sono un italiano che vuole aiutare una persona cinese - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: sono un italiano che vuole aiutare una persona cinese  (Letto 4701 volte)

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Anonymous

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sono un italiano che vuole aiutare una persona cinese
« il: 01 Dicembre, 2006, 20:30:55 pm »
ciao sono napoletano e da otto mesi conosco una persona cinese che non possiede il permesso di soggiorno, vorrei tanto aiutarla mi sta molto a cuore, perchè vedo il loro amore verso i propri ideali ma non solo la vedo anche soffrire con un duro lavoro e dentro di lei ha paura perchè non possiede il permesso. Ho notato che sono le persone piu dolci i cinesi e hanno anche un cuore grande, vi prego se mi potete aiutare rispondete come posso aiutarla. grazie
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Anonymous »

Idra

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« Risposta #1 il: 02 Dicembre, 2006, 02:33:45 am »
Purtroppo la legislazione sugli immigrati è molto rigida, non è semplice neanche far avere permessi di soggiorno a chi vuole venire in italia solo per lavorare tranquillamente.
Si pu? provare a farla entrare nelle quote previste dal ministero dell'interno, in verità è probabilmente troppo tardi e non si sa ancora niente per il prossimo anno, però si potrebbe provare.
Si potrebbe anche aspettare ancora un po', è in discussione la possibilità di avere un permesso di soggiorno tramite uno "sponsor", un garante per lo straniero, ma questo è ancora in discussione e non si sa ancora niente su quali requisiti dovrà avere tale figura.
Purtroppo hai fatto una domanda che molti vorrebbero conoscere una risposta certa, ma di certo in questo momento non c'è niente, puoi provare a rivolgerti a qualche associazione o qualche avvocato per informazioni più dettagliate, io ho cercato solo di darti una piccola panorama della situazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cilex

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« Risposta #2 il: 02 Dicembre, 2006, 12:54:24 pm »
non è possibile entrare nelle quote in quanto è già in Italia, le quote soono previste solo per chi non è in italia ed entra in italia regolarmente, e non chi entra irregolarmente e tenta di ottenere la regolarità; in quel caso esiste solo la sanatoria............. anche col garante penso che non debba essere già in italia, cioè in uno stato di "criminalità" (clandestinità).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Idra

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« Risposta #3 il: 02 Dicembre, 2006, 19:29:18 pm »
Purtroppo la realtà dice tutt'altro, e associazioni importanti si sono fatti avanti per gli stranieri che hanno usufruito delle quote e che sono già in Italia, chiedendo che sia evitato a queste persone un inutile viaggio verso il proprio paese con rischio di beccarsi un "foglio di via" che non gli permetterebbe di usufruire delle quote.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cilex

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« Risposta #4 il: 02 Dicembre, 2006, 23:07:16 pm »
dici per le nuove quote o per quelle vecchie???
che io sappia, non è cambiato niente.... hai la normativa sotto mano???

Per definizione, le quote sono di ingresso.... e non di regolarizzazione per irregolari...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
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Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

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normativa
« Risposta #5 il: 04 Dicembre, 2006, 06:20:53 am »
non ho la normativa. dove la posso trovare?

questa persona pu? ottenere permesso se si sposa con un italiano oppure avere un figlio da un italiano?

grazie

vorrei trovare un rimedio per aiutare questa persona, mi date una mano
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Anonymous »

Idra

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« Risposta #6 il: 04 Dicembre, 2006, 09:32:09 am »
Se si sposa con un italiano puo' richiedere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia o richiedere la cittadinanza dopo 6 mesi di nozze.
Anche avere un bambino, che in questo caso sarebbe di cittadinanza italiana, pu? permettergli di avere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

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richiesta
« Risposta #7 il: 04 Dicembre, 2006, 12:00:22 pm »
se ha un figlio con un italiano pu? richiedere il permesso, anche se con l'uomo che ha avuto il figlio non si sposa?
grazie
xie xie
molto gentili
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Anonymous »

cilex

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« Risposta #8 il: 04 Dicembre, 2006, 13:00:18 pm »
Citazione da: "Idra"
Se si sposa con un italiano puo' richiedere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia o richiedere la cittadinanza dopo 6 mesi di nozze.
Anche avere un bambino, che in questo caso sarebbe di cittadinanza italiana, pu? permettergli di avere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.


