goldendragon, chiedo scusa per l'ultima mia frase, sicuramente offensiva se riferita a una persona specifica, infatti è offensiva anche per la generalità dei cinesi, quando si parla che I CINESI SONO IMMORTALI, ma forse non ti senti appartenere a tele generica categoria.
Ritengo in oltre che la tua valutazione sulla FALSIFICAZIONE dimostrata in certi casi dei documenti da parte dei cinesi relazionata alll'occultamento in qualche modo di cadaveri e il riciclo dei documenti (mai dimostrata) sia evidentemente sbagliata.
Fa poi pensare che una pratica attribuita genericamente ai cinesi non sia al corrente di un cinese che se lo deve far spiegare da un italiano.
Seguendo la tua logica della FALSIFICAZIONE DIMOSTRADA = IMMORTALITA', credo che sicuramente, oltre a tanti altri stranieri, gli stessi ITALIANI dovrebbero godere di questa definizione, o pensi che nessun italiano abbia mai falsificato un documento (per se, e se non ricordo male, una indagine di diversi anni fa faceva vedere come un cittadino italiano aveva falsificato centinaia di documenti per stranieri. Per non parlare di casi clamorosi che tu probabilmente avrai sentito parlare dell'amministrazione pubblica).
Come diceva qualcuno in altro topic, è veramente stancante parlare continuamente dei morti, spero che un giorno si abbia l'intelligenza (questa si che va generalizzata) di capire meglio le cose e di non offendere gratuitamente.
Si perchè forse tu non ti senti offeso, ma io, senza nessuna sorta di coda di paglia (grazie per averlo attribuito ai cinesi onesti), quando mi dicono che I CINESI RICICLANO I DOCUMENTI DEI LORO CARI DEFUNTI facendo da più di ventanni solo supposizioni e correlazioni illogiche, io, se permetti, mi offento. E' se pensi che sia troppo schizzinoso, vuol dire che forse, un tema come la morte di un caro non ti sta molto a cuore (ma non credo, per come mi hai risposto alla mia precedente affermazione di cui mi sono scusato). Non credo che sia chiedere troppo il chiedere RISPETTO per lo meno per alcuni argomenti che ogni uomo in questo mondo sente in modo particolare, sopratutto chiederlo a persone presumibilmente preparate.