Per chi come me non abita a Milano sarebbe interessante sapere qualche cosa di più sulla politica che sta facendo questa amministrazione Moratti. Perchè queste misure nei confronti della comunità cinese ? Chi le ha suggerite ? Cui prodest ?
Io ho una mia personale teoria : quello che fa diciamo così "paura" ai milanesi è simile a quello che faceva loro "paura" dei meridionali 40-50 anni fa. E cioè il senso della famiglia e della comunità , ovvero il senso della "appartenenza" che purtroppo, e sottolineo purtroppo, noi italiani abbiamo perso da tempo, soprattutto al nord.
Un'altra cosa è il senso "relativo" che si dà alla legge ed alle regole e mi spiego a scanso di equivoci. Legge e regole sono un validissimo strumento per fare andare avanti una società, ma sono appunto solo uno strumento. Non sono un dio a cui sacrificare la propria esistenza.
Ora non parlo di Milano , ma qui nel Nord Est , le irregolarità , le infrazioni eccetera sono di fatto la regola (una regola detta sottovoce) perchè sennò sapete quante piccole aziende andrebbero in malora ?
Altra cosa che fa paura (e invidia) è il grado di autonomia e di intraprendenza (dei cinesi oggi e dei meridionali ieri). Si percepiscono come "concorrenti" agguerriti.
Concludo la mia breve analisi dicendo che a mio avviso la destra di cui la Moratti è un esponente (da così a peggio) "interpreta" a suo personalissimo e assolutamente non richiesto , anzi osteggiato da molti italiani come me, modo queste paure assolutamente irrazionali.
Paure che , lo si voglia o no, vanno combattute con gesti concreti, con un lavoro quotidiano , anche di denuncia.
Certamente la cosa più sbagliata sarebbe avvallare la divisione che si vuole creare tra italiani e cinesi ed immigrati in genere a vantaggio di poteri estranei al bene comune.