Ciao a tutti!
Praticando Kung fu tradizionale ho avuto modo di entrare in contatto con parte della complessa ed affascinante cultura cinese.
Volevo sottolineare la distinzione tra Kung fu e Wushu. Il primo termine significa "duro lavoro" o "abilità conseguita con il sacrificio" quindi identifica uno stile di vita prima ancora che un arte marziale. "Arte marziale" che invece è la definizione di wushu.
Tuttavia tra il Kung fu tradizionale ed il wu shu vi sono molte differenze poiché il wushu è la versione ricodificata dal governo cinese che ha epurato l'antica arte marziale di gran parte del suo contenuto filosofico, alterando o eliminando le tecniche maggiormente pericolose e ponendo l'accento sull'aspetto "ginnico" e formale.
Inoltre la sportivizzazione dell'arte marziale sposta inevitabilmente l'attenzione del praticante sulla competizione e sugli aspetti tecnici ad essa connessi correndo il rischio di distogliere la mente dalla finalità vera dell'arte marziale che è quella del proprio benessere (che negli sport agonistici viene sempre sacrificato sull'altare del risultato) e del proprio equilibrio interiore.
In modo quasi ironico quindi il nome di arte marziale ricade su una pratica sportiva priva di gran parte della concreta marzialità originaria.
Il Kung Fu Tradizionale era ritenuto pericoloso per via delle sue componenti filosofiche ritenute eversive e di fatto molti ribelli facevano capo a scuole di Kung fu o a monasteri.
Gran parte dei maestri tradizionali sono così emigrati per non dover rinnegare l'antica disciplina: San Francisco è uno dei luoghi che ha accolto molti di questi maestri.
In Cina, che io sappia, sono (relativamente) pochi i maestri che insegnano l'arte tradizionale ed anche il Wu shu assieme alla sua versione da combattimento, il Sanda, è in forte calo a favore di altre arti marziali quali il Tae kwon do che garantiscono risultati in tempi sicuramente più brevi (il percorso propriocettivo ed autoconoscitivo del kung fu richiede per sortire effetti sensibili una pratica almeno decennale di sacrifici e, appunto "duro lavoro").
Nei parchi vi sono anziani che ancora praticano ma lo stile di vita occidentale del "tutto e subito", che comincia ad infiltrarsi anche lì, rende sempre più rado il ricambio generazionale.
Sulla scia dei film di arti marziali, i maestri emigrati, trovarono invece un terreno fertile per far attecchire la talea di questa nobile ed antica pratica.
Non è quindi strano trovare (tra gli immancabili ciarlatani) eredi delle scuole più prestigiose nelle città occidentali.
Ciao!!!!!!!!
per maggiori informazioni:
http://http://www.wle.com/schoolhttp://http://www.guidottikungfu.com