babo ti prego smettila... la tua ironia mi sta uccidendo :smt009 )
Quanto alle povere ragazze di Shanghai, l'altro giorno stavo leggendo un articolo di Federico Rampini su Repubblica di domenica 5 novembre (se qualcuno e' interessato posso fargli avere una copia) che intitolava:
Nei vecchi poster i peccati di Shanghai
"Gia' negli anni Trenta del secolo scorso, prima dell'avvento del comunismo, l'odierna capitale economica della Cina era stata il simbolo del capitalismo asiatico: viziosa, vitale, aperta al nuovo. Il ricordo piu' vivido di quell'era ruggente e' impresso nei manifesti pubblicitari e nell'inedita immagine di donna che vi e' raffigurata"
Qui di seguito uno stralcio dell'articolo:
"... E' anche grazie a quelle immagini sui manifesti degli anni Trenta che si consolida la fama della donna shanghainese emancipata e disinibita, volitiva e perfino dominatrice nei rapporti con l'altro sesso..."
Che dire... ognuno ha la sua storia, e a volte si commette l'errore di soffermarci piu' sulla "storia" che su quello che e' veramente una persona...