Pena di morte - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Pena di morte  (Letto 9524 volte)

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stafilo

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« Risposta #15 il: 15 Maggio, 2007, 15:05:49 pm »
Citazione da: "Levin"
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secondo me è inutile porsi la domanda "Ma se a me mi uccidessero una persona cara mi farei giustizia da solo"

Sarebbe pura ipocrisia se non ti ponessi questa domanda, perche' finche' capita agli altri e' facile dire: "ma si dategli il perdono si e' ravveduto ormai", facile giocare con le vite degli altri.
Quindi se io torturo e ammazzo i tuoi genitori e stupro tua figlia (se l'hai), poi la sera mi inviti a cena e andiamo a fare un pic-nic all'idroscalo?

Citazione
Tutti possiamo sbagliare, ma anche risalire una volta caduti

C'e' modo e modo di sbagliare, sfilare un portafoglio e' sbagliare, se uccidi qualcuno i parenti delle vittime non sanno che farsene delle tue scuse.
Niente portera' indietro la persona, mentre questi giace sotto 3 metri di terra, l'assassino se la spassa in prigione a spese dello stato, bella giustizia.
In Italia conviene ammazzare, se qualcuno vi sta sulle scatole ammazzatelo conviene! Sono piu' importanti i diritti degli assassini che degli assassinati e delle loro famiglie.

Citazione
Riguardo all'eutanasia , se uno vuole suicidarsi, perchè mi vuole complice nel dargli una spinta ? E poi se in Italia faranno una legge che legalizza l'eutanasia prima di diventare vecchio scappo all'estero sennò arriva il corvaccio radicale che "assicura" che io voglio morire, e invece si deve fare i ca**acci suoi !! :evil:

Ehm forse dovresti aggiornarti un pochino su questa questione dell'eutanasia e dei metodi di comunicazione dei malati terminali... :roll:
Non sono i politici che decidono, ma i pazienti stessi con speciali apparecchiature e fanno piu' e piu' prove, e SUPPLICANO di staccargli la spina.
Siccome sono malati terminali, sai non possono neanche muovere il muscolo piu' scarso che hanno, e' gia' tanto se muovono un pochino gli occhi. (non esagero)
Non capisco cosa centri l'essere vecchio, l'eutanasia non viene applicata ai vecchi...ma ai malati terminali che possono anche essere ragazzi (cerca su google il significato)...



Quindi secondo te se io assisto all'esecuzione dell'assassino invece la persona cara me la riporta indietro ? Io invece credo che oltre a non ridarmela indietro, mi donerà più amarezza perchè i morti saranno due ed anch'io in qualche maniera mi sarò abbassato al suo livello, godendo della morte di un'altro..
Come ho risposto anche a goldendragon non si tratta di non pagare, ci mancherebbe, ma di cercare il miglior modo di ristabilire una giustizia, e quale migliore giustizia di dare ad una persona la possibilità di espiare in maniera costruttiva ? Non è buonismo. Se permetti tra l'occhio per occhio e lasciare liberi gli assassini ci stanno varie vie di mezzo.

Riguardo all'eutanasia, a parte che non ritengo giusto che uno pretenda che io lo ammazzi perchè lui non riesce a suicidarsi, ho esperienza di malati terminali, credimi, e ti posso dire che si desidera la vita e la felicità, contro ogni speranza. Non si desidera il dolore, certamente. Tra l'altro il dolore con la medicina moderna si riesce abbastanza a contrastare. E' mia convinzione che l'eutanasia la desidera di più chi sta vicino al malato che il malato stesso. Il discorso che facevo , sui radicali, è perchè sfruttano indegnamente le tragedie per i loro calcoli politici. Alla sanità pubblica un malato terminale (o un anziano) costa un fottìo di soldi. L'anziano è un peso, un costo, un problema. Ecco allora che gli si dà una spintarella. No.  Non si risolvono i bisogni eliminando i bisognosi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

Levin

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« Risposta #16 il: 15 Maggio, 2007, 16:56:57 pm »
DOPPIO
« Ultima modifica: 15 Maggio, 2007, 17:01:29 pm da Levin »

Levin

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« Risposta #17 il: 15 Maggio, 2007, 17:00:55 pm »
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Quindi secondo te se io assisto all'esecuzione dell'assassino invece la persona cara me la riporta indietro ? Io invece credo che oltre a non ridarmela indietro, mi donerà più amarezza perchè i morti saranno due ed anch'io in qualche maniera mi sarò abbassato al suo livello, godendo della morte di un'altro..
Come ho risposto anche a goldendragon non si tratta di non pagare, ci mancherebbe, ma di cercare il miglior modo di ristabilire una giustizia, e quale migliore giustizia di dare ad una persona la possibilità di espiare in maniera costruttiva ? Non è buonismo. Se permetti tra l'occhio per occhio e lasciare liberi gli assassini ci stanno varie vie di mezzo.

