Per me è difficile dire che i Cinesi si occidentalizzano: a modo loro traducono alcune forme della cultura ocidentali, ma sempre con quel che di smaccatamente cinese che li contraddistingue.
Se si fa attenzione, i Cinesi rimangono un popolo molto orgoglioso della loro cultura lo dimostrano i tentativi di primeggiare nella storia, a costo di distorsioni e falsità.
Mi spiace solo constatare un atteggiamento ambiguo da parte di chi crittica questi fenomeni: da una parte non si vuole la Cina occidentalizzata, salvo poi criticarla se opera scelte di parte o rifiuta di seguire l'occidente (spesso identificato con gli U.S.A.), o se ostacola la diffusione di correnti culturali occidentali di qualsiasi natura.
Naturalmente si criticano solo certi aspetti dell'occidentalizzazione: cosicché, si prende di mira, ad esempio, un certo tipo di moda o di urbanizzazione (cattiva, non perché apparentemente priva di criteri, ma perché ricalcata sulle città occidentali) ma non sule istituzioni (ad esempio l'università). Si critica la rinuncia dei Cinesi ai loro valori per seguire la cultura occidentale, ma poi, se un Cinese difende o mostra, anche solo nell'espressione delle sue opinioni o atteggiamenti, i suoi valori o la sua cultura coscientemente e rifiuta quella occidentale, lo si critica e lo si ritiene "chiuso", magari si pensa che deve[/u+ (come tutto il mondo asiatico) prima o poi seguire l'occidente e conformarsi a esso...... per poi criticarlo ancora!