Sono d'accordo che la morte non è un diritto....(perchè la vità non ci appartiene) sono convinto che la vità è un donno che è oltre nostro potere e reggione e quindi Nessuno ha diritto di dare o togliere....
da l'altra parte(credo che non sia in contrasto), il diritto di riffiutare le cure, dalla parte della persona interessata(che sia nella piena facolta di intendere e volere). le raggioni possono essere condivise o non, secondo me (nel caso Welby)lui hai diritto di scregliere la non cura, dopo una sofferenza prolungata ed senza nessuna speranza di guariggione! :!: