semmai ne e' una conseguenza.
Ma tutti gli atenei hanno i loro scheletri nell'armadio. Per esempio anche in relazione ai nostri temi, la bocconi (mi risulta solo da un paio di anni) applica la fascia di contribuzione piu' alta a tutti i cittadini stranieri non UE. Ora molti sanno che un folto numero di studenti stranieri eccelle in svariate discipline, come gia' accade in USA. Questo sistema scoraggia le iscrizioni di tali studenti prima ancora di impedirle.