allora, facendo finta che i provocatori e coloro che non sanno umna cippa dei temi di questo threads non ci siano, riprendo le questioni poste significativamente da federep e già accennate mesi fa da Idra sul "nazionalismo" e aggiungo a quanto già detto che a mio parere occorre distinguere nell'ambito della vasta categoria del moderno nazionalismo (di cui non va MAi dimenticata la radice storica occidentale....) realtà moooolto differenti tra loro, sebbene IN TUTTI E 3 I CASI il nazionalismo sia sempre un'arma (talora soprattutto) per i gruppi dirigenti di una comunità per crearsi, consolidarsi, prolungarsi il consenso popolare e mantenersi al potere (salvo in caso di clamorosa sconfitta: si vedano gli esempi giapponese, nazi, dei colonnelli greci, dei dittatori argentini, del fascismo italiano, ecc.).
ad esempio, esiste un "nazionalismo di liberazione", ossia rivendicazioni di stampo nazionalistico (fondate o fasulle) di popoli o sedicenti tali, di etnie o sedicenti tali, che mirano a creare NUOVI "Stati-nazione" come già avvenuto nella fase del bazionalismo europeo otto-novecentesco: mescolando assieme rivendicazioni giustificate e fasulle si potrebbero ricordare Baschi, Catalani, Riaamminghi, Corsi, Tibetani, padani, Kurdi, Palestinesi, Ceceni, Scozzesi, Sardi, Berberi, Uighuri, Oromo, Saharoui, ecc.; di questo tipo di nazionalismo la RPC é semmai vittima e non autrice.
esiste poi un "nazionalismo imperialista" che serve ed é servito per giustificare falsamente mire di conquista territoriale e di imperialismo economico: Germania, Francia, Italia, GB, Russia/URSS, USA, ecc. ed in Asia in modo particolare il "miglior" allievo dell'Occidente in versione prussiana: il Giappone. anche in questo caso la Cina é stata semmai vittima e non autrice...
esiste un terzo tipo di nazionalismo, "di reazione", ossia di risposta a nazionalismi altrui e questo, senza essere meno esposto a strumentalizzazioni ed artificiosità degli altri due, é certamente meno "autonomo" come responsabilità, in quanto nasce appunto da REAZIONI; esempi sono il nazionalismo cinese post-1911 contro il Giappone e in altre fasi contro Russia e USA, quello polacco contro la Germania e la Russia, quello afghano contro inglesi, russi, americani, quello greco-cipriota contro britannici e turchi, quello francese contro la Germania, quello vietnamita contro gli USA, ecc.; la RPC ha certamente praticato e pratica questo terzo tipo di nazionalismo, che non ha nulla a che vedere con la concezione talora etnocentrica fondata sulla categoria (artificale) di "Han".
non esiste invece NESSUN "nazionalismo popolare" che non sia stato creato, diretto, alimentato, propagandato, sostenuto da elites politiche e dai loro strumenti mediatici, culturali e formativi!!!!!