Aumento delle spese militari cinesi - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Aumento delle spese militari cinesi  (Letto 8761 volte)

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kim_xia

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« Risposta #15 il: 11 Maggio, 2007, 09:40:56 am »
L' Asia lo scorso secolo ha subito dei grossi attacchi dall'occidente, molte zone sono state colonizzate, gli occidentali sono arrivati a dominare fino all'India e all'Indocina e le Filippine, ma quando hanno incontrato il  Grande Drago e il Sol Levante(nazioni gia progredite e potenti) sono stati fermati, sia i Russi da nord,sia gli Inglesi Portoghesi Francesi Spagnoli Olandesi Tedeschi Americani da sud e dal Pacifico hanno tentato assieme di distruggere e spartirsi la Cina, Giappone e Corea, ma senza mai riuscirci, noi non siamo mai stati colonia di nessuno, anche se hanno tentato in tutti i modi di sterminarci, ora si puo ben capire perche' il Giappone abbia tentato di dominare l'Asia e il Pacifico, perche' si sono sentiti attaccati a casa propria, e hanno sostenuto che se qualcuno doveve colonizzare e difendere la propria patria doveva essere una potenza del luogo piu legittimata nella propria terra rispetto alle potenze straniere venute da lontano! La Cina era in crisi in transizione dalla dinastia allo stato nazionalista e non poteva guerreggiare fuori dai propri confini! Ma non'e mai stata sottomessa a nessuno, solo Hong Kong e Macao sono state non conquistate ma affittate a stranieri! Ora i fatti recenti dimostrano che l'Asia del Nord Est stia riscoprendo una propria identita' di grossa civilta' che non'e' mai stata importante nel mondo,Giappone Cina e Corea sono e stanno diventando nazioni molto avanzate, e non penso che l'America possa essere in grado di fare un'intervento armato contro queste nazioni(ricordiamoci che hanno perso la guerra col Viet Nam)....QUELLO CHE PENSO E' CHE LA CINA AL POSTO DI PENSARE A FARE LA GUERRA CON TAIWAN O GIAPPONE,che causerebbe un grave danno all'economia del Nord Est, a vantaggio dell'occidente, che isolerebbe ancore la Cina a vantaggio proprio, perche' noi dell'Asia del Nord Est non iniziamo a fare un'unione tra di noi(come sta facendo l'Europa con Unione Europea) ci uniamo militarmente ed economicamente Cina Taiwan Corea e Giappone,facciamo una capitale,insomma il futura sara' piu' una guerra economica che armata, una guerra armata la si fa sono in quei paesi dove c'e' ignoranza e poverta' e tanta mafia!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

ShaoYan

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« Risposta #16 il: 11 Maggio, 2007, 10:02:40 am »
E' un'idea non nuova quella di formare un'Unione dell'Asia orientale, ma è un progetto quasi impossibile.
Il Giappone è troppo orgoglioso e vuole assolutamente diffendere il proprio ruolo di potenza economica dominante del continente.
Tra Cina e Corea del Sud c'è il famoso cuscinetto della Corea del Nord, una questione diffilmente risolvibile finchè la Corea del Sud ospiterà l'esercito americano nel suo territorio.
Inoltre Taiwan è un territorio troppo strategico perchè la Cina possa concedergli l'indipendenza anche perchè dietro l'indipendenza c'è sempre la presenza americana. L'America ha ormai circondato la Cina con le sue basi militari distribuiti nei Paesi alleati (Giappone, Corea).
Finchè ci sarà tutta questa tensione non sarà possibile nessun pacifica unione degli stati in Asia.

Ma sono d'accordo con te nell'affermare che un possibile attacco da parte della Cina è poco conveniente a tutti, ma ci? che temo di più è quando gli Americani si spingeranno oltre la soglia della sopportazione.
La Cina è un Paese che ingoglia rosponi, ma se leggiamo attentamente la storia capiamo anche che siamo un popolo che ha sempre dignitosamente diffeso la propria unità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

linglingqi

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« Risposta #17 il: 11 Maggio, 2007, 10:15:21 am »
Citazione da: "kim_xia"
ora si puo ben capire perche' il Giappone abbia tentato di dominare l'Asia e il Pacifico, perche' si sono sentiti attaccati a casa propria, e hanno sostenuto che se qualcuno doveve colonizzare e difendere la propria patria doveva essere una potenza del luogo piu legittimata nella propria terra rispetto alle potenze straniere venute da lontano! ........
Aspetta, forse il popolo giapponese credeva che ci fosse questa ideale di "liberare l'asia dagli occidentali" e pure qualche rivoluzionari cinesi venuti in Giappone, come SunWen, ha creduto in questa idea per un'attimo, cmq era un'idea come "liberare Taiwan" che non ha avuto consenso di chi ci abita sulla terra da "liberare" e il risultato fu disastroso come lo sai bene (forse in Taiwan e' andato un po diversamente da altri paesi come Cina e Korea, quanto ne so). Potrebbe essere vero che quella guerra ha velocizzato in qualche maniera indipendenza di qualche paese asiatico, come Indonesia, ma non dimentichiamoci che le vittime non saranno mai fiero di quello che e' accaduto su di loro...

Citazione da: "kim_xia"
non penso che l'America possa essere in grado di fare un'intervento armato contro queste nazioni(ricordiamoci che hanno perso la guerra col Viet Nam)....
Hanno perso in Vietnam, ma continuano stesso errore in Afganistan e in Iraq, quindi non posso essere tanto ottimista.

Citazione da: "kim_xia"
,insomma il futura sara' piu' una guerra economica che armata. una guerra armata la si fa sono in quei paesi dove c'e' ignoranza e poverta' e tanta mafia!!

Problema e' che "la guerra economica" potrebbe essere la causa di una "guerra reale". E' ovvio che dietro l'attacco all'Afganistan e Iraq ce' nascosta l'interesse di qualcuno nel governo USA e in altri paesi....e' triste ma cosi'.

Per il futuro pacifico io conto molto cmq sulla forza delle amicizie dirette fra i popoli diversi, non diplomatici, ma della gente qualsiasi come noi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da linglingqi »

linglingqi

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« Risposta #18 il: 11 Maggio, 2007, 10:27:28 am »
Citazione da: "ShaoYan"
Il Giappone è troppo orgoglioso e vuole assolutamente diffendere il proprio ruolo di potenza economica dominante del continente.

un po' come la Cina :-D  abbiamo gia questo ruolo di potenza economica dominante del "continente"?? senza offesa, che stiamo diffendendo e che dovremo rinunciare??
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da linglingqi »

kim_xia

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« Risposta #19 il: 11 Maggio, 2007, 10:33:22 am »
Ma per ora non penso che la Cina voglia fara la guerra, il suo messaggio confuciano e' piu' di amicizia che di guerra, se ha aumentato le spese militari lo ha fatto perche' e' normale ,come anche gli altri paesi hanno le stesse o piu' alte spese militari! Il pensiero del popolo cinese e' quello di assorbire e cinesizzare i popoli stranieri,cioe farli diventare a loro volta cinesi, per questo e' sopravvissuta dall'antichita' fino ai giorni nostri, a differenza della mentalita' occidentale che tende a difendera la razza(considerata superiore) e sottomettere ghetizzare sfruttare schiavizzare e sterminare chi e' diverso(vedi impero romano che e' scomparso)! Forse la il popolo cinese ha la chiave del futuro, pero' e' il popolo millenario, forse il Partito che governa non so se segue a fondo questa ideologia!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

ShaoYan

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« Risposta #20 il: 11 Maggio, 2007, 11:00:43 am »
Kim-xia scusami ma nessuno ha mai obbligato gli altri popoli ad essere assorbiti dalla Cina, nei millenni passati sono gli altri popoli che sono sempre stati invidiosi della nostra fiorente cultura e per questo sono diventati nostre colonie culturali. Ti ricordo il periodo di Gengis Kan e la dinastia dei Ming, sono tutti popoli barbari del Nord che hanno dominato in Cina, ma poi sono diventati cinesi e hanno conservato solo il loro cognome strano. Potevano benissimo imporre le loro usanze e la loro tradizione, ma poi si sono tutti convertiti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

stafilo

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« Risposta #21 il: 11 Maggio, 2007, 11:52:45 am »
Vorrei fare una distinzione tra impero romano e gli attuali Stati Uniti o l'impero britannico o le varie potenze occidentali degli ultimi due secoli.
Mi dispiace , ma non c'è assolutamente paragone! Anzitutto l'impero romano è durato tantissimo (quello di oriente che aveva capitale Costantinopoli , l'attuale Istanbul) è durato fino a metà del 1400. E poi non mi risulta che negli imperi "occidentali" una persona dei territori occupati potesse addirittura diventare imperatore ! come invece succedeva nell'impero romano. La gestione dell'impero romano era piuttosto di integrazione. Se mi consentite , trovo che l'impero romano fosse molto più simile all'impero cinese che non a Stati Uniti o Inghilterra !

(E quindi a 'sto punto facciamo un gemellaggio tra Veltroni e Hu Jintao  :-D )
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

kim_xia

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« Risposta #22 il: 11 Maggio, 2007, 11:58:15 am »
secondo me se non avevi la cittadinanza romana,non eri niente!
L'ideologia occidentale e' sempre stata quella di sterminare il diverso, forse voi non ve ne rendete conto!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

federep

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« Risposta #23 il: 11 Maggio, 2007, 12:27:49 pm »
Kim, l'impero romano era un po' diverso da quelli creati dagli stati nazionali moderni (Francia, UK, Spagna, Portogallo)..
Verso l'inizio del 3 secolo d.c. (ok ne era passato di tempo da Augusto), l'imperatore Caracalla (se non erro ma ditemelo per favore se sbaglio) concesse la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'impero. Ovviamente ci? non significava una "democratizzazione" dell'Impero ma almeno un passo avanti.
Ci sono stati imperatori romani che provenivano dall'africa e avevano la pelle più scura.
Molti storici paradossalmente ritengono questa "eccessiva" (per l'epoca forse) integrazione di popoli e territori diversi su uno spazio così vasto una delle cause della disgregazione dell'impero romano d'occidente.
Sul fatto che poi gli europei dal 500 abbiano optato per un altro sistema di "integrazione" o meglio di "disintegrazione" (eliminazione) dei popoli sottomessi non ti posso dare torto..ma non è non è stata una prerogativa solo degli occidentali purtroppo.
In occidente puoi fare riferimento a diverse ideologie totalmente differenti..alcune (tra cui quelle che hanno predominato in passato soprattutto) sono ostili verso il "diverso" altre invece cercano di cooptare e integrare maggiormente il "diverso" (di più oggi). Non è un discorso facile.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

linglingqi

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« Risposta #24 il: 11 Maggio, 2007, 12:35:50 pm »
Citazione da: "kim_xia"
secondo me se non avevi la cittadinanza romana,non eri niente!
L'ideologia occidentale e' sempre stata quella di sterminare il diverso, forse voi non ve ne rendete conto!


Sembra che semplifichi troppo la differenza fra Oriente e Occidente...e poi che ne sappiamo come era veramente la storia umana...ti capisco che vorresti tifare l'mondo asiatico, pero' attenzione, il giudizio negativo troppo semplificato verso altri non crea dialogo ma solo ostilita'.

Dai che siamo venuti tutti dallo stesso continente africano migliaia di anni fa...
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anatra82

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« Risposta #25 il: 11 Maggio, 2007, 17:12:56 pm »
Magari quello che intendeva kim per diversità è la visione culturale che si ha del mondo.

Ricordiamo che la cina come lo definiamo noi è lo stato centrale, ovvero lo stato della cultura centrale, il fatto che fino a due secoli fa tutti gli invasori dovessero adattare le proprie usanze a quelle nostrane non vuol dire questo tipo di integrazione era accettata senza storie, durante la storia cinese ci sono state un infinità di rivolte contro gli invasori.

Ci sono molti fattori comuni con l'impero romano, come il politeismo che integrava tutti i nuovi credi, e l'addozione di nuove popolazioni della stessa cultura comune.
Il fatto odierno è che per la prima volta nella storia del popolo che ha adottato la cultura centrale si sta occidentalizzando invece di centralizzare gli altri alla propria cultura, questo probabilmente viene aiutato dal partito comunista(di ideologia estranea alla cultura centrale) che ha disintegrato tutto quello che rappresentava l'arretratezza feudale, sia buono che cattivo, ed ha posto come nuovo obbiettivo l'occidentalizzazione e la fine di quello che sarebbe un fatto inevitabile della centralizzazione delle culture minori.
Ricordiamo che in cina la cultura han ha meno privilegi delle minoranze anche se è l'etnia dominante, il che dovrebbe essere un fattore positivo, esempio le ammissioni universitarie facilitate, prestiti statali per lo studio facilitati ed altri privilegi concessi dallo stato.
Ma il fatto che io considero molto importante è che ci sono moltissimi han che vivono nelle stesse condizioni se non peggio delle minoranze eppure a loro non viene concesso nessun tipo di privilegio, questo io lo considero un ingiustizia, anche se penso che sia vero se noi non concedessimo questi privilegi le minoranze scomparirebbero entro 2 generazioni.
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cavallo

