PIANO ANTICINESE A MILANO - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: PIANO ANTICINESE A MILANO  (Letto 12323 volte)

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cavallo

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PIANO ANTICINESE A MILANO
« il: 17 Maggio, 2007, 15:10:23 pm »
Ecco, da "La Repubblica", alcuni punti del Piano presentato dal Ministro Amato, d'accordo con il Sindaco Moratti, per Milano:

"Anche a Milano il "patto" Minniti-Moratti prevede soluzioni all'emergenza stranieri. Fra queste, la "delocalizzazione" di Chinatown, magazzini e negozi che fanno import export dall'Asia, ma che oggi si concentrano in quelle poche vie del centro, creando non pochi problemi alla viabilità e alla vivibilità nel quartiere. Dove traslocare le attività commerciali cinesi ancora non è stato deciso, anche se si sta valutando la fattibilità di un trasferimento ad Arese, nella vasta area dell'Alfa Romeo in attesa di riconversione. Nel capoluogo ambrosiano al prefetto saranno attribuiti poteri straordinari per superare le grandi baraccopoli abusive abitate dai nomadi oggi concentrate tutte a Milano."

Ecco un bell'esempio  del concetto di "integrazione" all'italiana: deportare i commercianti cinesi e solo loro, quindi su base ETNICA) nello spazio abbandonato e degradato dell'ex-Alfa Romeo di Arese ("in attesa di riconversione"), tanto per favorire l'"apertura" della comunità agli Italiani, no?!
Interessante (anche per tutti quei Cinesi che hanno pregiudizi contro i Rom) l'accostamento fra questa misura e quelle riguardanti appunto i rom. Poi toccherà a Roma-Esquilino?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #1 il: 19 Maggio, 2007, 10:10:25 am »
be' non è una novità che le attività all'ingrosso vengano svolte in capannoni fuori dai centri cittadini
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #2 il: 19 Maggio, 2007, 10:15:19 am »
Leggetevi le prime precisazioni del PIANO ANTICINESE delle Istituzioni lombarde (con l'appoggio di quelle nazionali) su "Il Corriere della Sera" (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Poli ... town.shtml)!
Oltre alla deportazione dei negozi cinesi negli spazi della ex-Alfa Romeo di Arese, sottolineo in particolare il seguente punto: "Il Comune vuole l'assicurazione che i venditori cinesi liberino i 500 esercizi commerciali della zona. E si ½paghino? la nuova Ikea da 70mila metri quadrati con i proventi della vendita dei locali dedicati all'ingrosso". Faccio notare:
1) che una vendita in queste condizioni (imposta ed obbligatoria) si tradurrebbe in una svendita a bassissimo costo  con perdite enormi per i proprietari cinesi;
2) chi avrebbe interesse e soldi per comprare in così breve tempo? gli amici dei politici lombardi? la camorra italiana? la finanza bancaria?  le organizzazioni cattoliche tipo "Comunione e Liberazione"? la speculazione edilizia? E che se ne farebbero di 500 negozi: ricostruirebbero il tessuto commerciale in crisi dell'area che stava morendo commercialmente prima che i inesi cominiassero a comperare?
3) la vendita forzata di negozi ha un solo precedente in Europa: le leggi razziali naziste del 1938 contro gli Ebrei.
Se si vuole eliminare l'ingrosso da quell'area (ma non c'é ingroso di altro tipo e non cinese in altre zone di Milano?) si deve attuare una politica concordata, graduale, studiando le sostituzioni merceologiche, senza preclusioni etniche!
Cacciare i Cinesi pare il vero obiettivo, razzista, non rimuovere l'ingrosso, perché altrimenti si parlerebbe di diversificazione merceologica, di gradualità e non di lotta ai "quartieri monoetnici" (anche perché un conto sono i negozi, un onto le abitazioni)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cinosuperior

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« Risposta #3 il: 19 Maggio, 2007, 13:36:49 pm »
io ho sempre detto che ci stanno trattando come gli ebrei nell'epoca adolf
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

ChinaHxC

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« Risposta #4 il: 19 Maggio, 2007, 15:02:25 pm »
Citazione da: "cinosuperior"
io ho sempre detto che ci stanno trattando come gli ebrei nell'epoca adolf


si vabbè, magari iniziassi a dire qualcosa di costruttivo invece di continuà a fa gnè
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

Giorgio

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« Risposta #5 il: 19 Maggio, 2007, 16:44:52 pm »
Citazione da: "cinosuperior"
io ho sempre detto che ci stanno trattando come gli ebrei nell'epoca adolf

Non mi risulta che vi stiano internando nei lager.  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

cinosuperior

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« Risposta #6 il: 19 Maggio, 2007, 17:30:44 pm »
china almeno qualcosa ho cercato di fare;)


vabbè ho esagerato con il paragone, dando solamente una mia impressione. ci sono delle esagerazioni in giro ben peggiori..non mi sembrava il caso di star qua a evidenziare certe banalità..ovvio che non esistono i lager almeno per ora..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

cavallo

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« Risposta #7 il: 19 Maggio, 2007, 18:49:01 pm »
per giorgio:
é evidente che le situazioni di Ebrei nella Germania nazista nel 1938 e Cinesi nell'Italia di oggi sono diversissime, sia perché differente sono il sistema politico (la Germania era una dittatura) e  l'ideologia esplicita dominante, sia perché gli Ebrei erano cittadini tedeschi (e poi dei Paesi invasi dai tedeschi) e non erano difesi da alcuno Stato (anzi, le "democrazie occidentali" rifiutarono di acogliere gli Ebrei che fuggivano dalla Germania, se non erano strarichi o scienziati o artisti!) mentre la Cina é diventata una potenza economica e politica e difende i suoi cittadini all'estero.
Però resta il fatto che ci sono pericolose similitudini fra alcuni elementi delle scelte adombrate a Milano ed elementi del nazismo (che mise peraltro gli Ebrei nei lager solo dopo anni di altre discriminazioni graduali)
1) la campagna razzista anche attraverso i media, che aizza contro i Cinesi, nutrendosi di falsi ignobili come quello sui morti cinesi di cui si riciclano i documenti o della criminalizzazione di tutta la comunità ("tutti mafiosi", "tutti capaci solo di copiare") perfino nelle pubblicità (vedi LAVAZZA e RICOLA);
2) l'idea di imporre la vendita dei negozi, cosa che appunto é avvenuta solo nella Germania hitleriana del 1938 con gli Ebrei;
3) la volontà di stroncare economicamente la comunità cinese milanese;
4) la presenza fra i partiti che governano il Comune di Milano  e la Lombardia di una organizzazione esplicitamente razzista come la ega Nord, che ha espresso con dichiarazioni (esempio: usare gli immigrati come leprotti a caccia) e con fatti (le azioni del Sindaco di Treviso Gentilini in nome della "razza veneta", i manifesti razzisti, le manifestazioni, la legge Bossi-Fini, ecc.) volontà effettivamente razziste.
Voglio solo notare che una ricerca del 2004 di antropologi veneti fra gli iscritti alle Sezioni della Lega  in quella regione dimostrava che essi, in maggioranza, rifiuterebbero una trasfusione da un immigrato straniero e perfino da un meridionale perché ritengono "contaminerebbe la loro razza padana" e questo é puro razzismo nazista!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Levin

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« Risposta #8 il: 19 Maggio, 2007, 19:21:43 pm »
Huahuahua assolutamente patetico e irrealizzabile sotto tutti i punti di vista, aspetta che lo sappia l'ambasciata e consolato cinese che informano la madrepatria e poi vedi come gli viene la pepe al c**o a Prodi e co. :roll:
Invece di perdere tempo in ste robe perche' non vanno a sconfiggere la Camorra, la Ndrangheta, Cosa Nostra, i nomadi abusivi, gli sbarchi, gli stupri, l'evasione fiscale dentro il fisco ecc...

Se non si puo' lavorare allora per soppravvivere c'e' solo un'altra soluzione, come buona parte di marocchini, tunisini, romeni e albanesi ha gia' capito da tempo, rubare, struprare, rapire, rapinare, uccidere, percuotere, accattonare ecc...loro si che sono furbi, perche' lavorare 24/24?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

ChinaHxC

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« Risposta #9 il: 19 Maggio, 2007, 20:10:40 pm »
Citazione da: "Levin"
Huahuahua assolutamente patetico e irrealizzabile sotto tutti i punti di vista, aspetta che lo sappia l'ambasciata e consolato cinese che informano la madrepatria e poi vedi come gli viene la pepe al c**o a Prodi e co. :roll:
Invece di perdere tempo in ste robe perche' non vanno a sconfiggere la Camorra, la Ndrangheta, Cosa Nostra, i nomadi abusivi, gli sbarchi, gli stupri, l'evasione fiscale dentro il fisco ecc...

