E' ovvio che ritornare in cina comporta il fatto di non essere considerati stranieri 24 ore su 24, un peso inscrollabile per persone che vivono in un paese forse non ancora abituata all'immigrazione. Dall'altra parte, se la Cina non si fosse sviluppato così tanto, credo che molti non avrebbero dubbi, e rimarrebbero in Italia. Consideriamo cmq che molti giovani, abituati a vivere in Italia, si dovranno riintegrare in Cina, molti modi di pensare e di agire ci differenziano con i nostri connazionali che vivono in Cina.
Confucio non diceva ai cinesi di ritornare in Cina, ne tutti i cinesi ritornano in cina, visto che sparsi per il mondo ce ne sono almeno 30 milioni, fare leva sul sentirsi cinese o no solo perchè non si ritorna in cina è un po' limitativo.
Io credo che se uno riesce non deve farsi mancare niente, deve riuscire a vivere sia nel proprio paese d'origine, sia in quello in cui è cresciuto, come in altri paesi che gli interessa, perchè limitarsi per delle ideologie limitative?