Non me la riporta, ma almeno si fa vedere che esiste un po' di giustizia a sto mondo, e mi fa sentire meglio che l'assassino sia morto che invece sia in giro a spassarsela, oppure farsi 10 secondi di carcere e poi liberta' di delinquere di nuovo.
Se uno mi spacca lo specchietto dell'auto e mi chiede sinceramente scusa lo perdono, se mi ammazza mia madre vedi come gli faccio espiare al bast****.
Se uno ammazza, poi basta che chiede scusa, poi ammazza di nuovo e chiede ancora scusa e poi puo' continuare tranquillamente il circolo senza avere pesi sulla coscienza perche' tanto si scusa? E se poi uno nelle scuse non e' nemmeno sincero che si fa, si gioca a rubamazzetto?

Citazione
Riguardo all'eutanasia, a parte che non ritengo giusto che uno pretenda che io lo ammazzi perchè lui non riesce a suicidarsi, ho esperienza di malati terminali, credimi, e ti posso dire che si desidera la vita e la felicità, contro ogni speranza. Non si desidera il dolore, certamente. Tra l'altro il dolore con la medicina moderna si riesce abbastanza a contrastare. E' mia convinzione che l'eutanasia la desidera di più chi sta vicino al malato che il malato stesso. Il discorso che facevo , sui radicali, è perchè sfruttano indegnamente le tragedie per i loro calcoli politici. Alla sanità pubblica un malato terminale (o un anziano) costa un fottìo di soldi. L'anziano è un peso, un costo, un problema. Ecco allora che gli si dà una spintarella. No.  Non si risolvono i bisogni eliminando i bisognosi.


Un malato terminale e' uno che sta solo prendendo tempo in prestito dalla morte grazie alla tecnologia, basta che stacchi la spina e lo lasci al naturale volgere della vita, mica lo devi ammazzare a martellate e sguarciare le budella.

Dici che hai esperienza, allora come fai a dire che desiderano vita e felicita'? Cosa credi che la sera escono si fanno due spaghetti con ragu' alla bolognese con gli amici, poi fanno un giro in disco e poi una partita alla play? Oppure vanno a fare shopping e si gustano un gelato alla crema sotto la madonnina? Oppure pensano che dopo 10 anni potranno uscire come se nulla fosse e farsi una bella vita e andare in giro con una bella BMV? Renditi conto che quelli non possono neanche pisci*re da soli senza un apposito strumento, non possono neanche alzare un dito o stringere di propria volonta' la mano di un caro, l'unica cosa che possono fare e' vedere i propri cari che quasi soffrono piu' di lui nel vederlo in certe condizioni.

Se te ne vai in pace senza rimpianti togli anche un peso alle persone care che ti stanno intorno che devono stravolgere la vita per aiutarti sentimentalmente ed economicamente, certo lo fanno volentieri e con amore, ma devono fare molto sacrifici.

Un malato terminale non e' uno sulla sedia a rotelle o uno senza una gamba.
« Ultima modifica: 15 Maggio, 2007, 20:07:36 pm da Levin »

goldendragon

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« Risposta #18 il: 15 Maggio, 2007, 17:11:01 pm »
Citazione da: "stafilo"
Quindi secondo te se io assisto all'esecuzione dell'assassino invece la persona cara me la riporta indietro ?

no pero' c'é un indubbio effetto catartico nel semplice fatto di giustizare un assassino, per l'entourage del vittima ma anche per coloro che non hanno subito il danno perché verrebbero rassicurate sulla validità del "contratto sociale" tra il potere costitutito e il cittadino che potrebbe essere soggetto a tali crimini in potenza.
Una mancata giustizia resa (non parlo di "leggi") non é solo un danno alla collettività ma delegittima anche il sistema.
Inoltre c'é un effetto innegabile e benefico: un assassino eliminato non potrà più commettere un reato, piccolo o grande, in futuro  :twisted: (trovo affascinante il film Minority Report).

Citazione da: "stafilo"
mancherebbe, ma di cercare il miglior modo di ristabilire una giustizia, e quale migliore giustizia di dare ad una persona la possibilità di espiare in maniera costruttiva

costruttiva per chi? Pensiamo prima alle vittime, alla collettività e poi forse magari e comunque per ultimo (e neanche, a mio parere) quelle del criminale.
E cos'é costruttivo? Cribbio, pensate che le pene comminate (nominali) rendano giustizia? E che dire poi di quelle effettivamente scontate?

