Sono d'accordo con Feilong al riguardo che quelli che provengono dal nord
(della Cina) sono molto più aperti, e forse anche più acculturati rispetto a quelli che vengono da Zhejiang della prima generazione.
Ma aperti a cosa al sesso al divorzio alla droga????ne ho idee diverse(idee che mi sono stati trasmessi dai miei nonni, che sono molto idealisti,sono anche contadini),, forse tu non condividi ma per me, alcune idee sono validi.
sono d'accordo anche che (quelli dello Zhejiang) hanno ancora molto da imparare, del resto chi pu? dire di sapere tutto.!??
sono d'accordo anche che si parla molto wenzhouhua,(per caso puoi negare ai napoletani di parlare napoletano, e siciliani, calabresi,sardi?
), non ti sei mai chiesto il perchè?? forse perchè ci si sente vicini a casa, tra i familgiari che sono lontani più di 10000kmò???(chiedi anche ai siciliani d'America!!!)
mi fa molto piacere che ami la cultura cinese,anche wenzhouhua è una parte della cultura, unica in cina, anche perchè è una lingua soprattuto orale.
mi sembra di capire che hai studiato il cinese, ed ne sono contento per te, ed anche vero che molti cinesi(di origine) che sono nati in italia, non parlano bene il cinese, ma non ti rendi conto forse, che dalle mie conoscenze personali, quasi totalità di loro si sforzano continuamente ed cercano e costruiscono delle occasioni per imparare la loro lingua d'origine. (li ammiro veramente per la loro volontà e tenaccia)
Forse sei molto bravo in putonghua, più bravo di molti presenti, ma sicuramente non di tutti(presenti, conoscenti, o semplicemnte delle persone di zhejiang che hai cosi pocca simpatia)
ti ricordo che zhejiang è più di 100000kmq con più di 44670000persone (dati ante 98') ed non tutti vivono in campagna.
alla fine ti chiedo di non offendere i contadini(persone che coltivano la terra), che tutto ci? che manggiamo derivano da loro. se risali al tuo albero geneologico, ne troverai non lontano da te.