per goldendragon:
Hai ragione: anche oggi molti scontri sono "gladatoriali sublimati", come nel calcio; non é un caso se poi le tifoserie a volte si comportano quasi da veri gladiatori e nella ex-Jugoslavia é dalle tifoserie he sono stati formati i reparti di "ripulitori etnici" serbi. Però oggi un orrore come quello dei gladiatori non é permesso nella sua forma "non sublimata" in alcuna parte del mondo, per cui qualche progresso c'é stato, no?
E' anche vero che é errato giudicare i comportamenti collettivi del passato in base ai nostri criteri attuali (ma questo vuol dire che l'evoluzione c'é stata, goldendragon, non trovi?), infatti io parlo dei gladiatori e non della schiavitù, che al tempo dei Romani era diffusissima e ti rimando al punto (3).
I problemi su cui vorrei rifletessimo sono:
1) se oggi rievochi IN POSITIVO, esaltandola, una società del passato credo sia necessario non esaltare le parti che oggi ci appaiono orrende, altrimenti se i Romani (non tutti, quelli collegati ad associazioni organicamente collaterali ad AN o peggio....) esaltano i gladiatori (rifaccio l'esempio ch ho già fatto), allora i Messicani possono esaltare i sacrifici umani, i Turchi l'impalamento, i Cattolici in genere i roghi, i Cinesi le torture medievali: ti immagini che belle ed educative "iniziative folkloriche" nelle piazze e col patrocinio dei Comuni?
2) Roma antica é stata studiata seriamente da innumerevoli storici e a parte i buffoni asserviti al regime fascista che esaltarono acriticamente quel modello e qualche fanatico attuale come lo yankee Luttwack, tutti (Italiani, Inglesi, Francesi, ecc.) convergono nell'evidenziare (non ho lo spazio per dartene esempi e bibliografie) che il suo imperialismo fu il più rapace dell'antichità, i suoi genocidi (in Etruria, in Gallia, in Dacia, ecc.) i più estesi dell'antichità, il suo livello di spettacolarizzazione dell'orrore con i "giochi dei gladiatori" il peggiore dell'antichità e potrei dire molto alro 8ad esempio sulla potestà dei padri): vogliamo continuare a mentire?
3) se vuoi giudicare la società romana coi criteri della sua epoca e non coi nostri, allora voglio sottolinearti, in relazione a quanto ho detto al punto precedente, che NESSUNA SOCIETA' COEVA A ROMA REPUBBLICANA ED IMPERIALE HA MAI AVUTO uno spettacolo sistematico (i Germani avevano scontri episodici simili, ma FRA UOMINI LIBERI) basato sull'ammazamento reciproco (o contro belve) di esseri umani come Roma coi gladiatori; non ti basta come criterio?