Citazione da: "stafilo"
Non è buonismo. Se permetti tra l'occhio per occhio e lasciare liberi gli assassini ci stanno varie vie di mezzo.


giusto l'anno scorso sono ruimasto lungamente a fissare le tavole di Hammurabi (che trovo relativamente clementi  :twisted:) al Louvre a riflettere sul senso di "giustizia", quella vera, l'istinto primario al pari della fame, della riproduzione e di conservazione e non l'argomento astratto caro a tanti legulei azzeccagarbugli.

E cos'ha occhio per occhio di cosi' negativo? Ti dà forse fastidio la parte di vendetta legata alla giustizia? Io trovo che ne faccia parte integrante e in maniera positiva.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Ng3lo

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« Risposta #19 il: 15 Maggio, 2007, 22:42:06 pm »
ooo ragazzi io sono molto favorevole alla pena di morte...cosi quei bastardi ci pensano non 2 volte ma almeno 3 volte prima di fare le loro dannate cazzate che a volte coinvolge anche chi a volte non dovrebbe centrarci niente.... :x
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ng3lo »
[A][n][J][3][L] ?»`À.À♩ ò♬

stafilo

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« Risposta #20 il: 16 Maggio, 2007, 00:10:00 am »
Mi permetto di insistere che tutto nasce dal valore che si dà alla vita, alla pace, alla giustizia, al vero. Non ho certo negato che questo costa sacrificio e dolore. Ma niente di buono e bello nasce senza soffrire e senza fatica. Avete paura che questo atteggiamento non porti a niente di costruttivo ? Non c'è niente di più sbagliato. Pensate solo a che cosa sarebbe l'Europa se dopo le guerre del XX secolo avesse pensato alla vendetta ! I massacri sarebbero continuati all'infinito, altro che UE, altro che 60 anni ininterrotti di pace e di benessere !
Lo stesso è successo in Sierra Leone (se non sbaglio Paese), dove le vittime hanno perdonato i carnefici in nome di una possibilità di ricominciare a vivere assieme. Lo stesso in Rwanda. E' ingiustizia secondo voi sacrificare la vendetta a vantaggio del bene delle generazioni future ? O non piuttosto una coraggiosa prova di responsabilità ?
goldendragon, hai citato il codice di Hammurabi : ma ti ricordo che la legge dell'occhio per occhio (che io ho citato come cosa sorpassata, spero) già era un notevole miglioramento rispetto alla violenza e sete di vendetta che si sarebbe scatenata in assenza completa di leggi. Quel codice era un primo passo rispetto alla spirale di faide familiari.
migliaia di anni sono passati e se permettete la coscienza civile si è evoluta. Fatevi un giretto per quei posti dove i detenuti (per delitti gravi anche) sono impiegati in cooperative ed in volontariato : un mio amico è responsabile di una di queste cooperative (lui non è detenuto  :-D ) è mi ha detto che la recidiva di queste persone è circa del 5% . Chiaramente la possibilità di reinserimento se la devono sudare e guadagnare. Negli USA i detenuti sono tenuti come polli di allevamento (per non parlare di quelli nel braccio della morte, di cui buona parte sono innocenti : non è la prima volta che si scopre ci? dopo l'esecuzione ! altro che catarsi) , diventano peggio di come sono entrati ed inesorabilmente tornano a delinquere.
Insomma il mio invito è ad essere meno teorici ed emotivi. Guardare di più quello che succede in realtà. (e questo vale anche per l'eutanasia).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

Levin

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« Risposta #21 il: 16 Maggio, 2007, 12:30:43 pm »
Nella storia dell'umanita' siamo sempre stati in guerra fra di noi per un motivo o l'altro, per le guerre del XX secolo se volevano perdonare lo facevano dopo la I' guerra mondiale, invece la II' e' nata proprio per rancore da parte dei Tedeschi che subivano angherie dagli Inglesi e Francesi.
Il mondo e' ancora pieno di decine e decine di conflitti anche se ai giornali non ne parlano, fra cui molti proprio in Africa, certe volte la gente perdona perche' non ha altra scelta, per esempio dopo che al Giappone hanno bombardato Hiroshima e Nagasaki, se solo avesse accennato a una rappresaglia gliene avrebbero lanciate altre, quindi non gli restava che abbassare il capo e finirla li', poi il tempo ha fatto il resto.
Restando in argomento perche' gli Stati Uniti sono entrati in guerra? All'inizio si limitavano a rinfornire economicamente e tramite mezzi da guerra, perche' il loro pensiero era: "si ok aiutiamo i nostri amici, ma non sporchiamoci le mani perche' tanto a noi non ci tocca sta azzo di guerra", e poi quando gli hanno toccato il loro Pearl Harbor, zac si sono incazzati e sono entrati in guerra perche' ora li aveva toccati d persona.
E se gli USA non avessero voluto vendetta o perlomeno una rivalsa saremmo ancora sotto il regime Nazista.
Anche loro pensavano al tuo modo, finche' sono azzi degli altri me ne sto comodo, poi quando toccano qualcosa a te e' diverso.