che io sappia erano tre anni di matrimonio..... con numerosi e rigorosi controlli di accertamento. anch'io voglio la normativa, dove posso trovarla??? :-D  :-D  :(  :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
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Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

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« Risposta #9 il: 04 Dicembre, 2006, 16:34:57 pm »
tre anni per i matrimoni registrati fuori dallo stato italiano, ovvero se ti sposi all'estero.
Se il bimbo è il figlio naturale di una coppia dove uno dei 2 è cittadino italiano anche se non sono sposati non dovrebbero esserci problemi ad attribuire la cittadinanza a tale figlio(non conosco però il procedimento). Di conseguenza, è possibile ottenere il permesso di soggiorno per motivi di famiglia per parente entro il 4? grado di un cittadino italiano se residenti nella stessa casa.

E' una questione abbastanza tecnica, ti consiglio in ogni caso di informarti meglio da un avvocato, se sei d'intorni di firenze posso anche consigliarti un'associazione che pu? darti consulenze gratuite.

Riguardo alla normativa sulle quote c'è ne sono due per il 2006, di cui il secono è conosciuto come decreto bis e permette a tutti quelli che hanno fatto la richiesta entro il mese di Luglio (c'è una data precisa che a memoria in questo momento mi sfugge) e che sono circa 500000 di poter rientrare nelle quote, a differenza della previsione fatto dal primo decreto di 170000. La legge formalmente si riferisce a tutti quei lavoratori che non si trovano ancora sul territorio italiano e che una volta accolta la richiesta, verrà emanato un visto di ingresso in Italia tramite i consolati italiani dislocati nei paesi esteri, e quindi ha ragione cilex quando dice che non è previsto per coloro che sono già sul territorio italiano.
Per quello ho specificato che importanti associazioni, tra cui Meltingpot, hanno avanzato la richiesta di regolarizzare tutti quelli che sono già sul territorio italiano, ovvero la maggioranza delle domande fatte in riferimento alle quote. E' un dato di fatto e che pur non previsto dai decreti, revvà sicuramente considerato in positivo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cilex

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« Risposta #10 il: 04 Dicembre, 2006, 18:02:14 pm »
"verrà considerato ....." da questo deduco che adesso come adesso, la persona che ottiene la quota di ingresso, debba tornare al proprio paese d'origine e ricevere il visto di ingresso ipotetico....
(comunque i cinesi che possono rientrare nelle quote è un ristretto numero..... se questo non lo chiamano razzismo....)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
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Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Anonymous

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domanda
« Risposta #11 il: 05 Dicembre, 2006, 09:06:12 am »
grazie idra sei molto gentile a rispondermi, ma a sua volta la madre potra avere anche lei il permesso di soggiorno anche se non si sposa con un italiano  ma essendo il figlio nato in italia con un italiano puo richiedere permesso?

xie xie
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Idra

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Re: domanda
« Risposta #12 il: 05 Dicembre, 2006, 15:54:52 pm »
Citazione da: "vincent"
grazie idra sei molto gentile a rispondermi, ma a sua volta la madre potra avere anche lei il permesso di soggiorno anche se non si sposa con un italiano  ma essendo il figlio nato in italia con un italiano puo richiedere permesso?

xie xie


Si, in quanto legata familiarmente a un cittadino italiano, ovvero il figlio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

vincent

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sapere
« Risposta #13 il: 06 Dicembre, 2006, 16:37:23 pm »
esiste a napoli ass. cinese?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vincent »

silvia

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« Risposta #14 il: 09 Dicembre, 2006, 04:56:56 am »
sicuramente la madre non potra mai essere espulsa, per il semplice fatto che la lega al bimbo nato qui, immagino che abbia avuto il pds per motivo di salute poteva cambiarlo in permesso normale quando ci sono le quote annuali.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy