La Città Proibita - page 1 - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: La Città Proibita  (Letto 9902 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

ShaoYan

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.694
    • Mostra profilo
    • http://qiyan09.wordpress.com/
La Città Proibita
« il: 27 Maggio, 2007, 01:26:05 am »
http://www.youtube.com/watch?v=GmfwgaLmg1I

Zhang Yimou è sempre un grande.
Il film è ambientato nella dinastia Tang (618-907 d.c.), la mia preferita perchè è il periodo dell'imperatrice Wu Ze Tian e di Yan Gui Fei.

Mi piacciono molto i costumi anche se in realtà mi sembra che la scollatura delle cortigiane e di Gong Li sia un pò esagerata.

Ma era comunque un periodo d'oro per la Cina, le donne erano ancora molto libere e nascono le "300 poesie Tang".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

kim_xia

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 240
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 27 Maggio, 2007, 13:02:22 pm »
Bello lo andro' a vedere!Mi piacciono i film ambientati nei periodi Tang,e anni 20 :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

Mononoke_Hime

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 435
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 28 Maggio, 2007, 12:37:17 pm »
Io sono un po' perplessa... ricordavo che la citta' proibita fosse stata costruita dopo il 1400 durante la dinastia Ming!!! Che c'entra con la Dinastia Tang???????????????????

O meglio che c'entra la dinastia Tang con la citta' proibita??? Errore di traduzione...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

ShaoYan

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.694
    • Mostra profilo
    • http://qiyan09.wordpress.com/
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 28 Maggio, 2007, 16:44:43 pm »
Citazione da: "Mononoke_Hime"
Io sono un po' perplessa... ricordavo che la citta' proibita fosse stata costruita dopo il 1400 durante la dinastia Ming!!! Che c'entra con la Dinastia Tang???????????????????

O meglio che c'entra la dinastia Tang con la citta' proibita??? Errore di traduzione...


Sì hai ragione! Pu? essere un'errore di traduzione, oppure avranno pensato che tutte le residenze dell'Imperatore fossero Città Proibite.
A quei tempi le capitali erano Lou Yan o Nanjing
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

BlackPepper

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.753
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 28 Maggio, 2007, 18:57:37 pm »
Difficile che abbiano fatto un errore di traduzione. Secondo me nel titolo "città proibita" è da intendersi come nome una città che è proibita, non come LA cittaà proibita che c'è a Pechino.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

ireneadler

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 2.261
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 29 Maggio, 2007, 13:28:40 pm »
In inglese l'hanno tradotto in "Curse of the golden flower", ma tutti i titoli sono ben lontani dal nome originale :?

Poi la storia ha un'ambientazione nella dinastia Tang, ma non ha niente a che fare con la storia.

Poi la città proibita è il nome che danno alle residenze imperiali cinesi, nella vera capitale della dinastia Tang, cioè luo yang era esista una città proibita, ma ormai non è più rimasto niente.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

lichunhaug

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 506
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 29 Maggio, 2007, 22:59:43 pm »
Citazione da: "ireneadler"
"Curse of the golden flower"

non lo sapevo... sono andato a vedere in cinese: 满城尽带黄金甲 veramente una traduzione di m***a hanno fatto... del resto anche come "La tigre e il dragone" -_-' che non ha niente a che fare con il titolo cinese...
Poi chi ha fatto la traduzione è un ignorante in storia, la città proibita fu completata solo nel 1421, secoli dopo la dinastia Tang
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lichunhaug »
Ichi ni san shi 我是无敌!!!

babo

  • Visitatore
Re: La Città Proibita
« Risposta #7 il: 29 Maggio, 2007, 23:43:12 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
Zhang Yimou è sempre un grande.


 :? ultimamente un po' meno...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Mononoke_Hime

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 435
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 30 Maggio, 2007, 00:28:37 am »
E' vero che nella storia cinese di citta' proibite ne sono esistite, ma chiedete ad un italiano... per me causa una conoscenza pessima della storia cinese... sicuramente molti associano la citta' proibita solo a quella di Pechino.

Poi bisogna dire che la storia e' ambientata si nella dinastia Tang, ma di Tang era rimasta quasi niente. Storicamente parlando all'epoca esistevano gia' uan decina di starelli e la "citta' proibita" penso che sia solo una delle tante. Di li a poco sarebbe nata la dinastia Song.

La storia narrata nn so neanche se sia vera... e poi... se guardate questo film e' meglio Beautiful. Chi ha visto ha capito.

Il titolo originale e' un verso di una poesia che parla di un fiore che fiorisce verso ottobre quando tutti gli altri fiori sono morti... ma nn so il significato che il poeta voleva dire.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

ireneadler

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 2.261
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 30 Maggio, 2007, 14:16:00 pm »
http://www.dpm.org.cn/
Riporto il sito ufficiale del museo della "città proibita" di pechino.


Citazione
该片改编自曹禺的代表作《雷雨》[2],背景则為五代十国时期的后蜀[4]
五代十国(907年-960年),中国唐朝末年至宋朝初期的一段分裂割据時期,有時簡稱五代。
Chiarito il dubbio, la storia è ambientata alla fine della dinastia tang, il periodo in cui vi è la divisione in vari stati che presero il nome delle dinastie già abbattute.

