suvvia cerchiamo di dare qlc opinione. Nn vorrei che ci giudicassero come persone senza opinioni o non volenterosi
colgo l'ironia delle tue parole, ma ti rispondo che era una semplice provocazione. ad ogni modo mi scuso se ha urtato la sensibilità di qualcuno.
Io credo che il Tibet appartenga alla Cina e resterà cinese
mi piacerebbe se argomentassi meglio questo concetto: come spieghi la diversità di lingua, costumi, sistema politico, religioso...? si pu? realmente parlare di "appartenenza" in una simile situazione?
Un Tibet indipendente avrebbe gambe corte, anzi cortissime...
il Tibet chiede autonomia, che è un concetto un pò diverso da indipendenza. per il resto condivido l'immagine delle "gambe corte".
per marcowong
non ho un'idea "preconfezionata": ho una mia idea com'è giusto che sia, ma se ho scelto di proporre un simile argomento sul forum della comunità cinese significa che, in piena coscienza, ho deciso di mettere in discussione quell'idea, che non è così perentoria come tu credi. ti dico di più: sento il bisogno di confrontarmi con quanti di voi avranno voglia di rispondermi proprio perchè trovo ci sia TROPPA POCA oggettività sull'argomento. cerco di assumere sempre un atteggiamento critico rispetto ai problemi che mi pongo: non sono una persona che si limita alle proprie opinioni, ti assicuro. e poi le tue sono solo intuizioni, non comprovate, perchè io non ho ancora esplicitato il mio parere in merito alla questione (se me lo chiederai non esiterò a farlo naturalmente!).
Cosa intendi per esempio per "conflitto"? Non mi risulta che ci sia un conflitto in corso.
purtroppo per noi i cari stati uniti e il loro compagno di giochi israele ci hanno abituati a conflitti spettacolari, con potenti missili e bombe "intelligenti" che distruggono edifici e vite. ma permettimi, i conflitti non sono solo di questo tipo. i conflitti possono anche essere di natura ideologica, le guerre si possono combattare anche sul piano verbale: conflitto è anche dire "tu mi appartieni" e sentirsi rispondere "io sono autonomo". le violenze fisiche e le torture di cui parlano i documenti di amnesty international sono poi altra storia.
"Meno pubblicizzato"? Il Dalai Lama viene citato persino su trasmissioni come "La pupa e il secchione".
beh, non è certo il dalai lama che ha bisogno di essere pubblicizzato! semplicemente ritengo che se non fosse andato in giro per il mondo a diffondere informazioni sulla sua resistenza non violenta il governo cinese non avrebbe avuto nessun interesse a diffondere il contenzionso con il tibet (e quindi l'opinione pubblica non avrebbe mai saputo): questa è logica, non un mio parere. è di non molto tempo fa la polemica che la repubblica abbia intimato google di censurare alcuni siti sgraditi alle autorità cinesi, e tra questi naturalmente alcuni a proposito del tibet. è in questo senso che deve essere intesa la scarsa pubblicità...