Se non si puo' lavorare allora per soppravvivere c'e' solo un'altra soluzione, come buona parte di marocchini, tunisini, romeni e albanesi ha gia' capito da tempo, rubare, struprare, rapire, rapinare, uccidere, percuotere, accattonare ecc...loro si che sono furbi, perche' lavorare 24/24?


ah levin ma che stai a di? io non credo scoppierà un caso diplomatico perchè la cina non si preoccupa molto dei suoi figli oltreoceano. a h i m è
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
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onenemon

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« Risposta #10 il: 19 Maggio, 2007, 20:14:47 pm »
che il governo cinese protegga i cinesi d'oltre mare, "immigrati" non mi sembra vera..almeno non sentita dagli immigrati...

sui provedimenti non ho parole
la cosa che mi prooccupa di più è il "silenzio assenso" degli altri esponeti della politica  ed anche le parti sociali....
come se esprimessere un loro consenso a cio...

se cio rispecchiasse la raltà c'è pocco da fare....


事在人为
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

babo

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« Risposta #11 il: 19 Maggio, 2007, 23:25:56 pm »
Citazione da: "ChinaHxC"
Citazione da: "Levin"
Huahuahua assolutamente patetico e irrealizzabile sotto tutti i punti di vista, aspetta che lo sappia l'ambasciata e consolato cinese che informano la madrepatria e poi vedi come gli viene la pepe al c**o a Prodi e co. :roll:
Invece di perdere tempo in ste robe perche' non vanno a sconfiggere la Camorra, la Ndrangheta, Cosa Nostra, i nomadi abusivi, gli sbarchi, gli stupri, l'evasione fiscale dentro il fisco ecc...

Se non si puo' lavorare allora per soppravvivere c'e' solo un'altra soluzione, come buona parte di marocchini, tunisini, romeni e albanesi ha gia' capito da tempo, rubare, struprare, rapire, rapinare, uccidere, percuotere, accattonare ecc...loro si che sono furbi, perche' lavorare 24/24?

ah levin ma che stai a di? io non credo scoppierà un caso diplomatico perchè la cina non si preoccupa molto dei suoi figli oltreoceano. a h i m è


Penso che sia da attribuire al fatto che la RPC segua scrupolosamente la non ingerenza negli affari interni degli altri stati. Questo perchè vuole evitare che gli altri si occupino dei suoi affari interni e non creare nuovi precedenti. Quindi più in la non si spinge.
Dopotutto l'importante è la stabilità, l'ordine e il mantenimento delle buone relazioni con gli altri stati. Non si fa scrupolo con chi vive in Cina, figuriamoci con chi se ne è andato.  Secondo il loro modo di pensare e agire, lo spostamento dei negozi non credo possa essere ritenuto così tanto grave; in Cina spostano intere città senza troppi problemi.
Tuttavia potrebbe anche tacere e poi rifarsi sull'Italia in altri campi, tipo: ho limitato il mio intervento ma ora devi cedere su altri questioni, come un credito da spendere altrove o al momento opportuno.
La RPC non è mai stata una buona madre, altrimenti molti  suoi figli non sarebbero qui ora, il sitema politico poi gli permette di fare qsi cosa, i diritti del popolo cinese sono ancora soltanto virtuali.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

onenemon

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« Risposta #12 il: 20 Maggio, 2007, 09:49:18 am »
in Italia non si puo' spostare nogozi con la forza (è contro le regole dell'economia del mercato, ed anche contro le leggi ordinarie e costituzionali)........

se italia non rispetterà ci?, c'è anche la possibilità di ricorrere alla corte europea (credo!!!)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
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Alessandro

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« Risposta #13 il: 20 Maggio, 2007, 17:49:34 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

goldendragon

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« Risposta #14 il: 21 Maggio, 2007, 11:11:06 am »
se il piano fosse vero, sarebbe della dittatura economica.

Se vogliono che i cinesi sloggino da Chinatown, devono pagarne le proprietà ai prezzi di mercato (alti), altrimenti é un vero esproprio/furto.
E se vogliono che poi i cinesi si trasferiscano ad Arese, devono fornirgli condizioni vantaggiose (economiche e non), altrimenti i cinesi posso benissimo andare dove pare a loro: Milano é grande  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »