mi ha molto incuriosito questa discussione, per un'italiano è un pò come guardarsi allo specchio.
inizio a dare alcune risposte su atteggiamenti degli italiani che vi hanno lasciati perplessi
a) la coppia che telefona al ristorante ordinare da mangiare è considerata come una cosa da uomini, così come pagare il conto e scegliere il tavolo (o invitare a cena) . ovvio che anche le donne sono in grado di farlo , ma è considerato normale che lo faccia l'uomo. solo che di solito sono le donne a provare sempre ristoranti nuovi e piatti nuovi, quindi di solito sono le donne a conoscere più piatti cinesi. da qui la la scena che in effetti spesso si vede in tante occasioni . le italiane poi, sono note in tutto l'occidente per essere particolarmente loquaci e petulanti....
b) la ragazza che ti guarda in fila : capisco che possa dare fastidio a lungo andare (o piacere, dipende come finisce la cosa ) ma il vedere una persona con i tratti somatici diversi dal solito (che sia cinese, boliviana, nera , indiana ) incuriosisce sempre . considerate che l'immigrazione in italia è prevalentemente di est europei e nordafricani, che tutto sommato non sono molto diversi dai vari tipi presenti in italia (castani con pelle chiara-biondi con occhi azzurri, bruni con carnagione olivastra ). ovvio che in coda si finisca per ingannare il tempo guardando una persona con tratti diversi dal solito , o con pettinature strane, o con tanti pearcing , o cose simili.
c) nei negozi : a meno che non si conosca un pò il negoziante , o non ci sia una commessa particolarmente socievole nei negozi di abbigliamento italiani si entra, si sceglie quello che si vuole , ci si rivolge alle eventuali commesse solo se non si trova la taglia o il colore desiderato. tranne casi particolari (mercerie o negozi di intimo o negozi di prestigio ) non c'è nessuno ad accoglierti quando entri , o se c'è qualcuno è una commessa che ti si piazza alle spalle e non si stacca finchè non hai comprato qualcosa, visto che spesso prendono una percentuale su quanto riescono a vendere . da qui l'abitudine di non dare particolarmente retta alle commesse quando si entra in un negozio , il che significa non salutare per primi e se possibile non guardarle direttamente in faccia ( che di solito viene interpretato come "ho bisogno di parlarti").l'abitudine di mettersi a parlare con il negoziante, scambiare due parole di cortesia e cose simili sopravvivono solo in pochi luoghi , nelle grandi città non si usa assolutamente più.
in generale l'atteggiamento cordiale dei negozianti e dei ristoratori cinesi, le prime volte pu? mettere un tantino a disagio , poi ci si abitua ( o, come ho fatto io con la padrona del ristorante cinese vicino casa mia, si smette di andarci cercando se necessario un'altro ristorante cinese).