parita' dei sessi nel 2007.. - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: parita' dei sessi nel 2007..  (Letto 5324 volte)

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samyu

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parita' dei sessi nel 2007..
« il: 20 Marzo, 2007, 20:56:09 pm »
In questo forum si parla tanto di integrazione, di diritti..., ma avete mai pensato se fra di noi, femmine e maschi, abbiamo si o no le stesse possibilità?
Io come cinese, femmina, di 2G, con una mentalità occidentale, nn credo di averle nei confronti di mio fratello o di mio cognato.
Posso capire i miei genitori che sono dei anni '50, cioè cerco di comprenderli, ma non posso sopportare una persona giovane che la pensi ancora così...
Conclusione, mi piacerebbe molto sapere come la pensano delle persone della mia età o giù di lì...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da samyu »
baci, samyu

Alessandro

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« Risposta #1 il: 20 Marzo, 2007, 20:59:30 pm »
di che possibilità parli?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

Idra

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« Risposta #2 il: 20 Marzo, 2007, 21:13:02 pm »
Io credo che in molte famiglie, soprattutto in quelle influenzate da una forte "tradizionalismo", la figura femminile è ancora a un gradino inferiore a quello del maschio. L'impressione è però che sia molte ragazze di origine cinesi che vivono in Italia, sia donne cinesi in Cina sono, come dire, più che emancipate.
Nel senso che soprattutto nel lavoro, le donne cinesi si fanno valere non meno dei uomini, tanto che spesso sono loro a "comandare" nelle famiglie. Nella cina moderna poi ci sono molti esempi di donne importanti sia a livello politico che economico.
Senza fare un inutile confronto fra la Cina e l'Italia circa questo argomento, bisogna dire che anche nel paese in cui viviamo la donna pu? essere facilmente soggetta a discriminazioni. Penso al salario dei dipendenti, mediamente quella delle donne è più bassa (mi pare del 20-30% - fonte articolo di Repubblica) e penso soprattutto al parlamento, dove servono le quote rose per farci entrare le donne (per altro non ancora "concesse"), mentre nelle facoltà di scienze politiche sono più donne che uomini. Paradossale.
Detto questo, più che di parità, parlerei di armonia ed equilibrio, le differenze biologiche fra donna e uomo (forza, cervello...) possono giustificare ragionevolmente differenziazioni. Solo che spesso, nella realtà sociale, le differenziazioni sono irragionevoli.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

samyu

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« Risposta #3 il: 20 Marzo, 2007, 21:32:49 pm »
Per possibilità intendo tutte le occasioni che dei genitori danno ai propri figli, indistintamente.
E nn penso a così lontano come alla politica, anche se si dovrebbe, o altro.
Vorrei sapere solo se nelle altre famiglie va meglio... o sono tutte messe così
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da samyu »
baci, samyu

Alessandro

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« Risposta #4 il: 20 Marzo, 2007, 21:37:55 pm »
Citazione da: "samyu"
Per possibilità intendo tutte le occasioni che dei genitori danno ai propri figli, indistintamente.
E nn penso a così lontano come alla politica, anche se si dovrebbe, o altro.
Vorrei sapere solo se nelle altre famiglie va meglio... o sono tutte messe così
se per occasioni intendi anche divertimento è abbastanza normale. Probabilmente i tuoi non ti fanno uscire la sera, mentre ai tuoi fratelli sì....in questo caso si preoccupano per te, in quanto sei ragazza e quindi più indifesa.....  :wink:

Se invece ti riferisci allo studio, beh, secondo me in questo caso sarebbe meno comprensibile, dal momento che teoricamente in occidente uomo e donna hanno le stesse possibilità....

dimmi se sono completamente fuori strada  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

samyu

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x alessandro
« Risposta #5 il: 22 Marzo, 2007, 20:04:44 pm »
se fosse un motivo futile come le uscite, nn avrei tanti problemi..
la seconda opzione è quella giusta,...
scusa sono uscita dal discorso iniziale...
volevo chiedere come la pensano i ragazzi giovani (di come la pensano le ragazze credo di saperlo), come si comporterebbero essi in un possibile futuro. Senza essere ipocriti..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da samyu »
baci, samyu

Alexblue

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« Risposta #6 il: 29 Marzo, 2007, 11:59:57 am »
allora ti riferisci allo studio, bhe' di certo nn e' giusto toglierti la possibilita' di studiare, ma credo i genitori mandano a scuola i figli finche' permettono, poi ogni famiglia ha suoi problemi....ads  nn so com'e' la tua famiglia ma mi dispiace proprio se nn puoi continuare lo studio.
« Ultima modifica: 30 Marzo, 2007, 18:15:33 pm da Alexblue »

ireneadler

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« Risposta #7 il: 29 Marzo, 2007, 14:15:19 pm »
Samyu tieni in mente, quando i genitori ragionano, pensano a tutta la famiglia non ai singoli individui, se fanno una decisione è per tutti non per uno.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

ShaoYan

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« Risposta #8 il: 03 Aprile, 2007, 13:42:15 pm »
Citazione da: "ireneadler"
Samyu tieni in mente, quando i genitori ragionano, pensano a tutta la famiglia non ai singoli individui, se fanno una decisione è per tutti non per uno.


Ricordati però che molti genitori non prendono decisioni per tutti ma solo per i figli maschi perchè tanto noi donne prima o poi ci sistemeremo grazie al matrimonio.

Per Samyu, carissima io ti capisco più di tutti e ho sofferto le tue stesse pene.
Ci? che differenzia me e te è il fatto che io i miei genitori li ho costretti a cambiare idea usando metodi folli mentre tu non hai osato tanto.

Inoltre le situazioni familiari sono così diverse...ma io ti sono vicina e mi auguro che ne uscirai bene come ora ne sono uscita io...nel bene o nel male...

Per tutti quanti: In Cina il 35% delle cariche pubbliche sono femminili e inoltre hanno messo una specie di discriminazione positiva per gli uomini all'università perchè c'è stato il rischio che gli studenti fossero tutte donne. Infatti gli uomini entrano con 500 punti e le femmine con 550 punti.

Le donne in Cina sono la minoranza ma c'è una buona parte che dichiara che preferisce non sposarsi piuttosto che stare con dei mariti incompetenti (fonti dailychina e altri giornali online).

Sapete io credo che le discriminazioni ci siano tra i cinesi di oltremare e i piccoli villaggi in Cina perchè come è ovvio all'estero i cinesi tendono a conservare le tradizioni e non sono aggiornati delle nuove tendenze e nei villaggi vige l'ignoranza dei capivillaggi.

Per posso solo dire "Forza donne tigri (dragone)!"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

JingWuMen

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« Risposta #9 il: 03 Aprile, 2007, 18:12:07 pm »
Non entro nel merito della questione socio-culturale, che tra l'altro mi trovo ad apprendere con grande interesse.

Giusto un pensiero sulle cosiddette "quote rosa".
Dire che un uomo ed una donna sono uguali è falso poichè hanno una diversa fisicità, una diversa sensibilità, una diversa maturazione psicologica.
E' giusto e sacrosanto invece sostenere che uomo e donna abbiano diritto a pari dignità e a pari diritti e doveri.  

Parità di diritti e di doveri significa che le donne in quanto tali non meritano delle facilitazioni più di quanto non le meritino gli uomini. Questa è vera parità.

Se per un concorso pubblico vengono inserite delle quote rosa vuol dire che è possibile che si verifichii la situazione in cui un uomo con un punteggio  alto venga scartato in favore di una donna con un punteggio più basso. E questa è una discriminazione inaccettabile perchè mina alla base il sistema meritocratico sui cui si dovrebbe reggere il sistema-lavoro.

Se in politica ci sono poche donne, non si risolve aprendo il parlamento alle soubrette ed alle pornostar (come in entrambi gli schieramenti è stato fatto e si continua a fare in italia) e facendole correre su canali preferenziali. Se in politica ci sono poche donne è perchè probabilmente la politica interessa di meno le donne. Oppure vi sono a livello di istruzione e di motivazione dei deficit nella qualità della formazione.

