Ombre Cinesi

[Ling]

Sentite,
io ho abitato nella "famosa" San Salvario di Torino per parecchi anni. Per chi non l'ha sentita nominare nelle cronache nere nazionali, è una zona di torino (vicino alla stazione di porta nuova) in cui è pieno di extra-comunitari di origine soprattutto nord-africana.
Il problema è che s'è creato un piccolo ghetto, in cui c'è un grande giro di droga e prostituzione (i soliti problemi). Come succede spesso, le persone per "bene", in tali situazioni, tendono a scappare facendo reclinare la situazione in modo sempre più negativo (ma chi non li comprende, d'altronde).
La soluzione?
Mettere sotto osservazione la zona, in modo da evitare espliciti spacci nelle strade (che ho visto con i miei stessi occhi + e + volte), cercando di stroncare (e a quel punto, far espatriare o re-integrare) sia piccoli che grandi spacciatori (quest'ultimi espatrio senza ombra di dubbio).
Un controllo maggiore gioverebbe molto. Difatti, vi posso assicurare che nei momenti in cui le forze di polizia giravano a branchi per le strade, giorno e notte, tutta la zona sembrava + pulita. Peccato che la situazione ritornasse come prima, quando i buoni tornavano ad altri lavori!

灵

[ChinaHxC]

sempre fare distinzione tra chi immigra per delinquere e chi immigra, eh.

[Ling]

Per ChinaHXC:

Propongo una variazione alla tua osservazione corretta:
"Sempre distiguere tra chi emigra e  chi emigra e poi delinque."

Questa "stupida" variazione è solo per sottolineare che non ritengo che ci sia qualcuno (se non in casi particolari) che parte già con intenzioni pessime. Quando poi s'arriva sul posto e le condizioni non sono delle migliori e c'è qualcuno pronto a sfruttarti, lì, è probabile, cadere nella malavita.

灵

[ChinaHxC]

Per ChinaHXC:

Propongo una variazione alla tua osservazione corretta:
"Sempre distiguere tra chi emigra e  chi emigra e poi delinque."

Questa "stupida" variazione è solo per sottolineare che non ritengo che ci sia qualcuno (se non in casi particolari) che parte già con intenzioni pessime. Quando poi s'arriva sul posto e le condizioni non sono delle migliori e c'è qualcuno pronto a sfruttarti, lì, è probabile, cadere nella malavita.

灵

vogliamo essere stupidamente e zelantemente pignoli?
"Fare distinzione tra chi emigra per delinquere e chi emigra per poi, come dici tu, ritrovarsi costretto a delinquere".

[Ling]

Per ChinaHXC:

Propongo una variazione alla tua osservazione corretta:
"Sempre distiguere tra chi emigra e  chi emigra e poi delinque."

Questa "stupida" variazione è solo per sottolineare che non ritengo che ci sia qualcuno (se non in casi particolari) che parte già con intenzioni pessime. Quando poi s'arriva sul posto e le condizioni non sono delle migliori e c'è qualcuno pronto a sfruttarti, lì, è probabile, cadere nella malavita.

灵

vogliamo essere stupidamente e zelantemente pignoli?
"Fare distinzione tra chi emigra per delinquere e chi emigra per poi, come dici tu, ritrovarsi costretto a delinquere".

In realtà non avevo scritto come te, poichè penso che la maggiorparte di coloro che si affidano alla malavita non partino con quella intenzione... ma questo è solo un punto di vista (+ o - ragionato), poco basato su un riscontro vero e proprio.

Sarà che la vedo alla Confucio. Siamo tutti buoni, alla fine dei conti, ma è difficile mantenere la retta via, soprattutto se scappi da un paese con dei problemi, o semplicemente ti sposti per tentare la fortuna e sei povero. Insomma, molti degli immigrati nord-africani di cui parlavo sopra, erano tutti, palesemente, poveri e senza alcun titolo di studio.
Chi lo sà? Forse le possibilità di delinquere sono maggiori di quelle di percorrere la retta via... con tutta la burocrazia che ci sommerge (tantissima anche per gli extra-comunitari) ci si sente soffocati.

E poi si sà... è un po' come per i drogati. Una volta provi e ti va bene; la seconda riprovi e togli quell'ultimo barlume d'insicurezza. Dal lì in poi la strada è tutta in discesa.... in tutti i sensi....

灵