nei parchi si vedono praticare il tai qi ed il qi gong. Il qi gong ha come scopo far fluire bene il proprio "qi" ed armonizzarlo col resto dell'universo.
A questo scopo è meglio praticarlo di fronte ad alcuni alberi, ed in certi orari. A me suggerivano le 5 del mattino, e questa è la ragione per cui non sono mai riuscito a praticarlo degnamente.
Chi lo pratica pu? essere avvistato immobile in posizioni strane, vicino ad un albero, con espressione assorta o meditativa.
Si suggerisce di evitare, per la sua pratica, piazza Tian An Men, perchè il praticante potrebbe essere scambiato per un seguace del falungong ed essere portato a proseguire la sua meditazione in gattabuia.
Il tai qi, o tai chi chuan, è più dinamico del qi gong ma meno delle altre arti marziali, diciamo che è l'anello di congiunzione tra il qi gong e il wu shu. Si consiglia alle persone anziane perchè caratterizzato da movimenti dolci e quindi non traumatici, ma rimane pur sempre una arte marziale.
Shaolin invece è quel posto che, se non esistesse, si dovrebbe inventare. Punto di riferimento di tutti i film di arti marziali che si rispettino, è un posto reale e molti fanatici di arti marziali vanno sul serio a studiare dai monaci di shaolin.
Ho sentito di un ragazzo italiano appassionatissimo che è andato in pellegrinaggio a shaolin, per scoprire che la leggendaria durezza degli allenamenti è, ahimè per le ossa dell'allenando, triste realtà.