Evidente che varie persone hanno fatto un cenno alla societa', ed e' in tal senso che ho usato il termine rifiuti della societa'.
Detto questo, se vogliamo parlare e pesare il valore della morte di queste persone, se ci si ferma a pensare un attimo, anche un breve istante, capiremo che sono due persone che avevano tutta una vita davanti, tutta una vita davanti. Non riesco a capire per quale motivo (se ne esiste veramente uno valido) dei ventenni possano essere uccisi in questo modo.
La percezione e' forse pero' che, per quel che si sa adesso, sono solo dei figli di nessuno, non certo di italiani (si parlerebbe di grande tragedia, come e' giusto che sia definito cosi' anche in questo caso), ma neanche di famiglie cinesi regolarmente stabiliti in Italia (tant'e' che sentiamo la loro realta' cosi' lontana dalla nostra), figli di nessuno. Non una lacrima ufficiale (se servisse a qualcosa) di qualche familiare che li ricordi con affetto, non un amico, non un conoscente.
Solo forse una signora che mentre parlava ai tg italiani, con un piccolo sorriso tra i denti, descriveva una scena insolita, si rincorrevano e si sparavano. Ordinaria follia degli altri avra' pensato questa signora.