Nata in Italia e non concedono la cittadinanza - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Nata in Italia e non concedono la cittadinanza  (Letto 13388 volte)

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andrea84cn

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Nata in Italia e non concedono la cittadinanza
« il: 04 Marzo, 2007, 12:45:27 pm »
Mia sorella ha compiuti 18 anni un mese fa, era nata a Prato nel 89! Quando ero andato subito al comune per richiedere la cittadinanza per lei, ho scoperto che non possono rilasciarla perchè al momento della nascita i miei non avevano ancora la residenza in Italia ed erano domiciliati dove lavoravano, quindi per lo stato Italiano risulta che aveva la residenza in Cina.  Volevo sapere se a qualcuno di voi è successo qualcosa di simile e se si è potuto ottenere lo stesso la cittadinanza. Ho chiesto all'avvocato se si pu? fare qualcosa per questa situazione e gli ho spiegato che mia sorella non è mai stata in Cina da quando è nata. L'avvocato dice che probabilmente si riesce a fare qualcosa e mi ha detto intanto di andare al comune a richiedere il certificato storico di residenza. Lunedì passo dal comune e vedremo cosa pu? fare l'avvocato
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Alessandro

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« Risposta #1 il: 04 Marzo, 2007, 12:47:36 pm »
scusa, ma non conta il certificato di nascita della tua sorella?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

andrea84cn

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« Risposta #2 il: 04 Marzo, 2007, 14:24:49 pm »
Purtroppo non basta! Per quel che ho capito io i requisiti per avere la cittadinanza per naturalizzazione sono 2, uno è essere nato nel suolo Italiano e l'altro è avere sempre avuto la residenza in Italia senza averle interoto
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Stephenking

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« Risposta #3 il: 04 Marzo, 2007, 14:33:22 pm »
Citazione da: "andrea84cn"
Purtroppo non basta! Per quel che ho capito io i requisiti per avere la cittadinanza per naturalizzazione sono 2, uno è essere nato nel suolo Italiano e l'altro è avere sempre avuto la residenza in Italia senza averle interoto


Anke a me è successo..., ho dovuto fatto una trafila di 4 anni..., e lo scorso luglio finalmente sn arrivato a possedere qst agognata cittadinanza italiana..., tutto xkè i primi 2 anni di vita li ho passati con i miei ke nn avevano residenza...
Io ho fatto un percorso del genere:
1) Comune, x richiedere i certificato storico e di possibili reati sul suolo italiano...
2) Prefettura, attesa ke la richiesta arrivi a Roma e venga approvata, attesa stimata fra i 2 e i 4 anni...
3) Comune, attesa di circa 30 giorni, poi si fanno le ultime firme, bandiera italiana in mano si fà il giuramento, 10 righe da leggere...
4) Comune del quartiere, richiesta della nuova carta d'identità, dv sopra si appare cm italiani...
5) Questura, attesa di 1 mesetto circa x aver finalmente il passaporto italiano...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Stephenking »
...amami quando non me lo merito, perchè è quando ne ho più bisogno...

Ling

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« Risposta #4 il: 04 Marzo, 2007, 14:44:05 pm »
Citazione da: "Stephenking"
2) Prefettura, attesa ke la richiesta arrivi a Roma e venga approvata, attesa stimata fra i 2 e i 4 anni...


Assolutamente scandaloso che si debba aspettare tutto questo tempo. Quale sarebbe il motivo? (Ammesso e non concesso che ce ne sia uno).

« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
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simoxrm

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« Risposta #5 il: 04 Marzo, 2007, 15:41:23 pm »
Citazione da: "Stephenking"
Anke a me è successo..., ho dovuto fatto una trafila di 4 anni..., e lo scorso luglio finalmente sn arrivato a possedere qst agognata cittadinanza italiana..., tutto xkè i primi 2 anni di vita li ho passati con i miei ke nn avevano residenza...
Io ho fatto un percorso del genere:
1) Comune, x richiedere i certificato storico e di possibili reati sul suolo italiano...
2) Prefettura, attesa ke la richiesta arrivi a Roma e venga approvata, attesa stimata fra i 2 e i 4 anni...
3) Comune, attesa di circa 30 giorni, poi si fanno le ultime firme, bandiera italiana in mano si fà il giuramento, 10 righe da leggere...
4) Comune del quartiere, richiesta della nuova carta d'identità, dv sopra si appare cm italiani...
5) Questura, attesa di 1 mesetto circa x aver finalmente il passaporto italiano...


Tu in pratica hai seguito la procedura "standard" x ottenere la cittadinanza italiana.
In genere lo straniero nato in italia al compimento del 18? anno di età viene convocato all'anagrafe, attraverso una cartolina tipo quelle delle raccomandate, e gli vengo richiesti una serie di documenti che attestino la sua effettiva permaneanza in italia dalla nascita ad oggi.
Io qnd ho ricevuto la cartolina, mi sn recato all'anagrafe, e li mi hanno dato una lista di documenti e certificati mancanti x ottenere la cittadinanza, tra cui certificato delle vaccinazioni,certificato di frequenza delle scuole. Dp ho trovato tt questi certificato sn ritornato all'ufficio dp una veloce verifica mi hanno fatto firmare un registro poi la signora mi ha detto che fra 30 gg potevo andare al comune x aggiornare la carta d'identità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da simoxrm »
"I nobili ereditano i titoli, il Milan li conquista"

thun88

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« Risposta #6 il: 04 Marzo, 2007, 18:23:14 pm »
Citazione da: "simoxrm"
Citazione da: "Stephenking"
Anke a me è successo..., ho dovuto fatto una trafila di 4 anni..., e lo scorso luglio finalmente sn arrivato a possedere qst agognata cittadinanza italiana..., tutto xkè i primi 2 anni di vita li ho passati con i miei ke nn avevano residenza...
Io ho fatto un percorso del genere:
1) Comune, x richiedere i certificato storico e di possibili reati sul suolo italiano...
2) Prefettura, attesa ke la richiesta arrivi a Roma e venga approvata, attesa stimata fra i 2 e i 4 anni...
3) Comune, attesa di circa 30 giorni, poi si fanno le ultime firme, bandiera italiana in mano si fà il giuramento, 10 righe da leggere...
4) Comune del quartiere, richiesta della nuova carta d'identità, dv sopra si appare cm italiani...
5) Questura, attesa di 1 mesetto circa x aver finalmente il passaporto italiano...

Tu in pratica hai seguito la procedura "standard" x ottenere la cittadinanza italiana.
In genere lo straniero nato in italia al compimento del 18? anno di età viene convocato all'anagrafe, attraverso una cartolina tipo quelle delle raccomandate, e gli vengo richiesti una serie di documenti che attestino la sua effettiva permaneanza in italia dalla nascita ad oggi.
Io qnd ho ricevuto la cartolina, mi sn recato all'anagrafe, e li mi hanno dato una lista di documenti e certificati mancanti x ottenere la cittadinanza, tra cui certificato delle vaccinazioni,certificato di frequenza delle scuole. Dp ho trovato tt questi certificato sn ritornato all'ufficio dp una veloce verifica mi hanno fatto firmare un registro poi la signora mi ha detto che fra 30 gg potevo andare al comune x aggiornare la carta d'identità.


Posso confermarvi che più o meno la procedura è proprio questa tutt'ora!
Dopo aver ricevuto la lettera del Comune a casa, ho atteso circa 2 mesi dopo il mio compleanno, affinchè all'ufficio arrivassero i documenti quali certificato di nascita e di residenza a Brescia (dove sono nato). Dopo 2 mesi di settimanali telefonate, ho firmato l'agognato pezzo di carta, e dopo poco più di un mese ero già naturalizzato Italiano. A novembre poi Cofferati ha invitato i nuovi cittadini a una celebrazione a nome della Repubblica, bella, soprattutto per il messaggio cosmopolito e di uguaglianza fra le etnie.

Mi ritengo effettivamente fortunato per questo caso, visto che non ho avuto molti problemi (non ho raccolto neanche un documento) per ottennere questo legittimo diritto, cosa che ahimè a molti altri nostri connazionali non succede...
Comunque Andrea continua la tua richiesta tramite l'avvocato, è un diritto troppo prezioso per essere contestato da dei pezzi di carta menzogneri. :!:

Fatti valere Andrea, e aggiornaci pure sul caso... speriamo che qualcuno cambi una volta per tutte questa legge arcaica e un po' xenofoba!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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Idra

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« Risposta #7 il: 04 Marzo, 2007, 18:53:08 pm »
Purtroppo il caso specifico della sorella di andrea non è certo una eccezione, per la legge italiana, per ottenere la cittadinanza è necessaria la residenza continuativa sul territorio italiano. Il fatto che i genitori non erano residenti in Italia, essendo il bimbo sotto tutela di quest'ultimi, fa ritenere che anche il bimbo stesso, pur essendo nato in italia, non risiedeva in italia.
Quello che si pu? fare è di dimostrare nei fatti (esempio bambino iscritto a qualche asilo in quel periodo, genitori assunti in quanche azienda in Italia ....) e questo è diverso da caso a caso e quindi fai bene ad affidarti a un avvocato (visto che i diritti sacrosanti non vengono regalati).
Buona fortuna.

Specificazione:
Bisogna fare una distinzione per l'acquisizione di cittadinanza per naturalizzazione (qualunque straniero residente in modo continuato per più di 10 anni in Italia, con particolari requisiti economici, con iter per ottenere la cittadinanza di almeno 3-4 anni, e dove, pur avendo tutti i requisiti non è assolutamente detto che, dopo 4 anni di attesa, possa ottenere la cittadinanza, è UNA CONCESSIONE A DISCREZIONALITA' della pubblica autorità) e per ius soli (ovvero per nascita in un certo territorio, dove è richiesto la permanenza continuata in Italia e la possibilità di richiedere la cittadinanza al COMPIMENTO DEI 18 ANNI. Tale richiesta va fatto entro i 19 anni. Sia nel caso di chi non ha avuto una residenza continuata, quindi pu? essere il caso di un bimbo che ha studiato per un anno nel suo paese, sia per chi ignorava la possibilità di richiedere entro i 19 anni la cittadinanza, tale procedura semplificata non è applicabile).

NOTA: alcuni menbri di associna e soprattutto il Network G2 stanno lavorando direttamente con i ministeri della repubblica interessati (ministero dell'interno e ministero della solidarietà sociale) per ovviare a questi problemi, per far si che le persone più adatte ad ottenere la cittadinanza, ovvero quelle che noi intendiamo come SECONDE GENERAZIONI, ottengano in modo più agevolato la cittadinanza.
In tale direzione abbiamo ottenuto una piccola vittoria, aggiungendo grazie al nostro lavoro IMPORTANTI modifiche al disegno di legge sulla cittadinanza che sarà discusso a breve nel parlamento italiano. Tale procedura, in sintesi, farà ottenere fin dalla nascita la cittadinanza. Grazie qundi al Network G2.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

andrea84cn

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« Risposta #8 il: 04 Marzo, 2007, 19:46:40 pm »
Grazie a tutti delle vostre risposte. Vedremo come andrà a finire!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

aron

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« Risposta #9 il: 06 Marzo, 2007, 10:41:03 am »
A leggere questa notizia non ci fa sentire molto più sereni e a me dà un certo senso di rabbia nel sentire che un mio compaesano viene trattato cosi.

L'Italia è uno dei paesi paesi più poveri dell'europa occidentale insieme al la grecia, e si comportano in questo modo... Immaginatevi se diventano un pochino più ricchi, quali condizioni richiederanno.

Per quanto riguarda alla collaborazione di cui parla Idra non sono tanto fiducioso, visto come ha risposto la Malandri (ministro delle pari opportunità) e riporto la sua frase: "la cittadinanza italiana è soggetto anche ai requisiti economici". Roba da non credere :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aron »

babo

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« Risposta #10 il: 06 Marzo, 2007, 12:51:36 pm »
Che sfiga Aron.....proprio in un paese povero come l'Italia ti dovevano portare!!!!!  :smt042
ci sono altre priorità prima di questa, non lo sapevi? :smt082
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Idra

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« Risposta #11 il: 06 Marzo, 2007, 14:13:57 pm »
Citazione da: "aron"
A leggere questa notizia non ci fa sentire molto più sereni e a me dà un certo senso di rabbia nel sentire che un mio compaesano viene trattato cosi.

L'Italia è uno dei paesi paesi più poveri dell'europa occidentale insieme al la grecia, e si comportano in questo modo... Immaginatevi se diventano un pochino più ricchi, quali condizioni richiederanno.

Per quanto riguarda alla collaborazione di cui parla Idra non sono tanto fiducioso, visto come ha risposto la Malandri (ministro delle pari opportunità) e riporto la sua frase: "la cittadinanza italiana è soggetto anche ai requisiti economici". Roba da non credere :lol:


Evidentemente sarà un percorso duro, soprattutto al senato. Ricordo comunque che l'acquisizione della cittadinanza pu? seguire vari percorsi che interessano varie tipologie di persone. Ti invito a leggerti il disegno di legge. Alla voce riguardante le seconde generazioni noterai le modifiche di cui vi ho parlato, modifiche che allo stato attuale rappresentano un "dover essere", dipenderà molto dall'iter legislativo che seguirà. In quanto alla Melandri, ricordando comunque che il suo ministero non ha competenze su ci?, non ha però torti quando fa l'affermazione che ha riportato aron, visto che i requisiti economici, per coloro che non rientrano fra le seconde generazioni, rimangono obbligatori anche nel disegno di legge.

Tutte queste attenzioni sulle seconde generazioni rivolte dal disegno di legge sono il frutto di mesi e mesi di impegno da parte del Network G2, alla quale, lo dico con fierezza, partecipano in modo costruttivo anche 3 associni. Questo in difesa di persone che magari non si sono mai mosse dal territorio italiano, ma che per una inaccettabile inadeguatezza della legislazione italiana, possono trovarsi anche clandestini (ed è capitato).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

ShaoYan

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« Risposta #12 il: 06 Marzo, 2007, 16:31:52 pm »
Ho sentito dire che in Francia le seconde generazioni che sono arrivati nel paese con un età inferiore agli 8 anni hanno diritto alla cittadinanza come quelli che sono nati lì!
Bisognerebbe fare come loro.
Cmq i requisiti economici non sono esagerati basta uno stipendio da full-time. Solo che molti di noi stanno ancora studiando.
Inoltre secondo me sono gli tempi di attesa che ti esasperano.

Mio fratello che ha preso la cittadinanza l'anno scorso per i suoi 18 anni, non so se è perchè siamo residenti a Milano o no cmq lui ha dovuto portare solo il certificato di nascita poi tutto è stato automatico perchè il Comune di Milano ha rischiesto direttamente lo storico di residenza da sè.

Spero veramente che cambino la legge.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

Stephenking

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« Risposta #13 il: 07 Marzo, 2007, 00:48:58 am »
Io ho aspettato 3 anni e mezzo, anke se sn nato in Italia...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Stephenking »
...amami quando non me lo merito, perchè è quando ne ho più bisogno...

ShaoYan

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« Risposta #14 il: 07 Marzo, 2007, 11:06:42 am »
Mio fratello 1 mese!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »