per ChinaHxC:
accetto lo scherzo su "subcomandante cavallos", perché se proprio devo scegliere fra essere Marcos o Calderoli non ho dubi chi sceglierei...!
In ogni caso io non credo di essere un "guerrigliero" solo perché da un lato cerco di sensibilizzare Italiani e non-Italiani ad iniziative sulla verità storica e sul tema dell'identità e, quindi, sui pericoli dei razzisti (che non ho alcuna intenzione di proporre siano aggrediti, "puniti" o "rieducati", ma con cui non credo utile sprecare energie per "convertirli").
Io propongo cose assai poco "guerrigliere": approfondire, leggere, dialogare, studiare, scoprire le verità che i sistemi formativi e i media nascondono, divulgare con ogni mezzo tali verità, specie alle "persone comuni" (pensionati, casalinghe, giovani di borgata, impiegati, commesse, ecc. insomma a chi é più esposto al veleno mediatico perché legge poco e spesso non ha un buon livello culturale), anche con iniiative sulle ricette, con attività ricreative, con degustazioni, con conversazioni davanti ad un té, ecc.
E' "guerrigliero" tutto ci??
Se si vuole evitare anche questo minimo impegno, forse é meglio dirlo chiaro ma poi non si ha molto diritto di versare lacrime sulle future "Paolo sarpi" o peggio.
Io avevo amici africani all'Università, che dicevano che in Italia non serviva impegnarsi contro il razzismo. Sai quando hanno cambiato, purtroppo, idea? Quando a Roma un gruppo di giovani Italiani (ricchi ed "annoiati") hanno bruciatio vivo, una notte, un giovane sudafricano a Piazza della Pace (vicino Piazza Navona), dove dormiva perché nonostante la sua laurea in ingegneria era disoccupato e quando a Casal di Principe (nell'area campana dove i Neri raccolgono i pomodori italiani) un alro sudafricano (Jerry Maslo) é tato ammazzato dai camoristi perché protestava perché trattavano come schiavi i Neri addetti alla raccolta. Io c'ero ai suoi funerali (in una chiesa paradossalmente dedicata sai a chi? Ad un PATRONO NERO, perché il Cristianesimo lì lo portarono monaci africani!!!!) e ti assicuro che preferisco fare cento iniziative civili preventive che dover assistere ad un altro funerale simile, di una vittima dei razzisti italiani, magari d una persona di altra origine geografica...