Ma sia chiaro non sto dicendo che perdonare non e' giusto, anzi e' SICURAMENTE la cosa migliore per l'umanita' intera, ma dico che gran parte di queste persone che predicano il perdono sono delle gran ipocrite e false mentre i restanti sono dei veri santi :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

goldendragon

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« Risposta #22 il: 16 Maggio, 2007, 14:28:22 pm »
Citazione da: "Levin"
Ma sia chiaro non sto dicendo che perdonare non e' giusto, anzi e' SICURAMENTE la cosa migliore per l'umanita' intera, ma dico che gran parte di queste persone che predicano il perdono sono delle gran ipocrite e false mentre i restanti sono dei veri santi :wink:


veramente la cosa migliore é che i crimini non accadano, cosi' non hai nenache bisogno di perdonare  :-D

Addirittura, in certi casi il perdono é immorale (si si) perché premia il crimine.

La pena capitale non "vendica" solo le vittime ma protegge anche i terzi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

anatra82

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« Risposta #23 il: 16 Maggio, 2007, 16:06:59 pm »
mejo lavori forzati a vita invece che pena di morte per sta gente, lavoro produttivo per la società a costo zero. Come pulire le coste sotto il sole cociente estivo.

per quella gente morire sarebbe la soluzione piu semplice.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

goldendragon

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« Risposta #24 il: 16 Maggio, 2007, 16:41:53 pm »
Citazione da: "anatra82"
mejo lavori forzati a vita invece che pena di morte per sta gente, lavoro produttivo per la società a costo zero. Come pulire le coste sotto il sole cociente estivo.

per quella gente morire sarebbe la soluzione piu semplice.


oké troviamo un compromesso: ammazziamoli di lavoro  :-D

Comunque non é proprio a costo zero, li devi comunque sfamare, curare, vestirli, sorvegliarli...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Levin

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« Risposta #25 il: 16 Maggio, 2007, 18:13:03 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "anatra82"
mejo lavori forzati a vita invece che pena di morte per sta gente, lavoro produttivo per la società a costo zero. Come pulire le coste sotto il sole cociente estivo.

per quella gente morire sarebbe la soluzione piu semplice.

oké troviamo un compromesso: ammazziamoli di lavoro  :-D

Comunque non é proprio a costo zero, li devi comunque sfamare, curare, vestirli, sorvegliarli...


La cosa migliore sarebbe lavori forzati belli duri, tipo finche' dura la luce del sole stanno a sgobbare, solo cosi' ripagherebbero il debito verso la societa' (e magari se sono dei veri pentiti avrebbero anche loro la coscienza piu' leggera). Altrimenti troppo comodo, divento un nullafacente e mi faccio sbattere in prigione, cosi' lo stato mi da un posto dove dormire e da mangiare gratis senza sgobbare neanche 1 secondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

HuRoby

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« Risposta #26 il: 16 Maggio, 2007, 18:50:15 pm »
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Tutti possiamo sbagliare, ma anche risalire una volta caduti

su questo punto hai ragione,dare un chance.Una cosa molto nobile e giusta(è qeusto quello ke insegna la società),ma io,ti porgo lo stesso una domanda:"daresti una chance se ti uccidessi la madre/lfiglia?"

rispondi a qeusto e poi vediamo.Ci inviti a  guardare la realtà,a essere meno teorici e ad essere meno emotivi...scusami ma,se una cosa del genere mi accadesse in prima xsona,sinceramente,me ne sbatto diq uello ke potrebbe essere meglio x il mondo.E al mio bene?ki ci pensa? Nn sono  molto d'accordo sull'occhio x occhio...ma nn  sn neanke d'accordo sul porgere l'altra guancia...ke sinceramente,mi sembra na cagata.X il smeplice fattoke tutto il mio ragionamento si basa su una sola cosa,ke faremmo se ci accadesse in prima xsona??