Mi riservo di non prendere per significativo il rapporto tra parlamentari donne e donne laureate in scienze politiche, almeno in italia.
In realtà la laurea in scienze politiche piuttosto che per entrare in politica è utilizzata come pezzo di carta per imbucarsi come impiegato in qualche posto statale: buona parte dei parlamentari invece non è nemmeno laureato.

La vera parità si ha nel riconoscimento e nell'accettazione delle diversità dei due sessi e nell'attribuzione ad essi di pari dignità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da JingWuMen »
Il Kung-Fu deve scorrere in voi come un canto melodioso che raggiunge la vostra anima.
Lasciate che la dolce sinfonia vi rapisca e vi scuota dentro, fino a che il vostro corpo non sia cullato da tanta soavità.

Eva

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« Risposta #10 il: 03 Aprile, 2007, 23:35:55 pm »
Tempo fa avevo letto una cronaca sul giornale cinese dice che in Cina esistono tre sessi: uomo, donna e donna laureata. :smt037 perche' molte studentesse ben istruite rinunciano allo studio per non rimanere nubili. cmq cm sia evoluta la mentalita' dei cinesi moderni, che vogliano la parita' o no, la maggior parte degli uomini non vorrebbero una moglie fosse piu' colta o guadagnasse piu' di lui..女子无才便是德....
mi chiedo allora perche' i mariti dovrebbero essere piu' capaci o piu' istruiti rispetto le moglie? e perche' le "dottorate" hanno difficolta' trovare i mariti?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Eva »

samyu

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« Risposta #11 il: 08 Aprile, 2007, 19:41:49 pm »
Citazione da: "ShaoYan"

Ricordati però che molti genitori non prendono decisioni per tutti ma solo....

Per posso solo dire "Forza donne tigri (dragone)!"

grazie shao yan, anche agli altri.
quando ho letto la risposta, di ireneadlerò nn avevo più nemmeno la voglia di rispondere, ma vedendo che ci sono persone che hanno anche compreso...
mi farò forza, ok :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da samyu »
baci, samyu

cilex

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« Risposta #12 il: 08 Aprile, 2007, 22:01:23 pm »
Per Samyu:  non pensare ad irene, lei è incapace di suo.... oramai non la sente più nessuno.... chiedi conferma ad alessandro!!!
Comunque sia, se si vuole parlare di grandi cose, io penso per avere la pparità dei sessi, nei grandi campi bisogna dare un vantaggio alle donne, per come è strutturata la società adesso; magari tra un secolo non servirà più.... ma per adesso se si vuole la parità...bisogna fare cosi!!!

Per quanto riguarda il piccolo, tipo la tua famiglia o la mia, sia le prime generazioni come le seconde generazioni stanno cercando di cambiare, un esempio grande, è la decisione di mio nonno di inserire nella lapide di mia nonna, non solo i discendenti maschi, ma anche le discendenti femmine, tipo le mie cugine, un tempo non si usava. Per come sono strutturate le famiglie cinesi adesso tipo i tuoi genitori come d'altronde i miei e anche i miei zii, se vuoi ottenere quello che ottengono i figli maschi devi fare più del doppio di quelli che fanno loro; l'altro giorno parlavo con mio zio, secondo lui, le figlie non hanno la testa, con loro non si parla, invece con noi figli maschi secondo lui si pu? parlare meglio, di famiglia responsabilità, naturalmente non posso contrariarlo, ma facendo ragionare gli ho spiegato che le sue figlie sono diverse non perchè sono femmine, ma per il semplice fatto che hanno fatto un percorso di vità diverso, infatti come esempio gli ho detto che lui parla tranquillamente con mia sorella.

Ma fino a questo punto, non ho ancora risposto alla tua domanda... tu volevi sapere la nostra opinione a riguardo, se sotto le nostre vesti occidentalizzati, abbiamo appreso nel nostro cuore quello che i nostri genitori ci hanno insegnato di più oscuro. ti confesso che io sono maschilista, ma di quel maschilismo, non che noi uomini siamo migliori, ma che uomini e donne sono diversi e di conseguenza non possono fare le stesse cose, non posso di certo chiedere a te, di sferrare un pugno di 50chiligrammiforza....(sto sviando dal discorso, perchè quello che intendi te, è l'intelligenza femminile e maschile, vuoi sapere se ho pregiudizi; secondo me, a parità di apprendimento culturale, l'intelligenza media femminile è superiore a quella maschile, ma i migliori maschi sono meglio delle migliori menti femminili.
Comunque vorrei precisare a parità di apprendimento culturale, che in questo caso non persiste per la maggior parte dei casi. il fatto che uno sia più intelligente non è detto che debba comandare, da come ha precisato Idra, ormai nelle generazioni nostre sono le donne che comandano in famiglia, è logico e lecito che quando si sbaglia oppure persistono situazioni di grandi cambiamenti, l'uomo come la donna devono consigliarsi ed aiutarsi a vicenda; alle donne piace più comandare gli ppiace più essere messe in causa, mentre l'uomo rimane indifferente a situazioni, un tempo era la donna a fare da spalla all'uomo adesso invece è l'uomo che fa da spalla; ma l'importante è che la famiglia conviva; naturalmente per quelli cresciuti qui, se pensi a quelli cresciuti in  Cina, vedi che le figlie la pensano come Irene, hanno avuto un insegnamento diverso, tipo mia cugina Jessi o mia mamma.

i tuoi genitori, sono i tuoi genitori, e di conseguenza solo tu sai come la pensano e come ribattere e come cambiarli; anche i più  tradizionalisti con l'età cambiano e capiscono che i tempi sono cambiati, te lo dico io che ho il papà che è il più tradizionalista di tutta la famiglia di mio nonno, pure i cugini lo temono quando parla, pensa a noi che siamo i suoi figli!!!
Noi siamo solo la situazione di passaggio, perci? siamo più variegati certi cosi, altri colà.... mentre i nostri figli cresceranno diversamente, un tempo da padre in figlio la mentalità cambiavano difficilmente, adesso cambiano anche a differenza di 5-6anni, io la penso diversamente dai miei fratelli, invece mia sorella e mio fratello per molte cose sono concordi, non si fa mai come dico io :(  :(  :( ; ormai i nostri genitori non li facciamo più prendere tante responsabilità di famiglia, sono anziani e perci? è meglio che ci prendiamo le nostre responsabilità e loro sta bene così, solo l'altro giorno era in auto con papà che mi diceva che non era molto d'accordo per delle mie decisioni e ne aveva parlato con mio fratello e lui gli ha risposto che sono decisioni mie e che solo io sapevo la situazione precisa e decidere nel modo a me piu corretto, poi papà conclude con la solita frase, io te lo dico cosa ne penso cerco di insegnarti al meglio, ma poi tu fai quello che vuoi e cerca di sbagliare meno. Detto questo ho chiamato mio fratello per come la pensava, e lui mi diceva, papà è di altri tempi è logico e lecito che si preoccupi, ma secondo lui come avevo deciso era corretto e che  non poteva dirlo a papà altrimenti si sarebbe messo a urlare e avrebbero litigato di nuovo, per niente!!! Comunque col tempo poi ti abitui, la frase che dice sempre papà,quando non è d'accordo e incomincia ad alzare la voce: "io ho cercato di insegnarvi tutto nella vita, ma alla fine voi non avete imparato niente!!! Fate quello che volete, a me non importa...."... penso sempre, Papà ci vuole troppo bene, anche se non sembra :-D  :-D  :-D
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Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

cilex

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« Risposta #13 il: 08 Aprile, 2007, 22:02:41 pm »
troppo lungo.... ho visto solo adesso che è troppo lungo; lo lascio per qualche giorno e dopo faccio qualche modifica per accorciarlo... :wink:
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Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

ShaoYan

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« Risposta #14 il: 09 Aprile, 2007, 01:59:03 am »
Cilex come sei impegnativo!
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