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« Risposta #26 il: 11 Maggio, 2007, 22:45:30 pm »
per federep:
l'Editto di Caracalla con cui concedeva la cittadinanza romana a tutti i sudditi che in quel momento vivevano nei confini dell'Impero Romano é del 212 d.C. . Però, se si vuole capire davvero cosa fosse l'Impero Romano prima e dopo quell'editto bisogna leggere "Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano", di Alesandro Barbero (docente di Storia all'Università di Vercelli) , Laterza, Bari, 2006 (lo si trova anche scontato alla Feltrinelli).
In sintesi, i Romani hanno praticato sistematicamente il genocidio, la schiavizzazione, la deportazione di massa dei popoli vinti, lo sterminio delle élites militari di tali popoli nei giochi gladiatorii (che solo Roma ha praticato), e se non erano "razzisti" in termini somatici (colore della pelle), erano di un Romacentrismo senza pari, tanto che dall'epoca augustea in poi la città di Roma (olre 1 milione di abitanti, contro i soli 100.000 del medio Evo) includeva un 60% di cittadini plebei che vivevano con distribuzioni gratuite di derrate alimentari ("frumentationes"), andavano gratis agli spettacoli e ricevevano anche parte dei bottini di guerra, senza pagare tasse, il tutto senza intaccare l'arricchimento osceno dei patrizi, grazie alla rapina continua e sistematica degli altri popoli, in misure mai raggiunte da un altro Stato sedentario antico (e superate solo dai Tartari).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Giorgio

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« Risposta #27 il: 12 Maggio, 2007, 10:16:10 am »
Citazione da: "kim_xia"
secondo me se non avevi la cittadinanza romana,non eri niente!
L'ideologia occidentale e' sempre stata quella di sterminare il diverso, forse voi non ve ne rendete conto!

A quale ideologia occidentale ti riferisci? Noi ne abbiamo tante sai, forse ne vedi solo una alla volta?  :roll:
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kim_xia

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« Risposta #28 il: 12 Maggio, 2007, 10:53:56 am »
Giorgio, esempio,impero romano, le tantissime  guerre tra stati europei che si sono guerreggiati tra loro per Nazionalismi,il colonialismo nel Sud America degli spagnoli portoghesi che hanno sterminato in nome di dio milioni di persone, gli Europei alla conquista dell'America dove sono stati massacrati gli Indiani USA, la deportazione dall'Africa in America di schiavi scusata la parola NEGRI, e la relativa schiavitu'... poi citiamo il colonialismo in Africa, in India dell'ipero britannico, la Francia in Indocina dove a sterminato milioni di persone, poi posso citare apartheid in Sud Africa cioe segregazione razziale.......mmmmmmmm...vediamo.. l'Italia fascista con la SomalieaEritrea... la Germania che ha massacraro milioni di persone in nome di una razza superiore, anche il tentativo non riuscito di suddividere la Cina tra le varie nazioni europee!! Dimmi se vuoi vado avanti! :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

cavallo

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« Risposta #29 il: 12 Maggio, 2007, 13:29:45 pm »
d'accordissimo con kim_xia! Esiste una ideologia occidentale predominante, con una continuità incredibile nonostante le ovvie diversità storiche e di sua auto-rappresentazione. Faccio solo due esempi per essere breve:
1) la Rivoluzione Francese del 1789  fu fatta in nome della "LIBERTA', EGUIAGLIANZA, FRATERNITA'" e produse la "Dichiarazione UNIVERSALE dei Diriti dell'Uomo" (1792),ma quando i Neri di Haiti (colonia francese) credettero che quei principi fossero davvero universali e si ribellarono, vennero inviate le "progressiste" truppe "rivoluzionarie" francesi a schiacciarli;
2)la Repubblica Spagnola (1936) era governata da un'alleanza di forze di sinistra che in passato avevano a chiacchiere appoggiato le lotte di liberazione dei popoli coloniali, ma quando i fascioclericali di Francisco Franco e simili organizzarono il colpo di stato e diedero vita alla guera civile usando i reggimenti coloniali marocchini, i principali propagandisti  della Repubblica, invece di chiamare i Marocchini stessi a disertare in nome del loro diritto all'indipendenza, distinguendo fra gli interessi dei criminali golpisti ("cattolici") e i soldati marocchini, musulmani (esattamente come correttamente venne fatto dalla stessa Repubblica Spagnola verso i soldati fascisti italiani sul fronte dell'Ebro, verso i quali si fece un'efficace propaganda antifascista con l'aiuto degli Italiani antifascisti dele "Brigate Internazionali"), riesumarono tuti gli argomenti razzisti contro i "Mori", inclusi quelli usati dai cattolici più reazionari contro i Musulmani nei secoli precedenti, per puro razzismo!
Evidentemente, l'ideologia razzista e che tende ad imporre la "superiorità" europea su tutto il Mondo non muore neppure dentro le sub-ideologie "progressiste" in Europa.
Del resto, non c'é solo l'Inno tedesco a recitare "Deutschland uber alles in der welt" ("La Germania sopra a tutto, nel Mondo"), quello inglese a reciare "Rule, Britannia,, Britannia rule the waves!" ("Domina, Britannia, Britannia domina i mari/le onde!") ma quello italiano attuale che dice "Dov'é la Vittoria? Che porga la chioma, che SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO'"! Non mi pare che, ad esempio,  l'inno cinese contenga frasi altrettanto esprimenti una supremazia mondiale del proprio Paese!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)