l'amore che io provo per te
è come uno specchio.
la sua immagine si riflette solo su se stessa
finchè non si rompe spargendo frammenti di dolore e di sconforto
per quanto io cerchi di raccoglierli tutti,qualcuno sfuggira alla mia vista
l'abbraccio dell'amore che ho ricevuto ha una stretta troppo debole,
quasi come quella di una bambino.
E io quel bambino l'ho coccolato quanto piu ho potuto,
per ricevere il suo abbraccio piu forte e energico
purtroppo il tuo amore come quel bambino è fin troppo viziato.
La forza del tuo amore è paragonabile alla fiamma di una candela;
dubbia verso la direzione da prendere e fievole
troppo fievole per potere raggiungere con la sua luce soffusa l'angolo buio e distante in cui mi trovo
ma sufficientemente forte per illuminare chi vi sta vicino
Nella mia presunzione ho creduto che quanto piu avrei amato,
tanto piu la fiamma del tuo amore si sarebbe vivificata fino a divampare.
Ma in questo modo non ho fatto altro che soffocare quel fuoco che credevo pieno di vitalità.
La mia gelosia per te ha messo alla gogna i tuoi sentimenti.
Come il giardiniere che con devozione e dedizione si prende cura delle sue rose e spera che presto possano sbocciare fresche e bellissime,
anch'io ho sperato al momento in cui finalmente il tuo amore sarebbe sbocciato.
La rosa che ora colgo è bella ma le sue spine mi hanno punto.
Desidererei di vedere l'arcobaleno se non fossi cosi stanco di sopportare questa pioggia.
Piu passa il tempo e piu mi accorgo che sei come il cielo di jinan e ho paura di levare in alto lo sguardo.
Ho paura di quel cielo senza stelle.
Il tuo buio è calato su di me e con esso la malinconia che ormai veste i ricordi del nostro passato.
cosi divento un ombra che cammina tra le ombre, intimorita dalla tua oscurità e incerta nei suoi passi.
Vorrei che giungesse la luce dell' alba cosi che io non debba piu essere prigioniero della tua notte.
Tu sei il salice che cresce forte e robusto,io sono il lago che rispecchia il riflesso della tua magnificenza
quando una sola delle tue fronde sfiorerà la mia superfice, sarà troppo tardi perchè le increspature dell'acqua
avranno gia cancellato l'immagine che da sempre ho esibito con fierezza ai neri corvi.
Non tardi arriverà un freddo inverno e sarà allora che anche tu perderai le tue foglie piene di superba linfa.
Quanto a me.... diverrò ghiaccio!