Riporto anche la poesia, ho trovato solo in cinese tradizionale.
Citazione
不第後賦菊
作者:黃巢   
《全唐詩》捲733




待到秋來九月八,
我花開後百花殺。
衝天香陣透長安,
滿城盡帶黃金甲。
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #10 il: 30 Maggio, 2007, 17:37:17 pm »
Veramente nella dinastia Tang i vestiti erano i Kimono, se vedete tutti dipinti della dinastia tang vedrete che le donne si vestivano come le Gheisha, e la nobiltà si vestiva come i cortigiani giapponesi.
Se guardate bene anche le haiku non sono altro che delle poesie tang rielaborate per la lingua giapponese.
Questo perchè durante la dinastia Tang la flotta imperiale cinese porto colonie cinesi in giappone ed insieme vennero introdotte il buddismo e per la seconda volta la scrittura tradizionale cinese nella fingua giapponese.

La dinastia song non conquistò mai la totalità del territorio cinese, infatti nel nord dello changjiang c'era il regno liao domaninata da una stirpe di guerrieri e cavalieri del dongbei come saranno i qing.
I liao non vennero mai considerati un impero in quanto nella storiografia cinese gli han tendevano esaltare la figura dell'impero song a scapito dell'impero barbaro dei liao.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #11 il: 31 Maggio, 2007, 11:02:31 am »
ieri ho visto il film che, come troppo spesso accade in Italia, ha un titolo inappropriato e che non evoca affatto il "fiore d'oro". Mi piacerebbe poter confrontare l'impressione mia e di altri non-Cinesi con quella di Cinesi su quel film (perché Associna a Roma non organizza un simile incontro?), perché io ci ho trovato una serie di elementi estremamente significativi, sia nel contenuto in sé, sia nel modo (anche iper-spettacolare) in cui il regista mostra certi contenuti.
Elementi che forse riguardano sia la vera identità (storica, non etnica) cinese, sia i modi distinti che si usano per rappresentarla e in fondo per costruirla.
Vi dico subito che la scena che , in questo senso, ho trovato più significativa é quella del dopo massacro nel cortile del Palazzo Imperiale, quando rapidamente i cadaveri vengono rimossi, tutto viene ripulito e poi si ripristina una (fittizia) "continuità (si rimettono tappeti identici, gli stessi crisantemi gialli, ecc.) e si procede alla festa del crisantemo (con musiche, fuochi artificiali, ecc.) come se nulla fosse accaduto.
Mi ha fatto ripensare al mio viaggio in una Cina per molti  versi assai differente da quella di oggi (1979: molti Associni non erano nati), per altri figlia della stessa Storia millenaria, ed all'impressione che mi hanno fatto i criteri di restauro dei monumenti antichi (rifacimenti e ripitture "come erano"), del tutto opposti a quelli praticati in Italia. Ma discutere di questi temi sul forum é difficile e si finisce per scrivere troppo. E poi lo trovo comunque "freddo". Per questo mi piacerebbe farlo "dal vivo" e il film potrebe essere un buono spunto per un confronto su temi anche assai seri, come quello delle identità, reali e costruite.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #12 il: 31 Maggio, 2007, 11:40:58 am »
vi segnalo alcuni siti pe vedere com'erano DAVVERO i costumi dell'epoca della dinastia Tang (in molti casi assai diversi da quelli del film, sebbene lo stesso regista e la vicenda del film collochino gli eventi nella fase di dissoluzione finale di tale dinastia, ossia dopo lo stesso 906 d.C.):

http://www.cigv.it/gallery/album13?page=3


http://www.tuttocina.eu/Cina_Ant/cin_an_im.htm

e specificamente:
http://www.tuttocina.eu/Cina_Ant/36.JPG
http://www.tuttocina.eu/Cina_Ant/39.JPG (lo strumento é presente anche nel film)
http://www.tuttocina.eu/Cina_Ant/42.JPG (assomiglia ai costumi degli "assassini" del film)

sul film, é interessante questa scheda, che contiene anche alcune dichiarazioni del regista:
http://www.artemotore.com/club/cinema/r ... aspòid=823
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Alexia

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.275
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #13 il: 31 Maggio, 2007, 18:56:25 pm »
durante la dinastia Tang, le donne cinesi si vestivano molto scollato ripsetto tutte le altre dinastie!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

sacha

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 68
    • Mostra profilo
la città proibita
« Risposta #14 il: 01 Giugno, 2007, 14:32:18 pm »
Secondo la mia modesta opinione, il film è in assoluto il più brutto che Zhang Yimou abbia mai girato: vuoto, freddo, con delle scenografie pacchiane, una storia priva di spessore sia dal punto di vista dell'intreccio che dei significati. Senza contare che, per un regista che ha sempre cercato di mostrare delle figure femminili forti e coraggiose che cercano di uscire dai canoni imposti dal potere, un film del genere rappresenta un passo indietro e una chiara involuzione stilistica e creativa, visto che alla fine lo status quo non viene messo in discussione. Gli effetti speciali sono risibili e il tocco di Ching Siu Tung come martial art director non si vede per niente. Oltre alla sua presenza, la lodevole recitazione di Gong Li e Chow Yun Fat costituiscono un trittico di talenti sprecati per un'opera che è davvero improponibile se paragonata ad altre bellissime creazioni del regista, seppur con ambientazioni diverse - tipo Lanterne rosse o Sorgo rosso. Per me, non ha più idee ed è asservito al potere - ma credo si tratti del potere del denaro e non del partito. Orrendo, non ho altro da dire. Mille Miglia lontano sembra girato dieci anni luce fa rispetto a questa storiaccia priva di pathos e anima.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da sacha »