Ragazza in Italia e studi all'estero... - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Ragazza in Italia e studi all'estero...  (Letto 8096 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Ling

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 191
    • Mostra profilo
    • http://ordnascrazy.blogspot.com/
Ragazza in Italia e studi all'estero...
« il: 20 Aprile, 2007, 15:58:56 pm »
In piena armonia con la proposta di Cinosuperior di conoscerci meglio, voglio proporvi un mio dilemma.

Sono fidanzato da circa 4 anni e sono molto innamorato. La mia ragazza mi piace tantissimo, sotto tutti i punti di vista.
Anche lei pensa le stesse cose di me... insomma, stiamo proprio bene.

Il problema è che lei studia giurisprudenza in Italia, per diventare un futuro pubblico ministero, e io studio Fisica per diventare un futuro scienziato.

Sapete bene che la condizione della ricerca scientifica in Italia è molto povera e gli stessi professori/ricercatori ci consigliano di andare all'estero.
In pratica, laureato in Fisica dovrei fare il dottorato in un qualche paese in Europa (che non sia l'Italia, per avere maggiori probabilità).

Peccato che questo si scontri con il mio fidanzamento.
Quando si presenterà l'occasione di dover fare il dottorato, che fare?

Tenete conto che mediamente un dottorato dura 3 anni.

Bruttissima come situazione... anche perchè, ad una prima analisi superficiale sembrano esserci due soluzioni opposte:
1) la ragazza
2) gli studi

Ad una analisi un po' più profonda, forse si protrebbe dire che si potrebbe cercare di trovare un compromesso:
1) ci si sente attraverso MSN (con video)
2) nelle feste ci si vede

E perchè no? Però la cosa mi fa paura lo stesso... d'accordo, il fatto d'avere un rapporto stabile dovrebbe assicurare una certa tranquillità in questo senso, ma 3 anni sono tanti... uno inizia a viversi una vita completamente diversa....
Mentre io ritengo che un buon rapporto di coppia sia fatto di esperienze condivise, quelle che quando ci si incontra con gli amici se ne parla con piacere e un po' di nostalgia...

Che ne pensate???

« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
http://ordnascrazy.blogspot.com/

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 20 Aprile, 2007, 16:03:11 pm »
non vorrei essere nei tuoi panni. :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

ireneadler

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 2.261
    • Mostra profilo
Re: Ragazza in Italia e studi all'estero...
« Risposta #2 il: 20 Aprile, 2007, 16:03:36 pm »
Un amore a distanza comporta una fortissima fiducia, basta poco per rovinare. Chiedi a lei di venire all'estero con te. :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 20 Aprile, 2007, 16:05:28 pm »
amore è sacrificio non è solo prendi e dai.

Dico bene irene?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

Giorgio

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.047
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 20 Aprile, 2007, 16:05:43 pm »
Secondo il mio personalissimo parere, se sento che la ragazza è veramente quella giusta per me, colei con la quale condividere tutti i momenti belli e brutti della vita, rinuncerei alla "carriera". Naturalmente, prova a raggiungere il miglior compromesso (quello che hai proposto tu non è male), ma stai molto attento: io ci sono rimasto fregato una volta e questa ferita penso non si rimarginerà mai più.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

ireneadler

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 2.261
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 20 Aprile, 2007, 16:07:31 pm »
Io personalmente ho vissuto un amore a distanza, ed è finito in soli due mesi, non te lo consiglio, alla fine ci si rimane sempre male.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

Giorgio

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.047
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 20 Aprile, 2007, 16:12:43 pm »
Dipende dalle persone cmq, c'è chi lo sopporta bene chi no.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

Ling

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 191
    • Mostra profilo
    • http://ordnascrazy.blogspot.com/
(Nessun oggetto)
« Risposta #7 il: 20 Aprile, 2007, 16:17:37 pm »
Penso che non le chiederò di venire all'estero con me, per due motivi:

1) Difficilmente lascerebbe i genitori a cui è molto legata (ma alla fine chi lo sa?)

2) I suoi studi la tengono inchidata in Italia... giurisprudenza non è una di quelle materie (come fisica) che si possono fare un po' ovunque.


Vedo che cmq, siete più o meno tutti potenzialmente affini con le mie paure... già...

Devo dire (e rispondo a Giorgio) che per quanto mi riguarda, lo studiare all'estero non sarebbe una questione di "carriera", nel comune senso della parola.
Sarebbe più che altro l'UNICO modo di diventare un fisico, quello per cui mi sto spaccando al testa da anni, la mia aspirazione da quando ero piccolo... insomma, non pretendo di diventare un super-scienziato straimportante, ma solo uno che possa lavorare su ci? che ama.

« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
http://ordnascrazy.blogspot.com/

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 20 Aprile, 2007, 16:30:56 pm »
E' vero che giurisprudenza più di altre è legata alle particolarità legali della nazione in cui si lavora, ma ci sono delle branche che hanno bisogno di una formazione internazionale. Per esempio il diritto comparato, i diritti d'autore e la protezione degli IPR (international property rights), conciliazioni internazionali ecc.
Per cui la possibilità di andare all'estero anche per un avvocato non è del tutto peregrina.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cimmy78

  • Livello: Turista di passaggio
  • *
  • Post: 12
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 20 Aprile, 2007, 16:51:28 pm »
Citazione da: "marcowong"
E' vero che giurisprudenza più di altre è legata alle particolarità legali della nazione in cui si lavora, ma ci sono delle branche che hanno bisogno di una formazione internazionale. Per esempio il diritto comparato, i diritti d'autore e la protezione degli IPR (international property rights), conciliazioni internazionali ecc.
Per cui la possibilità di andare all'estero anche per un avvocato non è del tutto peregrina.


vero, ma la carriera da magistrato (la ragazza vuole diventare pubblico ministero )in italia  è riservata a chi ha una laurea presa in un'università italiana .

più in generale...una storia è a distanza comunque, con o senza msn.andate negli stessi posti a mangiare?no
stessa birreria?no
stessi amici?no.
stesso muretto o panchina dir cretinate la sera?no

ed una mezzora di chiacchericcio senza guardarsi dritti negli occhi non compensa affatto. inoltre calcola che non solo il dottorato di ricerca, ma anche tutti i futuri ingaggi come ricercatore saranno, nel 99 % dei casi, all'estero.

progressivamente lei conoscerà altra gente, tu pure, e la velocità con cui il rapporto degraderà in una dolce e confidenziale amicizia dipende solo dalla solidità del rapporto e da quanti sms vi manderete.  ho provato pure io una relazione a distanza, e ti assicuro che o ci si vede con una certa frequenza (e parlo di qualche voltra al mese per più giorni) o si sfilaccia tutto.

tuttavia nè te nè lei dovete rinunciare alle vostre aspirazioni. bel casino...anche perchè c'è un'unica decisione saggia da prendere...e credo tu sappia di che si tratta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cimmy78 »

Ling

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 191
    • Mostra profilo
    • http://ordnascrazy.blogspot.com/
(Nessun oggetto)
« Risposta #10 il: 20 Aprile, 2007, 17:11:33 pm »
Sapete... se penso alla mia vita di ora, mi sento felice eppure... ci sono momenti in cui mi rendo conto di quanto possa cambiare in un batter d'occhio la vita. Ora ci sentiamo inseparabili, ma in futuro le nostre decisioni dove ci porteranno?

Ha ragione cimmy78... in fondo bisogna vivere insieme, non si possono passare tanti anni lasciando il rapporto ad un aspetto virtuale... anche perchè poi si cambia, a seconda delle esperienze e... dove si va a finire?

Brrrr.... che brividi mi vengono a pensarci...

« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
http://ordnascrazy.blogspot.com/

federep

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 260
    • Mostra profilo
Consiglio....
« Risposta #11 il: 20 Aprile, 2007, 17:54:00 pm »
Ciao Ling!

Io ho vissuto storie a distanza lunghe...Fin dalla fine del liceo (incredibile ma vero!).Una volta ho aspettato 6 mesi prima di rivedere la persona che amavo...Nel bene o nel male quando amiamo davvero una persona (e se abbiamo un animo generoso o altruista) facciamo di tutto per starle vicino o rivederla il più possibile..siamo disposti a tutto insomma per lei.
Purtroppo non puoi fare previsioni oggi su quello che sarà....Io penso che la realizzazione di un uomo non possa passare solo stando con la persona che si ama; ci illudiamo che basti ma dopo pu? crescere in noi un senso di frustrazione dato dal fatto che nella società d'oggi il lavoro riveste ancora un ruolo importante e nel tuo caso sarebbe persino una passione che ti accompagna nella vita.  Per essere più semplice ti spiego...immagina...rimani qui in italia e non riesci a fare quella carriera e quel lavoro che avresti potuto fare se te ne fossi andato. Anche se rimani con la tua ragazza, saresti davvero contento? Prova a pensarci. E dopo come diventeresti? Saresti quell'uomo che lei aveva accanto prima e pieno di sogni? La vostra relazione sarebbe sempre la stessa.
Lei purtroppo ha un'altra passione che la obbliga a rimanere qui e che la impegnerà molti anni (un mio amico, è riuscito a vincere il concorso in magistratura al primo colpo a 29 anni ma è davvero un caso eccezionale!). Entrambi volete realizzarvi e probabilmente avete forti passioni a sostenervi. Dipende fino a che punto siete pronti a mettere in discussione le vostre aspirazioni....Ma non è facile valutare.
Io penso personalmente che le occasioni vanno prese al volo..Se ti chiama il MIT o il Max-Planck Institut, ti direi di andare laggiù e lavorare sodo.
Ma se davvero non ce la fai a stare lontano da lei e a correre il rischio di perderla, allora cerca di trovare qlcs in Italia, al CNR (adesso non hanno soldi!), lecca i "baroni" più che puoi....Fai un dottorato gratis o trovalo in una città europea molto ben collegata con quella vostra, in maniera da vedersi il più spesso possibile....
La distanza pu? anche essere una prova per mettere alla prova il vostro amore.....o il vostro spirito di sacrificio per l'altro....
Nel tuo caso, ora continuerei la relazione senza pensarci su...forse devi lasciare che le acque del fiume scorrano libere....poi vedrai in seguito se costruire degli argini per incanalarle...
Come vedi trovare un consiglio perfetto non è facile....
Mi dispiace sentire che un buono studente è costretto ad abbandonare l'Italia perchè siamo un paese del terzo mondo....
In bocca al lupo e tienici aggiornato sulle offerte che ti si presentano.
Ciao
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

Ling

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 191
    • Mostra profilo
    • http://ordnascrazy.blogspot.com/
(Nessun oggetto)
« Risposta #12 il: 20 Aprile, 2007, 18:09:55 pm »
Grazie Federep per la risposta (grande sia quantitativamente che qualitativamente)!

Sì... hai colto in pieno una delle mie paure: rifiutare un'opportunità ottima di ricerca, lo si pu? anche fare... ma dopo? Si rischia di sentirsi frustati di non aver provato? Mi sa proprio di sì... poi chi lo sà come va la vita...

Cmq, hai ragione... con il proprio lavoro ci si identifica parecchio, soprattutto se è una passione (lo vedo già solo studiando Fisica). Purtroppo, al liceo, ho avuto sotto gli occhi l'esempio d'un mio professore, che aveva lavorato al CERN di Ginevra, era parecchio bravo, ma poi aveva lasciato tutto per sposarsi e vivere una vita un po' più stabile.

Risultato? Era un deluso... il suo lavoro d'insegnante a liceo lo odiava (l'unica opportunità che gli era rimasta all'epoca del matrimonio, considerando che doveva avere più di 30 anni) e, stando ai gossip liceali, pare che il rapporto con la moglie non era andato granchè (sapete come vanno ste cose, no? Uno inizialmente si sente deluso, poi scarica involontariamente questo suo disagio su qualcuno... e probabilmente lui l'ha fatto verso la moglie.... chi lo sà?).

Cmq, non vi preoccupate... non prendo questa storia come una regola dell'universo... e sì, penso tu abbia ragione... ora devo vivermi la vita senza pormi il problema più di tanto... si vedrà in futuro.

Però... cavoli! Se l'Italia andasse un po' meglio probabilmente non avrei tutti sti problemi!!!!

« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ling »
Ling (灵)á术感情理。
http://ordnascrazy.blogspot.com/

lichunhaug

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 506
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #13 il: 20 Aprile, 2007, 18:48:24 pm »
io ho avuto una storia a distanza per soli 4 mesi ed è finita...
ma forse la tua situazione è leggermente diversa
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lichunhaug »
Ichi ni san shi 我是无敌!!!

DanielKuby

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 76
    • Mostra profilo
    • http://www.ilviaggiatoresolitario.com
(Nessun oggetto)
« Risposta #14 il: 13 Maggio, 2007, 22:52:19 pm »
chi si fa dubbi tra a more e carriera secondo me è un pò provinciale. mi spiego meglio: se il rapporto è già maturo, di sicuro nella coppia non si avrà problema ad affrontare questo discorso in maniera matura seria e responsabile.
credo che assieme risolverete questo problema ma ci vuole molto coraggio e molta comprensione. conosco persone che sono molto globali ed hanno rapporti affettivi comunque ugualmente molto stabili.
ci vuole forza e determiniazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DanielKuby »