Non trovo molto utile il voto degli immigrati alle primarie o alle politiche, in quanto il loro voto conta in un numero troppo esiguo, e come detto da alfa non cambia i risultati dell'elezione.
Piu' che disperdere i voti tra la marea di voti italiani, secondo me e' meglio dare il diritto di voto agli immigrati per le comunali, dove appunto i voti degli immigrati iniziano ad avere maggiore peso nel totale dei voti della citta'.
Cioe' diluendo il voto degli immigrati a livello nazionale per scegliere un leader, oppure a livello regionale per scegliere un presidente della regione, mi sembra meno incisivo per gli immigrati che scegliere il sindaco del paese dove l'incidenza del voto degli immigrati nella citta' puo' raggiungere quote elevate.
Per esempio se il voto degli immigrati determina il leader alle primarie per lo 0.1%, a questo punto e' molto meglio che in una decina di citta' il voto degli immigrati determini l'1% ai fini dell'elezione del sindaco.
Poi magari ci saranno altre mille citta' dove il voto degli immigrati e' lo 0.00001%...tanto in quei paesini ci sono pochi immigrati, ed inoltre nelle citta' medio-grandi il voto degli immigrati ha avuto peso!