x quanto riguarda l'eutanasia....dico solo...Se una xsona kiede l'eutanasia,xkè cazzo nn volete darlgiela??????Una cosa è l'eutanasia,un'altra è il suicidio,sn 2 cose differenti,dal punto di vista emotivoe scusatemi se è poco...

voglio finire cn una citazione,ke mi pare abbastanza giusta

Citazione
Restando in argomento perche' gli Stati Uniti sono entrati in guerra? All'inizio si limitavano a rinfornire economicamente e tramite mezzi da guerra, perche' il loro pensiero era: "si ok aiutiamo i nostri amici, ma non sporchiamoci le mani perche' tanto a noi non ci tocca sta azzo di guerra", e poi quando gli hanno toccato il loro Pearl Harbor, zac si sono incazzati e sono entrati in guerra perche' ora li aveva toccati d persona.
E se gli USA non avessero voluto vendetta o perlomeno una rivalsa saremmo ancora sotto il regime Nazista.
Anche loro pensavano al tuo modo, finche' sono azzi degli altri me ne sto comodo, poi quando toccano qualcosa a te e' diverso.



Mio xmetto di aggiungere ke tu,stafilo,sei l'america. Scusami se sembra un offesa,ma è l'ultima cosa ke voglio,offenderti intendo. é sl un mio giudizio ke ti ho dato leggendo i tuoi post,e ovviamente,sn ben accetto a ulteriori tuoi giudizi su di me.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da HuRoby »

stafilo

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« Risposta #27 il: 16 Maggio, 2007, 21:41:15 pm »
Solo due osservazioni :

beh ragazzi , è singolare :-D


La seconda osservazione è che insistete troppo sul dire "se toccasse a me ...altro che perdono"
Boh e che ne so ? Come si fa a sapere come reagirei ? Certo non li ringrazierei . Ma che siamo impazziti ?
 Ma non escludo neanche la possibilità col tempo di perdonarli. E poi fatemi dire una cosa importante : io non voglio mica "costringere" al perdono. Ci mancherebbe ! Ma la pena di morte di fatto, tra le altre cose, "costringe" a non perdonare, toglie di fatto questa possibilità. E neanche questo è giusto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

Levin

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« Risposta #28 il: 16 Maggio, 2007, 22:58:44 pm »
Tutti i piloti dell'Enola Gay sono impazziti oppure si sono suicidati per la cronaca.

Se io non mi immedesimassi in queste situazione sarei un bugiardo ipocrita, se devo essere sincero allora non mi frega niente di tutti quegli omicidi, stupri, percosse, violenze, rapimenti ecc...che sento/leggo tutti i giorni. Per me non cambia un accidente se i parenti delle vittime perdonano o no, magari mentre sento ste cose mi faccio pure una risata o mi mangio un bel piatto di pasta. Se uno non si immedesima non potra' mai avere un pensiero obbiettivo.

Se uccidono il padre di un tuo amico il massimo che puoi fare e' dire che ti dispiace e porgi le condoglianze, ma se uccidono il tuo non provi gli stessi sentimenti del primo caso, e' diverso.

Mi sembra che su Associna ci sia la liberta' di parola e tu hai espresso la tua come io la mia, senza insulti o altro, anzi mi stupisco di me stesso che la discussione non finisca con gli insulti :lol:, quindi tranquillo possiamo esprimere le nostre opinioni senza ripercussioni :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

anatra82

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« Risposta #29 il: 17 Maggio, 2007, 00:14:17 am »
raga parlate troppo faccio fatica a leggere tutto.

Cmq mi sa che quando parlavate di eutanasia vi riferivate all'accanimento terapeutico, che è un altra cosa rispetto all'eutanasia.

L'accanimento terapeutico si riferisce a quelle persone che sono in condizioni vegetative che non hanno piu uno scopo nella vita e che vogliano rinunciare ad essere attaccati alla macchina per sopravivere.

In quel caso sarei d'accordo perchè sopravivere è diverso dal vivere, è vero che è un peso per i parenti, ma diciamo che anche i parenti hanno la loro parte della ragione, per quanto possano amare il malato per loro è un grosso peso da sopportare sapere che il proprio parente nn ha possibilità di migliorare ma solo peggiorare ed infine morire.
Dato che il mio lavoro mi porta spesso in famiglie con malati a lungo degenza volevo solo dire questo.

No accanimento terapeutico per coloro che non lo vogliano piu.
Lavori forzati per quei bastardi dei mafiosi e politici!!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »