Grazie Federep per la risposta (grande sia quantitativamente che qualitativamente)!
Sì... hai colto in pieno una delle mie paure: rifiutare un'opportunità ottima di ricerca, lo si pu? anche fare... ma dopo? Si rischia di sentirsi frustati di non aver provato? Mi sa proprio di sì... poi chi lo sà come va la vita...
Cmq, hai ragione... con il proprio lavoro ci si identifica parecchio, soprattutto se è una passione (lo vedo già solo studiando Fisica). Purtroppo, al liceo, ho avuto sotto gli occhi l'esempio d'un mio professore, che aveva lavorato al CERN di Ginevra, era parecchio bravo, ma poi aveva lasciato tutto per sposarsi e vivere una vita un po' più stabile.
Risultato? Era un deluso... il suo lavoro d'insegnante a liceo lo odiava (l'unica opportunità che gli era rimasta all'epoca del matrimonio, considerando che doveva avere più di 30 anni) e, stando ai gossip liceali, pare che il rapporto con la moglie non era andato granchè (sapete come vanno ste cose, no? Uno inizialmente si sente deluso, poi scarica involontariamente questo suo disagio su qualcuno... e probabilmente lui l'ha fatto verso la moglie.... chi lo sà?).
Cmq, non vi preoccupate... non prendo questa storia come una regola dell'universo... e sì, penso tu abbia ragione... ora devo vivermi la vita senza pormi il problema più di tanto... si vedrà in futuro.
Però... cavoli! Se l'Italia andasse un po' meglio probabilmente non avrei tutti sti problemi!!!!
灵