Strage nel campus - page 2 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Strage nel campus  (Letto 4959 volte)

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goldendragon

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« Risposta #15 il: 18 Aprile, 2007, 10:51:10 am »
Citazione da: "cilex"
per Thun88: amazzare uno si, con un coltello da cucina.... ma hai mai sentito una strage con un coltello da cucina??? :cry:


preferisci una molotov? Un colpo solo ben centrato contro un gruppo ed é fatta. Se le vittime sono addormentate o comunque incapacitate, puoi sgozzarle rapidamente e in quantità. Oppure un bel mass poisoning... e tante alte cosette.

Un proverbio inglese dice "if there's a will, there's a way": se hai ila fattore sorpresa/choc anche un umile coltello o qualunque arma impropria puo' fare molti danni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Richard

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« Risposta #16 il: 12 Maggio, 2007, 21:49:49 pm »
Citazione da: "cilex"
per Thun88: amazzare uno si, con un coltello da cucina.... ma hai mai sentito una strage con un coltello da cucina??? :cry:


Io si, per esempio Jack lo squartatore, però nn so che tipo di coltello usava.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Richard »

Richard

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Re: Strage nel campus
« Risposta #17 il: 12 Maggio, 2007, 21:58:03 pm »
Citazione da: "jaymilano"
Il primo pensiero che mi viene in mente mentre guardo il tg è: la povertà (non quella estrema) non nuoce. Perchè tutte queste cose succedono nel paese piu ricco del mondo? Avrebbe avuto i soldi delle munizioni e armi se sto ragazzo viveva in fra le pecore e mucche? Non avrebbe avuto altro a cui pensare se la preoccupazione principale era quello di non morire di fame?



NN penso che la povertà nn porti conseguenze brutte, solo che nn si sente parlare perchè succedono nel terzo mondo, infatti alla maggior parte della popolazione mondiale non interessa di ci? succede li.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Richard »

Sephiroth

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« Risposta #18 il: 13 Maggio, 2007, 03:54:49 am »
Trovo comunque parzialmente giusto rammentare che anche senza pistola avrebbe ammazzato, ma visto che i numeri contano quando si distinguono stragi da comuni omicidi, beh allora bisogna anche riconoscere che senza la pistola ne avrebbe ammazzati molti di meno, ergo lo choc sarebbe stato minore anche mediaticamente.

Secondo, ma piu' importante, e' utile anche per noi notare e ricordare come e' stato "accettato" lo stato di "americano" dell'assassino, nonostante fosse di origini coreane. Voglio dire nessun media straniero ha voluto calcare le origini coreane, considerando il ragazzo come straniero.
Mi pare parlassero di 2? generazione per il ragazzo.
Qui in italia credo che la reazione sarebbe stata diversa, di caccia alla strega. Cercheremo di preservare a mente la vicende e confrontare gli atteggiamenti di un caso futuro, anche se spero irrealizzato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)