Quanti Giovani Ragazzi Cinesi sono indipendenti? - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Quanti Giovani Ragazzi Cinesi sono indipendenti?  (Letto 11802 volte)

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Alexia

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Quanti Giovani Ragazzi Cinesi sono indipendenti?
« il: 27 Settembre, 2006, 19:51:37 pm »
I  inesi danno molto l'importanza alla reputazione della famiglia, tanti lavorano in famiglia, molte attività sono gestite dalla famiglia, quindi a certo senso non sono molto indipendenti, e tanti ragazzi cinesi non hanno la libertà decisionale. Cosa ne pensate dell'indipendenza e la libertà?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

ChinaHxC

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« Risposta #1 il: 27 Settembre, 2006, 22:35:03 pm »
Io sono molto indipendente sotto il punto di vista da te descritto.
Uno se la deve conquistare.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

cilex

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« Risposta #2 il: 28 Settembre, 2006, 00:18:44 am »
io invece no, non vivrei senza la mia famiglia.... cucinare??? fare il bucato???? Però sempre precisando il tuo senso di indipendenza. io penso che essere indipendenti non significhi questo.
Di solito per famiglia si intende non solo i genitori, ma anche te come persona; e il concetto stesso di famiglia significa che anche la tua parola conta.... purtroppo nel mio caso la mia parola non conta o meglio conta solo per discorsi di ingegneria, ma per questioni di famiglia niente. Per i miei sono troppo immaturo, o meglio poco cinese, perci? non capisco molte regole cinesi.

Ma è positivo o negativo il non essere indipendenti?????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Alexblue

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« Risposta #3 il: 28 Settembre, 2006, 09:38:13 am »
ma anke te hai detto siamo ragazzi, la parola stessa dice ke nn siamo abbastanza maturo da affrontare le decisioni importanti come la gestione di un negozio, bhe' se casa tua ha 10 negozi e' un altro discorso.bill gates ke da' un centro-commerciale a suo figlio come regalo di compleanno sono i casi rari...

diciamo ke nessuno ha la liberta' assoluta, siamo circondati da tanti fattori,la famiglia in primis... nn puoi fare quello ke vuoi tutto tutto, sarebbe troppo bello...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexblue »

Usas

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« Risposta #4 il: 28 Settembre, 2006, 12:51:17 pm »
Mah, anche gli italiani non mi sembra siano campioni d'indipendenza..non so, magari i cinesi seguono ancora di più la tradizione familiare (almeno a quanto mi diceva una conoscente cinese) ma anche qui in Italia se una famiglia ha un'attività avviata (e mi riferisco ad ogni ambito professionale e ad ogni mestiere) è difficile che un figlio decida di non seguirla e si dedichi a tutt'altro. E' considerato normale che il figlio di un avvocato che eserciti in proprio scelga di seguire le orme paterne e così via.
Commenti su tutto ci? ce ne sarebbero molti...nel senso che ci si pu? chiedere fino a che punto questo non soffochi le aspirazioni personali, non metta a tacere le proprie vere inclinazioni e passioni. In questo caso penso che sia deleterio non pensare con la propria testolina e non avere anche il coraggio di provare un percorso diverso, per quanto meno sicuro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »

silvia

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« Risposta #5 il: 29 Settembre, 2006, 03:45:56 am »
al livello di decisione sono molto indipendente, ho fatto sempre quello che volevo, in questo sono come mio padre, volevo un ragazzo italiano e c'e l'ho, volevo andare a convivere e ci sono e decido io quando voglio sposarmi e fare i bimbi, mi sono abbastanza indipendente, al livello economico lavoro e poi ho qualche immobile in affitto quindi mi basta. ringrazio i miei cmq per avermi dato tutto e soprattutto la liberta di decidere e anche quando ho sbagliato mi hanno dato il loro appoggio.Sono un amore i miei genitori, li amo tantissimo infatti vado a trovarli a roma ogni volta che posso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

just_fra

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« Risposta #6 il: 30 Settembre, 2006, 10:41:44 am »
A me piacerebbe molto essere indipendente, ma purtroppo i miei genitori non me lo permettono perche lo stipendio che mi hanno offerto è troppo basso secondo loro...
E dire che ero pure riuscito a trovare "una promessa di impiego" per l'anno prossimo (appena prendo la maturità).
1000euro al mese, che dite, è poco come primo impiego?? :?
Cmq sia con quello stipendio non riuscirei ad essere indipendente completamente perche dovrei vivere e mangiare a casa "loro".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

Alexblue

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« Risposta #7 il: 02 Ottobre, 2006, 11:44:24 am »
hehe....xke' cosi' ''indipendente'' da avere a ke fare.... alfine la famiglia e' la bese,un porto dove ce' sempre accoglianza x te. ke ce' di male!!! io ke sono indipendete al 100% a volte mi stanco di essere cosi' indipendente o senza aiuto :(

uomo! desidera sempre quello ke nn ha, mai apprezzare quello ke hanno gia'!! :roll:  :!:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexblue »

BlueSky

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« Risposta #8 il: 02 Ottobre, 2006, 15:36:56 pm »
hahaha ha parlato il saggio.. :-D

be la famiglia è importante.... basta trovare il giusto equilibrio....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

silvia

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« Risposta #9 il: 03 Ottobre, 2006, 03:59:49 am »
ognuno di noi vorebbe questo equilibro ma ti posso assicurare che senza sacrificio non si ottiene l'equilibrio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

VampireMiyu

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« Risposta #10 il: 03 Ottobre, 2006, 10:42:44 am »
dipende che vuoi intendere x indipendente.... io mi sento molto dipendente della mia famiglia, e ne son molto influenzata, ma allo stesso tempo son molto ribelle e cerco di essere indipendente in alcune cose, x? ci son cose a cui nn riuscirò mai ad essere indipendente del tutto...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da VampireMiyu »

Usas

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« Risposta #11 il: 03 Ottobre, 2006, 11:54:58 am »
Bisognerebbe fare in modo che la famiglia sia un punto di partenza, un appoggio valido che non impedisca però di seguire la propria strada con limitazioni o imposizioni..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »

Alexia

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« Risposta #12 il: 09 Ottobre, 2006, 00:45:56 am »
Citazione da: "ChinaHxC"
Io sono molto indipendente sotto il punto di vista da te descritto.
Uno se la deve conquistare.


ma ......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

silvia

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« Risposta #13 il: 09 Ottobre, 2006, 03:29:29 am »
ma dai che noi siamo molti più paraculi rispetto ai nostri genitori, cerchiamo di essere indipendenti solo dove ci fa comodo, ho un fratello che vive con tutta la famiglia sua insieme ancora ai miei, e vi posso assicurare che non spende un euro per la casa, e meno male che ha 32 anni che ha due figli, se ero come lui a quest'ora mi ero già sposata e avevo figli mantenuti dai suoceri o i miei.

Ragazzi siamo una generazione di comodo quindi cerchiamo di essere realisti, come diceva il mio ragazzo i nostri genitori sono figli della guerra mentre noi siamo figli di  p........., ( senza offendere nessuno è un modo di dire alla romana) :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

Giorgio

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« Risposta #14 il: 09 Ottobre, 2006, 13:31:53 pm »
Che detto fine...  :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »